Tour de France Femmes 2023, fuga vincente di Yara Kastelijn! Demi Vollering regola le big, 5ª Elisa Longo Borghini
Yara Kastelijn si prende la quarta tappa del Tour de France Femmes 2023. Dopo che ieri a sfiorare il colpaccio era stata la sua compagnia Julie Van De Velde, ripresa dopo una lunga azione solitaria, la belga porta a termine il suo tentativo allungando con decisione rispetto alle compagne di avventura, facendo il vuoto per imporsi con ampio margine, unica a resistere al ritorno del gruppo che nello strappo finale riprende tutte le altre. In seconda posizione conclude così Demi Vollering, che nello strappo finale risponde al forcing di Annemiek Van Vleuten staccando il gruppetto delle big che si era selezionato nella salita precedente.
La leader della SD Worx guadagna appena un paio di secondi al traguardo, dove arriva alzando le braccia pensando di aver vinto, ma conquista anche sei secondi di abbuono. Terza posizione invece per un’altra fuggitiva, Anouska Koster (Uno-X Pro Cycling), ripresa proprio in vista della linea d’arrivo dalla connazionale, resistendo comunque al ritorno di Van Vleuten, quarta, che regola il gruppetto delle migliori davanti a Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek).
In classifica generale resta al comando una coraggiosa Lotte Kopecky (SD Worx), che dopo essere partita più volte all’attacco si è ritrovata da sola in avanscoperta prima di essere raggiunta nell’ultima salita. La campionessa belga conserva così la Maglia Gialla per 43 secondi sulla compagna Vollering e 51 su Ashleigh Moolman Pasio (AGS).
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Ad aprire le ostilità è Henrietta Christie (Human Powered Health), che prova l’avventura da sola, ma rimane al comando per una decina di chilometri. Il gruppo torna su di lei in prossimità del primo Gpm di giornata, a cavallo del quale ha origine l’attacco che segnerà la giornata. Si avvantaggiano in 14: Audrey Cordon Ragot (Human Powered Health), Marthe Truyen, Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck), Alice Arzuffi (Ceratizit-Wnt), Anouska Koster (Uno-X), Romy Kasper (AG Soudal), Kathrin Hammes (Ef-Tibco-Svb), Lucinda Brand (Lidl-Trek), Thalita De Jong, Jeanne Korevaar (Liv), Christine Majerus (Sd Worx), Sheyla Gutierrez Ruiz (Movistar), Celia Le Mouel (St Michel-Auber) e Coryn Labecki (Jumbo-Visma).
Il gruppo dà loro via libera, tanto che il vantaggio sale vertiginosamente fino a superare i 10 minuti. Il divario rimane quello anche quando si entra negli ultimi 60 chilometri di gara, quelli più mossi e attesi. Dietro, la Sd Worx si accontenta di un ritmo molto tranquillo, probabilmente incurante delle diverse atlete di ottimo livello che sono nel gruppo al comando. La velocità aumenta, ma con 40 chilometri da percorrere, le 14 al comando hanno ancora 7’45” di vantaggio. Ai piedi della Côte de Colombiès, la tappa cambia completamente volto, con il gruppo che alza il ritmo dopo esservi arrivato con sette minuti di ritardo. Dopo i primi scatti di Elisa Balsamo (Lidl-Trek) e Mischa Bredewold (Team Sd Worx) a muoversi in prima persona è infatti Lotte Kopecky (SD Worx).
Pronta la reazione di Katarzyna Niewiadoma (Canyon//sram Racing), che prende la sua ruota, mentre Lizzie Deignan (Lidl – Trek) riporta sotto un gruppo che ovviamente va assottigliandosi rapidamente. Davanti intanti, compreso che serve alzare il ritmo, si isolano al comando Kastelijn, Koster, Hammes, Truyen e Gutierrez, ma le altre attaccanti si riportano sotto seguendo l’azione di Majerus. Le battistrada resteranno così compatte sino alla salita successiva, mentre dietro proseguono le accelerazioni grazie al forcing della Movistar, che alza ulteriormente un ritmo già sostenuto grazie al lavoro di Marta Cavalli (FDJ-Suez). Dopo il traguardo Bonus al comando restano sole Kastelijn e Cordon-Ragot, che tuttavia non riesce poi a seguire quando la strada inizia a salire, un tratto che vede, quattro minuti più tardi, anche il gruppo darsi battaglia.
A muoversi è nuovamente Kopecky, stavolta seguita da altre big, tra le quali Annemiek Van Vleuten (Movistar), nonché Cavalli e Silvia Persico (UAE Team ADQ). Ovviamente la Maglia Gialla a quel punto non prosegue la sua azione, visto che Demi Vollering è dietro, ma appena vengono riprese scatta di nuovo e stavolta non la segue nessuno, con la Movistar che decide di salire regolare. sulla Côte de Moyzarès, dove Kastelijn scollina per prima, con 15 secondi di vantaggio su Cordon-Ragot e 25 sulle altre ex compagne di avventura. Due minuti invece il gap di Lotte Kopecky, che anticipa di una dozzina di secondi un gruppo che tuttavia ormai è in rallentamento grazie alla copertura di Vollering.
Ai piedi della salita successiva Kastelijn aumenta a 30 secondi il suo vantaggio sulle inseguitrici, dove si trova ormai Cordon-Ragot, conservando due minuti sulla Kopecky, che tuttavia ha accresciuto il suo margine sul gruppo. Appena la strada torna a salire per la Côte de Lavernhe, ultima difficoltà di giornata, la battistrada fra il vuoto e distanza di un altro minuto le ex compagne di avventura, ormai fuori dai giochi per il successo parziale. Non cambia di molto il ritardo del gruppo, che finalmente accelera nelle fasi finali con Annemiek Van Vleuten che piazza una accelerazione decisa. A rispondere sono solamente Vollering, Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), Kasia Niewiadoma (Canyon // SRAM Racing) e Ashleig Moolman Pasio (AG Insurance Soudal – QuickStep), con le quali va a riprendere la Kopecky, mentre Juliette Labous (Team dsm – firmenich) riesce a rientrare in una secondo momento.
Ritrovata Gutierrez, Annemiek Van Vleuten chiede alla compagna di alzare nuovamente il ritmo, ma la Vollering ne approfitta e riesce a staccare la rivale nelle ultime rampe della salita. Il distacco comuqnue è minimo e la campionessa del mondo rientra appena iniziata la discesa, provando a rilanciare in un tratto in salita. Pronta tuttavia la risposta della giovane connazionale e le due si rialzano, consentendo il rientro delle prime inseguitrici, fra le quali anche Kasper e Gutierrez, reduci dalla fuga, nonché Kopecky, che a sua volta si è accodata. A seguire una naturale fase di rallentamento Labous prova ad anticipare lo strappo finale, provocando al reazione di Kopecky, che si mette al servizio della compagna.
Davanti intanto ormai Kastelijn ha corsa vinta, trionfando in solitaria con ampio margine sulle ex compagne di avventura. Tra queste Koster e Le Mouel provano ad allungare nello strappo verso il traguardo, ma non possono evitare di essere rimontate e superate dal gruppo delle migliori, in cui Annemiek Van Vleuten prova uno dei suoi forcing micidiali con il suo consueto rapportone. Alle spalle della maglia iridata si muove facilmente Vollering, che a 200 metri dal traguardo rilancia con una volata lunghissima che le consente di riprendere la Koster per prendersi la seconda posizione di giornata, nonché i sei secondi di abbono. La Van Vleuten chiude invece quarta, concedendo così un totale di otto secondi alla rivale.
Risultato Tappa 4 Tour de France Femmes 2023
Classifiche Tour de France Femmes 2023
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