Tour des Alpes-Maritimes 2024, sigillo di Benoît Cosnefroy – Il francese vince tappa e corsa, Vincenzo Albanese terzo di giornata e secondo nella generale

Francesco Mitola18 Febbraio 2024, 17:02

Tempo di lettura: 2 Minuti

La due giorni del Tour des Alpes-Maritimes 2024 si conclude con la vittoria di Benoît Cosnefroy. La seconda tappa della corsa francese, da Villefranche-sur-Mer a Vence, caratterizzata da un percorso decisamente ondulato, ha visto il successo del portacolori della Decathlon-Ag2R La Mondiale, capace di imporsi nella volata ristretta che ha deciso la gara. La formazione francese ha fatto doppietta, visto il secondo posto di Aurélien Paret-Peintre. Il terzo gradino del podio di giornata lo ha invece occupato Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B), protagonista in entrambe le tappe della gara.

Con il successo odierno, e i conseguenti abbuoni, Cosnefroy ha riportato il successo nella classifica finale della competizione. Secondo posto per Albanese, anche lui spinto avanti dagli abbuoni: il campano, alla fine, resta dietro al francese per soli 2 secondi.

Il video dell’arrivo

Ewen Costiou a tenté de résister dans les derniers kilomètres mais Benoît Cosnefroy a fini par remporter l’étape après une très belle remontée ! https://t.co/cAmpYZ307h #Tour06 pic.twitter.com/tKyqpJDbAR

— France 3 Côte d’Azur (@F3cotedazur) February 18, 2024

Il racconto della corsa

Inizio ad altissima velocità, con il Col d’Eze subito da affrontare e con Romain Bardet (Dsm-Firmenich PostNL) fra i primi a mettersi in azione. Si fanno vedere anche Etienne van Empel (Corratec-Vini Fantini) e Alain Jousseaume (Totalenergies). Il gruppo però resta inquieto e va a prendere tutti. Il Gpm passa senza ulteriori attacchi, che riprendono però giusto qualche chilometro dopo.

Ad avvantaggiarsi sono Maxime Jarnet (Van Rysel-Roubaix), Noah Detalle (Bingoal-WB) e Axel Narbonne Zuccarelli (Nice Métropole Côte d’Azur), al cui inseguimento si gettano Matteo Milan (Lidl-Trek Future) e Melvin Crommelinck (Nice Métropole Côte d’Azur). Dietro, però, non ci si rilassa, soprattutto quando i due inseguitori raggiungono i 3 battistrada. Il vantaggio rimane stabilmente sotto i 2′ e lungo le rampe del Col du Châteauneuf c’è selezione in gruppo, tanto che anche il vincitore della prima tappa, Ethan Vernon (Israel-Premier Tech) perde contatto. Lo stesso britannico riesce però a tornare in gruppo, nel momento in cui il percorso si fa un po’ più facile; nel frattempo, quando all’arrivo mancano 75 km, il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 40”.

Milan si stacca, così come capita poco più tardi a Narbonne Zuccarelli. A una 40ina di km dall’arrivo origina un nuovo contrattacco dal gruppo, con protagonisti Nicolas Breuillard (St-Michel-Mavic-Auber 93), Gorka Izagirre (Cofidis), Lars Van den Berg (Groupama-FDJ), Louka Matthys (Bingoal-WB), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), Steffen De Schuyteneer (Lotto-Dstny Devo), Sean Flynn (Team dsm-firmenich PostNL), Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), Fredrik Dversnes, Anders Halland Johannessen (Uno-X Pro Mobility) e Ewen Costiou (Arkéa-B&B). Gli inseguitori raggiungono i 4 attaccanti della prima ora e il belga De Schuyteneer va all’attacco, seguito da Costiou. Dietro provano a reagire Izagirre e Matthys, ma il gruppo (dove esce di scena Tobias Halland Johannessen, vittima di una caduta) va velocissimo e riprende tutti, fatta eccezione per Costiou e De Schuyteneer. Il giovane belga non riesce però a tenere il passo del più esperto francese e si stacca. Costiou insiste e inizia l’ultima salita con una manciata di secondi di vantaggio.

Il francese viene però raggiunto sul falsopiano che porta all’arrivo, ai -2 dal traguardo. A quel punto, è un gruppo abbastanza ampio a disputarsi il successo: la spunta Benoît Cosnefroy (Decathlon-Ag2R La Mondiale), il più veloce nella volata conclusiva. L’abbuono in palio per il vincitore consegna al francese anche il successo nella graduatoria finale.