Classic Grand Besançon Doubs 2023, Victor Lafay doma il talentino Lenny Martinez

Victor Lafay conquista con freddezza la Classic Grand Besançon Doubs 2023. Il corridore della Cofidis si gestisce alla perfezione nel finale, giocando al meglio con le sue caratteristiche e con la situazione tattica resistendo ad ogni accelerazione di Lenny Martinez (Groupama-FDJ) per poi regolare il giovane connazionale in una volata lanciata dal rientrante Roger Adrià (Equipo Kern Pharma). Subito dietro chiudono Guillaume Martin (Cofidis) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), partiti dopo aver mandato in avanscoperta i propri compagni, senza poi riuscire a fare la differenza.

Il video dell’arrivo

Victor Lafay 🇫🇷 termine devant son prometteur compatriote Lenny Martinez et s’impose sur #ClassicGrandBesanconDoubs, Thibaut Pinot cinquième #LesRP pic.twitter.com/qaa8kl0d0X

— Eurosport France (@Eurosport_FR) April 14, 2023

Il racconto della corsa

Subito dopo il via ufficiale, otto corridori prendono il largo: si tratta di Morne Van Niekerk (St Michel-Mavic-Auber 93), Sean Christian (Stati Uniti), Wesley Mol (Bike Aid), Emil Vinjebo (Leopard TOGT Pro Cycling), Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke), Maxime Urruty (Nice Métropole Côte d’Azur), Jan Stöckli e Charles Quarterman (Team Corratec), che nei primi chilometri riescono a guadagnare una quarantina di secondi sul gruppo. Affrontando la prima difficoltà di giornata, Urruty perde contatto dal drappello al comando e viene riassorbito dal plotone, dal quale subito si muove il compagno di squadra Andrea Mifsud, che prova a riportarsi davanti.

Il francese vede però il suo ritardo aumentare nel tratto seguente, dove riesce solo a raggiungere Stöckli, anche lui staccatosi dai primi. Dopo qualche altro chilometro di inseguimento, i due si arrendono e si lasciano riprendere dal gruppo, che a quel punto rallenta e concede spazio ai battistrada. Dopo 50 chilometri di gara, il vantaggio di questi ultimi tocca infatti i 5′. A quel punto, in testa al plotone si portano uomini di Groupama-FDJ, Cofidis e Ag2r Citroën, ma entrando negli ultimi 100 chilometri il gap sale ancora fino a raggiungere i 5’20”.

Avvicinandosi alla metà gara, però, il lavoro delle squadre WorldTour dà i suoi frutti e lo svantaggio del gruppo scende a 3’30”. Ben controllato grazie anche l supporto di Arkéa – Samsic e TotalEnergies, il gruppo gestisce bene i tempi per andare a chiudere progressivamente sugli attaccanti, gli ultimi dei quali, Townsend e Van Niekerk, ripresi a 14 chilometri dal traguardo. Arrivato compatto ai piedi dell’ultima ascesa, il gruppo esplode sin dalle prime rampe della salita finale. Dopo alcune prime accelerazioni è Lenny Martinez (Groupama-FDJ) ad operare la selezione definitiva, portando con sé il solo Victor Lafay (Cofidis), autore di uno strappo seguito dal solo connazionale 19enne dopo che Roger Adria (Equipo Kern Pharma) è costretto a cedere il passo.

Da dietro a quel punto scatta anche Guillaume Martin (Cofidis), al quale non riesce ad accodarsi Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ripreso poi da un gruppetto condotto da Clément Berthet (Ag2r Citroën) nel quale resta in agguardo Jésus Herrada (Cofidis) mentre fanno fatica Ewen Costiou ed Elie Gesbert (Arkéa-Samsic). Martin riprende invece Adrià, mettendosi a ruota dello spagnolo vista la presenza di un compagno davanti. Fa lo stesso in testa Lafay, che rifiuta il cambio a Martinez vista la presenza del capitano tra i primi inseguitori.

Inizia così una serie di attacchi di Martinez, che tuttavia non riesce mai a fare la differenza su Lafay. I due rallentano poi vistosamente ogni volta, consentendo ad Adrià e Martin di riavvicinarsi, per un copione che si ripete fino ai 500 metri dal traguardo, quando da dietro si riavvicina anche Pinot, abile a seguire una controffensiva di Berthet per poi rilanciare da solo. A quel punto Adrià prova subito ad anticipare, lanciando uno scatto che tuttavia Lafay è abile a intercettare, seguito da Martinez. I due si sfidano così un una volata che viene tuttavia vinta nettamente dal più scattante Lafay, che costringe il figlio e nipote d’arte a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria da professionista.

Risultato Classic Grand Besançon Doubs 2023

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