Tour of Britain 2024, sprint vincente di Matevž Govekar nell’ultima tappa – Stephen Williams conquista la corsa

Il Tour of Britain 2024 si chiude con il successo di Matevž Govekar. Sul traguardo di Felixstowe, lo sloveno della Bahrain Victorious ha avuto la meglio al termine di una volata abbastanza incerta, battendo il campione danese Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon Ag2r La Mondiale Development) e Ben Swift (Ineos Grenadiers). Nonostante la giornata sia stata caratterizzata dal forte vento laterale, che ha anche spezzato il plotone, Stephen Williams (Israel-Premier Tech) ha chiuso senza problemi nel gruppo principale si porta così a casa il successo finale davanti a Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), secondo a 16″, e a Tom Donnenwirth (Decathlon Ag2r La Mondiale Development), staccato di 36″, mentre chiude settimo Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

L’inizio di gara è molto veloce ed è caratterizzato da tanti attacchi, con Ben Swift (Ineos Grenadiers) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) che sono i primi a riuscire a prendere un po’ di margine, presto raggiunti di Mathias Bregnhøj (Sabgal/Anicolor) e Cole Kessler (Lidl-Trek Future Racing). Altri attacchi portano anche Samuel Leroux (Van Rysel-Roubaix) e Antoine L’Hote (Decathlon Ag2r La Mondiale Development) a saltare in fuga, ma il gruppo resta vicino e va a chiudere sui battistrada ai -130 dalla conclusione.

Anche per via di un po’ di vento laterale, il plotone resta nervoso e i tentativi si susseguono per una dozzina di chilometri prima che si avvantaggino Jacob Scott (REMBE Pro Cycling Team Sauerland) e nuovamente Mathias Bregnhøj (Sabgal/Anicolor), sui quali rientrano Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Questo quartetto arriva ad accumulare rapidamente un margine di due minuti e mezzo, ma, sempre a causa del vento, il gruppo torna ad accelerare, spezzandosi in due tronconi, con la prima parte che va a riprendere i battistrada a 88 chilometri dal traguardo.

Composto da poco meno di 30 unità, compreso il leader Stephen Williams (Israel-Premier Tech), questo primo troncone guadagna velocemente un minuto sul secondo, nel quale, tra gli altri, è rimasto Paul Magnier (Soudal-QuickStep). Proprio la Soudal-QuickStep prova quindi a ricucire il gap, che tuttavia in seguito sale fino a sfiorare 1’30”, ma altre squadre arrivano ad aiutare la formazione belga e il secondo gruppo, che però si rompe a sua volta, si riavvicina a 45″ ai -45 dall’arrivo. Questo drappello, del quale non fanno più parte Pidcock, Magnier e Gianni Moscon, coinvolti in una caduta e ritiratisi, riesce quindi a rientrare sul gruppo di testa.

A 30 chilometri dall’arrivo prova ad attaccare Connor Swift (Ineos Grenadiers), raggiunto poco dopo da Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), Callum Thornley (Trinity Racing) e Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), e questo quartetto riesce a guadagnare un margine di 15″ prima di essere riassorbito grazie al lavoro della Israel-Premier Tech. In seguito, ci provano Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) e nuovamente Evenepoel, ma la formazione israeliana fa buona guardia e si arriva così compatti allo sprint finale, dove ad avere la meglio è Matevž Govekar (Bahrain Victorious), che resiste al ritorno di Rasmus Søjberg Pedersen (Decathlon Ag2r La Mondiale Development) dopo una volata di più di 200 metri tutta da seduto.

Risultato Tappa 6 Tour of Britain 2024

Classifiche Tour of Britain 2024

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