Tour of Leuven 2024, Markus Hoelgaard vince in solitaria davanti a Mike Teunissen

Jacopo Cigoli15 Agosto 2024, 18:29

Tempo di lettura: 2 Minuti

Markus Hoelgaard conquista il Tour of Leuven 2024. Il corridore della Uno-X Mobility, lanciatosi in solitaria all’inizio dell’ultimo giro del circuito conclusivo, è riuscito a resistere all’inseguimento di Mike Teunissen (Intermarché – Wanty) e a conquistare la 58ª edizione del Memorial Jef Scherens. Secondo posto, dunque, con un ritardo di 11″ per il 31enne neerlandese, mentre il podio viene completato da Milan Menten (Lotto Dstny), che si è imposto nella volata di drappello giunto 21″ alle spalle dei primi due classificati e che ha anticipato di poco la prima parte del gruppo.

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Il video dell’arrivo

Il racconto della gara

Sin dai primissimi chilometri tutta una serie di attacchi caratterizzano la gara, con gli attaccanti del primo chilometro Menno Huising (Team Visma | Lease a Bike Development), Joren Bloem (TDT – Unibet Cycling Team), Nicola Marcerou (TotalEnergies), Mathias Vanoverberghe (Philippe Wagner/Bazin) Romet Pajur (Team Lotto Kern-Haus PSD Bank) e Michiel Coppens (BEAT Cycling Club) che vengono raggiunti dopo pochi chilometri da Mattia Sambinello (Hagens Berman Jayco) e da Stijn Daemen (VolkerWessels). Questi attaccanti ottiengono il benestare del gruppo che concede un vantaggio prossimo ai 4 minuti dopo i primi 30 chilometri di gara.

La situazione rimane tranquilla fino ai -100 dalla conclusione, quando, complice il percorso mosso, Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Maxim Van Gils (Lotto Dstny) decidono di attaccare e si riportano nel giro di una decina di chilometri sui fuggitivi. Il ritmo imposto dai due nuovi arrivati è troppo sostenuto per diversi componenti della fuga, con Vanoverberghe e Pajur che sono i primi a staccarsi, seguiti da Sambinello e Coppens. Pochi chilometri dopo una nuova serie di attacchi vede diversi corridori tra cui Gil Gelders (Soudal Quick-Step), Mike Teunissen (Intermarché-Wanty) e Markus Hoelgaard (Uno-X Mobility) prendere vantaggio sul gruppo ed unirsi alla fuga creando un gruppo di attaccanti in grado di tenere testa al plotone principale e che infatti guadagna vantaggio chilometro dopo chilometro.
Con l’ingresso nel primo giro del circuito conclusivo da dietro si susseguono attacchi per cercare di colmare il gap, ma né Arnaud Demare (Arkea – B&B Hotels), né Gilles De Wilde (Flanders – Baloise) e neanche Laurenz Rex (Intermarché – Wanty) riescono nell’obiettivo, nonostante il gap si sia notevolmente ridotto.

Contestualmente tra gli uomini davanti c’è tutta una serie di attacchi a ripetizione e da questi, ai -18 dalla conclusione, sono Teunissen e Hoelgaard ad uscirne vincitori trovandosi in testa con 10 secondi sulla coppia formata da Gelders e Abrahamsen. Alle spalle del primo gruppo inseguitore c’è il gruppo distante una 40ina di secondi.
L’inizio dell’ultimo giro vede Maxim Van Gils, Mathijs Paasschens e Rasmus Tiller allungare sul gruppo e riunirsi agli inseguitori, mentre davanti è Hoelgaard che saluta la compagnia di Tenunissen e si lancia in solitaria ai -12. La lotta tra i due è estremamente serrata, con il norvegese che fatica ad ampliare il gap mentre l’olandese, pur avendo il punto di riferimento davanti a sé, non riesce a ricucirlo.

Alle spalle di questi due, intanto, con lo svanire delle possibilità di vittoria le due coppie di corridori di Uno-X Mobility e di Lotto Dstny vengono riprese dal gruppo che si giocherà in volata il terzo posto. Con il passare dei chilometri sembra essere il norvegese ad avere più energie ed il gap lo dimostra dato che quando i corridori entrano negli ultimi 4 chilometri, pochi metri prima dell’ultima ascesa al Karmelietenberg, il margine è aumentato fino ai 10 secondi. Nonostante un disperato tentativo del corridore all’inseguimento, però, il 29enne di Stavanger riesce a resistere e ad aggiudicarsi la terza vittoria stagionale dopo il titolo nazionale in linea e una tappa al Giro di Vallonia.