Volta a Catalunya 2025, sprint vincente di Ethan Vernon! 2° Matthew Brennan, che resta al comando della generale
Ethan Vernon nega il bis a Matthew Brennan alla Volta a Catalunya 2025. Il britannico della Israel-Premier Tech si è imposto in volata sul traguardo di Figueres, dove si è conclusa la seconda tappa della corsa spagnola, resistendo al tardivo tentativo di rimonta del giovane connazionale della Visma | Lease a Bike, nuovamente tra i protagonisti dopo il successo di ieri. Terzo posto di giornata per Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che assieme ad Axel Laurance (Ineos Grenadiers), poi quarto, ha lanciato forse un po’ troppo presto lo sprint sull’arrivo in leggerissima salita, venendo così superato dai due britannici.
Brennan mantiene ovviamente il comando della classifica generale con 6″ di vantaggio su Groves e 12″ su Tibor del Grosso (Alpecin-Deceuninck). Resta quarto Enric Mas (Movistar), staccato di 13″, che viene affiancato da Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG), ora quinto grazie ai 3″ di abbuono conquistati all’ultimo traguardo volante.
Il video dell’arrivo
📹Reviu l’últim km de la victòria d’@EthanVernon22 a la segona etapa de la #VoltaCatalunya104 🚴♂️a Figueres!
💥¡Vuelve a disfrutar el último km de la victoria de Ethan Vernon en @ajfigueres!
🙌Relive the last km of #VoltaCatalunya, won by Ethan Vernon (@IsraelPremTech)! pic.twitter.com/7egEUFhfgV
— Volta a Catalunya (@VoltaCatalunya) March 25, 2025
Il racconto della corsa
Nei primi chilometri di gara si forma subito la fuga buona, animata da Calum Johnston (Caja Rural-Seguros RGA), Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma) e Danny Van Der Tuuk (Euskaltel-Euskadi), quest’ultimo all’attacco anche ieri. I tre prendono rapidamente il largo, con un vantaggio che avvicina anche i 4 minuti prima che il gruppo, guidato inizialmente dalla Visma | Lease a Bike e in seguito anche dalla EF Education-EasyPost, alzi il ritmo e si avvicini sensibilmente, portandosi già a meno di un minuto di ritardo nei chilometri che precedono l’inizio del primo GPM di giornata, il Coll Puig del Pení.
Lungo la salita, tuttavia, i battistrada riescono a riguadagnare un po’ di spazio e al GPM, dove transita per primo Van Der Tuuk, il gap è di 1’46”. Il plotone torna però ad avvicinarsi nel tratto che precede la successiva ascesa del Coll de Sant Pere de Rodes, mangiando poco più di un minuto agli attaccanti, tra i quali il primo a perdere contatto con l’inizio della salita è Johnston. Condotto da Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), il gruppo registra un tentativo di attacco di Quinn Simmons (Lidl-Trek), subito ripreso, mentre in coda perdono contatto diversi corridori, tra cui velocisti come Pavel Bittner (Team Picnic PostNL) e Ethan Vernon (Israel-Premier Tech).
Con ancora tre chilometri di ascesa e il gap stabile a mezzo minuto, ad allungare è Mario Aparicio (Burgos Burpellet BH), che riesce a riportarsi su Uriarte e Van Der Tuuk prima dello scollinamento e poi a saltarli, prendendosi così il massimo dei punti al GPM. Lungo la discesa successiva gli attaccanti decidono di rialzarsi e il plotone, tirato dalla UAE Team Emirates XRG, va così a riassorbirli a una settantina di chilometri dalla conclusione. La formazione emiratina resta in testa nei chilometri seguenti per lanciare Juan Ayuso al traguardo volante di Garriguella e, nonostante il tentativo di anticipo della Red Bull-Bora-hansgrohe, lo spagnolo riesce infatti a transitare per primo e a guadagnare 3″ di abbuono.
Nel tratto successivo, dove è presente un po’ di vento laterale, cresce il nervosismo nel plotone e l’andatura si mantiene piuttosto elevata, ma le condizioni del vento non consentono di aprire dei ventagli e la situazione si tranquillizza in vista del primo passaggio sulla linea d’arrivo di Figueres. Da dietro riesce quindi a rientrare anche un drappello di corridori che avevano perso contatto in precedenza sulle salite, e il gruppo entra così compatto negli ultimi 40 chilometri di gara. Nonostante la presenza di alcuni saliscendi, accade poco o niente in questa fase, a eccezione di un tentativo di allungo di Simmons, Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) e Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), subito stoppato dalla Ineos Grenadiers.
Solo negli ultimi chilometri, iniziando le operazioni per la volata finale, l’andatura torna ad aumentare, con le squadre dei velocisti che cercano di portare davanti i loro finalizzatori. Tra le meglio posizionate alla flamme rouge c’è la Alpecin-Deceuninck di Kaden Groves, che, pilotato da Tibor Del Grosso ed Edward Planckaert, lancia lo sprint a 250 metri dall’arrivo nello stesso momento in cui lo fa anche Axel Laurance (Ineos Grenadiers). I due sembrano potersi giocare la vittoria in un testa a testa, ma da dietro rimontano altri corridori, tra i quali il più forte risulta essere Ethan Vernon (Israel-Premier Tech), che va così a cogliere il successo resistendo al ritorno di Matthew Brennan (Visma | Lease a Bike).
Risultato Tappa 2 Volta a Catalunya 2025
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