Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025, sprint vincente di Jasper Philipsen! 6° Jonathan Milan

Jasper Philipsen sfreccia nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025. Perfettamente lanciato dai compagni di squadra della Alpecin-Deceuninck e, in particolare, da Kaden Groves, il belga si è imposto in volata nella classica belga davanti a Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) e a Hugo Hofstetter (Israel-Premier Tech), conquistando così il primo successo stagionale per lui e per il suo team. Dopo tanto lavoro nei chilometri precedenti da parte di Lidl-Trek e Soudal Quick-Step, si sono invece un po’ persi nel finale Jonathan Milan e Tim Merlier, con il friulano che ha colto il sesto posto di giornata, mentre il campione europeo è addirittura rimasto fuori dalla top-10.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Sin dal via, il gruppo non concede molto spazio ai vari tentativi di attacco che si sviluppano nei primi chilometri. Un allungo di Tomas Kopecký (Unibet Tietema Rockets) e Leander Van Hautegem (Wagner Bazin WB), rintuzzato da altri cinque uomini, viene rapidamente annullato e lo stesso accade a un altro drappello di sette che prova ad evadere dopo il Tiegemberg, il primo dei tredici muri di giornata. Dopo 30 chilometri di gara e in prossimità della suvvessiva asperità, il Volkegemberg, cinque corridori riescono a prendere un leggero margine.

Si tratta di Robert Stannard (Bahrain Victorious), Fabian Lienhard (Tudor Pro Cycling Team), Abram Stockman (Unibet Tietema Rockets), Roel Van Sintmaartensdijk e Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Wanty), ai quali riesce ad agganciarsi anche Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), ma questo sestetto accumula al massimo 18″ di vantaggio prima di essere anch’esso riassorbito dal plotone dopo il tratto di pavé di Holleweg. Alla fine, però, trascorsa un’ora di gara e percorsi quasi 50 chilometri, la fuga riesce finalmente a formarsi.

Ad evadere sono nuovamente Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale) e Tomas Kopecký (Unibet Tietema Rockets) assieme a Huub Artz (Intermarché-Wanty), Ward Vanhoof (Team Flanders – Baloise), Marius Mayrhofer (Tudor Pro Cycling Team), Ceriel Desal e Axandre Van Petegem (Wagner Bazin WB). Il gruppo concede finalmente il via libera e il gap lievita rapidamente fin quasi i 2′, toccando i 4’25” prima che la Alpecin-Deceuninck prenda il comando delle operazioni per iniziare a controllare la situazione. Il vantaggio degli attaccanti tocca un massimo di 4’50” e resta stabile per diversi chilometri, fino circa a metà gara.

A quel punto, però, si portano davanti anche gli uomini della Visma | Lease a Bike e il ritmo del gruppo aumenta notevolmente. Oltre al margine dei sette al comando, che crolla rapidamente a 3′, a farne le spese è, tra gli altri, il vincitore della Omloop Nieuwsblad di ieri, Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility), che perde contatto. Poco dopo, sul muro di Hameau des Papin, accelerano Lewis Askey (Groupama-FDJ) e Timo Kielich (ALpecin-Deceuninck), sui quali riesce a riportarsi Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG), e questo terzetto riesce a guadagnare 30″ sul gruppo, anche se Kielich è costretto a staccarsi a causa di una foratura.

In seguito, Narvaez distanzia Askey lungo lo strappo di Mont Saint-Laurent, mentre dietro sono ancora gli uomini Visma | Lease a Bike i più attivi, allungando tantissimo il plotone con le loro accelerate. A fuoriuscire dal gruppo sono però Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Stan Dewulf (Decathlon AG2R La Mondiale), che vanno a riprendere Askey e si avvicinano a 15″ da Narvaez, a sua volta portatosi a 1’40” dalla testa della corsa. Il plotone, tuttavia, non è lontano ma si spezza dopo un’ulteriore accelerata dei Visma, con una ventina di corridori che vanno a riassorbire sia i quattro contrattaccanti, che Narvaez ai -78 dall’arrivo.

In questo gruppetto sono presenti anche Wout Van Aert e Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Dylan Teuns (Cofidis), Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost), Oliver Naesen (Decathlon AG2R La Mondiale) e Toms Skujins (Lidl-Trek), ma il resto del plotone va a chiudere il gap piuttosto rapidamente e torna compatto. Davanti restano quindi solo i sette battistrada con un vantaggio sceso a 1’30”, che cala ulteriormente sotto il minuto dopo a seguito di altri allunghi di Van Aert e Jorgenson, che allungano di molto il gruppo ma non riescono a fare la differenza.

Sfruttando un rallentamento, ci riesce invece Stefan Bissegger (Decathlon AG2R La Mondiale), e alle spalle dell’elvetico si muove nuovamente Wellens. I due, riunitisi, vanno a riprendere Artz, che aveva perso contatto lungo la Cote de Trieu, e questo terzetto rientra sulla testa della corsa poco prima dell’inizio del Kluisberg, ultimo muro di giornata. Alle loro spalle avviene tuttavia l’ennesimo attacco di Van Aert, che finalmente riesce a prendere un po’ di margine, portandosi però appresso Roger Adrià (Red Bull-Bora-hansgrohe), che non collabora vista la presenza in gruppo del compagno di squadra Jordi Meeus.

Dopo essersi riavvicinati fino a 18″ dai nove al comando, Van Aert e Adrià rallentano e poco dopo si fanno riassorbire dal plotone, e a quel punto Lidl-Trek e Soudal Quick-Step si portano in testa al gruppo, che ai -40 dalla conclusione deve recuperare 40″ ai battistrada. Dopo un’accelerazione di De Bondt, davanti perdono contatto Van Petegem e Bissegger, rapidamente riassorbiti dal plotone, mentre Artz, Vanhoof e Kopecký alzano bandiera bianca quando Wellens attacca sull’ultimo tratto di pavé, quello di Beerbosstraat. Oltre al belga, davanti restano quindi solo De Bondt, Desale e Mayrhofer, che entrano negli ultimi 30 chilometri con ancora 30″ di margine, mentre dieci chilometri più tardi, con la corsa già entrata nel circuito finale, il gap scende a 18″.

Con tante squadre interessate alla volata, il destino degli attaccanti è segnato e infatti, poco dopo il primo passaggio sulla linea d’arrivo per iniziare l’unico giro del circuito finale, la loro avventura termina. Da questo momento è tutta una lunga preparazione alla volata, che vede Cofidis, Tudor Pro Cycling Team, UAE Team Emirates XRG, Decathlon AG2R La MondialeUno-X Mobility ed EF Education-EasyPost alternarsi in testa al gruppo, e l’unica “emozione” di questo finale la regala la caduta del solo Matevz Goverkar (Bahrain Victorious) per cercare di evitare un paletto, a circa 3500 metri dal traguardo. Alla flamme rouge è la Visma | Lease a Bike la squadra meglio posizionata, con Van Aert a pilotare Olav Kooij, ma sul rettilineo finale esce al momento giusto il trenino Alpecin-Deceuninck e Kaden Groves lancia perfettamente Jasper Philipsen verso il successo.

Risultato Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025

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