Giro del Lussemburgo 2024, assolo e colpo doppio di Mauri Vansevenant! Davide Formolo 2° ma poi squalificato

Gianluca Suardi20 Settembre 2024, 17:18

Tempo di lettura: 3 Minuti

Tappa e maglia per Mauri Vansevenant nella terza frazione del Giro del Lussemburgo 2024. Il corridore belga della Soudal-QuickStep ha attaccato nel finale ed è riuscito a conquistare la sua prima vittoria di tappa di questa stagione e anche la leadership provvisoria della corsa a tappe lussemburghese. Seconda posizione sul traguardo di Diekirch per un generosissimo Davide Formolo (Movistar) che era stato per tanti chilometri in avanscoperta insieme al vincitore di giornata. Il gruppo dei migliori, regolato da Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) è arrivato con 41 secondi di ritardo. Al termine della gara Formolo è stato squalificato dalla corsa, e quindi messo fuori classifica per essersi messo in una posizione in bici non consentita dall’UCI, la famosa supertuck, quando mancavano 9 km al traguardo.

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Al termine della terza tappa Vansevenant è in testa alla classifica generale con 32 secondi di vantaggio su Van der Poel, che perde così la maglia di leader alla vigilia della crono di domani. Terzo posto provvisorio per lo svizzero Marc Hirschi (UAE Team Emirates). Gli italiani Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e Davide Piganzoli (Team Polti-Kometa) grazie all’ottima prova di oggi salgono rispettivamente al sesto e settimo posto della generale.

Il video dell’arrivo

Mauri Vansevenant secures his first win since the 2023 Tour of Oman by winning the stage 3 of the Tour de Luxembourg! #SkodaTour https://t.co/sfXj7NbAj3 pic.twitter.com/NVA9G8Ismd

— Eemeli (@LosBrolin) September 20, 2024

Il racconto della corsa

Trascorsi pochi chilometri dal via si avvantaggiano Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step) e Johannes Kulset (Uno-X Mobility), ai quali il gruppo concede rapidamente più di tre minuti di margine, accelerando solo in prossimità del traguardo volante di Rosport, dove, come accaduto anche negli altri giorni, Marc Hirschi (UAE Team Emirates) sprinta e va a prendersi l’unico secondo di abbuono rimasto. Passato lo sprint intermedio, il plotone rallenta nuovamente e il gap dei battistrada arriva a sfiorare i sei minuti dopo i primi due GPM, dove i due si dividono i punti a disposizione.

Dietro, è la Alpecin-Deceuninck del leader Mathieu Van Der Poel a portarsi in testa al gruppo con Silvan Dillier, e il vantaggio di Vervaeke e Kulset cala a 4′ a metà tappa, ma in seguito una decisa accelerazione del plotone fa calare il distacco a 2’15”. A quel punto, sulla salita di Um Knupp, allungano Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek) e Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), i quali vanno a riprendere Kulset, che nel frattempo aveva perso contatto, e poi si riportano su Vervaeke ai -56 dalla conclusione.

Il quartetto di testa entra negli ultimi 50 chilometri con 1’40” di vantaggio sul gruppo, dove si porta davanti l’UAE Team Emirates che con Nils Politt in testa fa lentamente calare il distacco dai battistrada fino a 1 minuto secondi quando restano da percorrere gli ultimi 33 km di gara, quando ci si addentra nell’esplosivo circuito finale, da affrontare due volte. Subito al primo GPM il ritmo in gruppo si alza vistosamente e l’austriaco Felix Grossschartner (UAE Emirates) prova ad andare a riprendere i fuggitivi, il cui vantaggio cala fino ad arrivare a 13 secondi allo scollinamento, mentre in fondo al gruppo sono molti i corridori che perdono contatto. L’austriaco della UAE si riporta sugli attaccanti ai -27 km, mentre il norvegese Kulset perde contatto dai battistrada e lo svantaggio del gruppo è di circa 30 secondi.

Fioccano gli attacchi dalla testa del gruppo, e sugli attaccanti si riportano anche Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep) e Andreas Kron (Lotto Dstny) ma l’accelerata del leader Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) fa si che tutto il gruppo si muova fino a neutralizzare la fuga di giornata quando restano da percorrere gli ultimi 24 chilometri di tappa. Vansevenant insieme a Davide Formolo (Movistar) cercano di andarsene sul Montée de Seitert (ai -22 km) ma il gruppo sembra volerli lasciarli andare e la coppia riesce a guadagnare circa 20 secondi di vantaggio su un terzetto di inseguitori con Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale), Bart Lemmen (Visma|Lease a Bike) e Bob Jungels (Lussemburgo) e 45 secondi sul gruppo principale.

Quando inizia l’ultimo giro del circuito finale il vantaggio della coppia di testa è ancora di 30 secondi sugli inseguitori e di circa 1 minuto sul gruppo principale, tirato dagli uomini della UAE Emirates, che si mettono a fare sul serio quando mancano 13 chilometri all’arrivo. David Gaudu (Groupama-FDJ) esce dal gruppo e si riporta sugli inseguitori. A 7 km al traguardo parte dal gruppo Marc Hirschi (UAE Emirates) e su di lui si riporta con facilità Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck). A 4 km dal traguardo Vansevenant attacca Formolo che si stacca dalla sua ruota e il belga rimane tutto solo davanti a tutti. Mentre dietro nuovo attacco di Hirschi che raggiunge gli inseguitori e prova a riportarsi su Formolo e Vansevenant, mentre Van der Poel sembra affaticato ma lentamente riesce a riportarsi sul gruppo dello svizzero della UAE, così come l’italiano Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) insieme ad altri corridori. L’arrivo è una cavalcata trionfale per Mauri Vansevenant che taglia il traguardo in solitaria con una ventina di secondi di vantaggio su Formolo e circa 40 sul gruppo dei migliori regolato in volata da Van der Poel.