Giro del Belgio 2023, Mathieu van der Poel ne combina un’altra delle sue!
Mathieu Van Der Poel si conferma l’uomo forte del Giro del Belgio 2023. Conquistata la maglia di leader ieri nella cronometro, il leader della Alpecin – Deceuninck mette le mani sulla corsa con una cavalcata vincente di 36 chilometri regalando un’altra perla al suo splendido repertorio. Alle sue spalle emerge invece un terzetto composto da Thibau Nys (Trek-Segafredo), Casper Pedersen (Soudal-QuickStep) e Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling), che riescono ad anticipare di una decina di secondi il gruppetto degli inseguitori, regolato da Jasper De Buyst (Lotto Dstny) su Christian Scaroni (Astana Qazaqstan). Poco dietro chiudono anche Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), settimo, e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), decimo.
In classifica generale il fenomeno neerlandese ha ora un vantaggio di 40 secondi su Wærenskjold e 53 su Pedersen, mentre scivolano più indietro i padroni di casa Yves Lampaert (Soudal-QuickStep) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), rispettivamente a 59″ e a 1’10”.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Raggiunto il via ufficiale dopo il tratto di trasferimento, iniziano subito gli attacchi, con numerosi corridori a tentare di andare in fuga, ma tutti i tentativi che si registrano nei primi 15 chilometri di gara vengono annullati. Poco prima del chilometro 20, riescono ad allungare in cinque: Asbjorn Hellemose (Trek-Segafredo), Aaron Van Poucke (Team Flanders-Baloise), Ceriel Desal (Bingoal WB), Logan Currie (Bolton Equities Black Spoke) e Andreas Goeman (Tarteletto-Isorex).
Su di loro prova a riportarsi David Martin (Eolo-Kometa), ma lo spagnolo si muove con un attimo di ritardo e rimane a lungo a metà strada tra i battistrada e il gruppo, prima di essere riassorbito da quest’ultimo. Nel frattempo, il drappello al comando vede il proprio margine aumentare fino a 2’30”, ma dietro fa buona guardia la Alpecin-Deceuninck del leader Mathieu Van Der Poel, che non concede ulteriore margine e, avvicinandosi alla metà tappa, inizia a recuperare terreno.
Quando di chilometri alla conclusione ne mancano 80 e il gap è di 1’30”, ecco che dal gruppo prova a muoversi Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), che inizia una serie di schermaglie che finisce per frazionare il gruppo e per avvicinarsi ulteriormente ai fuggitivi, che vengono riassorbiti ai -68 dal traguardo. A quel punto, la Alpecin-Deceuninck riprende in mano la situazione e, entrati negli ultimi 45 chilometri, impone il forcing che fa da preludio all’attacco di Van Der Poel.
Questo avviene su uno strappo a 36 chilometri dall’arrivo, con il neerlandese che fa subito il vuoto su tutti gli altri. A provare una reazione sono Rota e Casper Pedersen (Soudal-QuickStep), ma il vantaggio di Van Der Poel aumenta, mentre i due contrattaccanti vengono ripresi da un drappello di poco meno di 20 uomini con dentro anche diversi corridori italiani. A suon di scatti e controscatti, gli inseguitori riescono ad un certo punto ad avvicinarsi al battistrada, ma superato il cartello che indica 20 chilometri alla conclusione il margine del neerlandese torna ad aumentare.
Mentre il corridore della Alpecin-Deceuninck va a prendersi anche gli abbuoni del chilometro d’oro, dietro sono prima Mathias Vacek (Trek-Segafredo), poi Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team), Thibau Nys (Trek-Segafredo) e nuovamente Pedersen i più attivi nell’inseguimento, che ormai vale però solo per la seconda piazza. Van Der Poel aprroccia quindi il muro finale con una quarantina di secondi di margine e gestisce le energie rimaste per andare a prendersi il successo con 16″ sul primo dei battuti, Nys, e 18″ su Pedersen, mentre gli altri corridori giungono all’arrivo alla spicciolata.
Risultato Tappa 4 Giro del Belgio 2023
Classifiche Giro del Belgio 2023
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