Tour de France 2025, Tadej Pogačar si prende il Mûr-de-Bretagne davanti a Jonas Vingegaard

Tadej Pogačar torna al comando del Tour de France 2025. Una breve interruzione quella che oggi ha visto la Maglia Gialla sulle spalle di Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceunick), con l’arrivo sul Mûr-de-Bretagne il fenomeno sloveno si riprende il suo bene dominando lo sprint fra i big, con Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) nuovamente alla ruota. Nella volata finale lanciata da Jhonatan Narvaez in favore del suo capitano, i due grandi rivali creano un piccolo gap, conteggiato in due secondi, rispetto agli altri, regolati da Oscar Onley (Team Picnic PostNL).

Grazie al successo e all’abbuono conquistato, il leader della UAE Team Emirates XRG ha ora un vantaggio di 54 secondi su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), sesto di giornata, e 1’11” su Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), settimo al traguardo. I due sono stati comunque protagonisti sul muro finale: il belga seguendo l’azione iniziale di Pogacar, provando poi a rilanciare, mentre Vingegaard restava al coperto alla loro ruota; il francese è stato invece l’uomo che ha condotto l’inseguimento riportando gli altri uomini sul terzetto di testa.

Il video dell’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=78KiyfV1jIA

Il racconto della tappa

Anche oggi si parte a tutta, con subito la Visma | Lease a Bike che prova a portare via una fuga. Si forma così immediatamente un gruppetto di dodici uomini al comando, ma il gruppo reagisce costringendo Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) e Mauro Schmid (Jayco AlUla) a rilanciare per isolarsi al comando. I due restano circa venti chilometri in testa, sempre con un margine che oscilla attorno ai dieci secondi, ma le continue accelerazioni alle loro spalle finiscono per avere la meglio della loro determinazione. Da quel momento è una girandola costante di attacchi per tutta la prima ora di gara, ma UAE Team Emirates XRG e Alpecin-Deceuninck sono particolarmente attive nell’impedire la formazione di una fuga troppo numerosa.

Conclusi i primi sessanta minuti di gara, durante i quali vengono percorsi oltre 54 chilometri, cinque uomini riescono finalmente ad avvantaggiarsi. Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Marco Haller (Tudor), Alex Baudin (EF Education-EasyPost), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) e Ivan Garcia Cortina (Movistar) riescono a respingere le successive offensive, formando la fuga di giornata, alla quale tuttavia il gruppo non concede mai più di 1’45”, giocando facilmente come il gatto col topo nella lunga fase centrale di gara che non vede grandi scossoni. All’avvicinarsi del primo passaggio sul Mûr de Bretagne, dopo essersi già avvicinato a seguito della battaglia per il traguardo volante vinta da Jonathan Milan (Lidl-Trek) su Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), il gruppo accelera ulteriormente con la Visma | Lease a Bike che anche oggi mette tutti in fila, tanto che anche Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) finisce per andare in difficoltà.

Sul traguardo è così un gruppo di 42 unità, ricompattatosi dopo un frazionamento attorno alla decima posizione nel tratto più duro, a passare con un gap di venti secondi su Costiou, ultimo degli attaccanti del mattino ad arrendersi, dopo aver operato una scrematura che ha progressivamente fatto fuori Haller, vittima di crampi, Geraint Thomas, Ivan Garcia Cortina e il connazionale Baudin. Nella discesa Wout Van Aert tenta un timido attacco, seguito da Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) e Jack Haig (Bahrain Victorious), ma Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG) va rapidamente a chiudere invano.

Ripreso il tentativo, con anche Costiou che si fa riassorbire, il gruppo prosegue compatto verso il muro conclusivo, ma una rovinosa caduta taglia fuor alcuni nomi caldi, con Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG), Jack Haig e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) tra i primi a cadere, restando poi a lungo a terra, tanto che l’australiano non si rialza e abbandona. Tra i corridori coinvolti assieme a loro anche Guillaume Martin-Guyonnet (Groupama-FDJ), Enric Mas (Movistar), Eddie Dunbar (Team Jayco AlUla) e Ben Healy (EF Education-EasyPost), ritrovandosi inevitabilmente a concedere terreno poi al traguardo.

Davanti infatti il ritmo non cala con Marc Soler che tiene alta l’andatura prima che brevemente siano Aurélien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Quentin Pacher (Groupama-FDJ) a interrompere il lavoro del team emiratino. Ai piedi della salita arriva tuttavia nuovamente davanti Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG) che prende la salita a tutta velocità e Tadej Pogacar passa all’attacco. Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) riescono a stargli dietro agevolmente, ma dietro di loro il gruppo esplode e Mathieu van der Poel stavolta deve mollare definitivamente, così come faticano Primoz Roglic e Florian Lipowitz (Red Bull-BORA-hansgrohe), nonché Mattias Skjelmose (Lidl-Trek).

Evenepoel è pronto a dare il cambio a Pogacar per tenere alto il ritmo, mentre dietro di loro è Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) a dettare l’inseguimento, che si concretizza quando il belga si gira e non riceve sostegno nel momento in cui le pendenze calano. Con il francese rientrano così Oscar Onley (Picnic PostNL), Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Felix Gall (Decathlon AG2R), Axel Laurance (INEOS Grenadiers) e Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG). Quest’ultimo prende a quel punto la testa del gruppo per imporre un ritmo elevato, troppo per Laurance che perde contatto.

Ma soprattutto abbastanza per impedire qualsiasi azione e preparare la lunga volata del suo capitano. Tadej Pogacar scatta a 200 metri e solo Jonas Vingegaard riesce a stargli dietro, senza tuttavia alcuna possibilità di poter provare a superarlo La vittoria è dunque del campione del mondo, che festeggia il suo secondo successo con una maglia iridata che deve nuovamente sostituire con quella gialla dopo il trionfo odierno. Dietro si crea un piccolo distacco di 2 secondi ed è Oscar Onley a completare il podio di giornata, davanti a Gall (4°) e Jorgenson (5°).

Risultato e Classifiche Tappa 7 Tour de France 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio