Clasica San Sebastian 2024, Marc Hirschi ha la meglio su Julian Alaphilippe!

Marc Hirschi conquista la Clasica San Sebastian 2024. Il corridore dell’UAE Team Emirates si è imposto sul traguardo della corsa spagnola battendo in uno sprint a due Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), assieme al quale aveva fatto la differenza sull’ultimo strappo di giornata, a circa otto chilometri dalla conclusione. Rimasto a ruota nelle ultime centinaia di metri, il 25enne elvetico ha iniziato il proprio sprint a poco meno di 200 metri dall’arrivo e ha avuto la meglio sull’ex campione del mondo, che ha provato a resistere ma si è infine dovuto accontentare della seconda piazza. Il podio di giornata viene completato da Lennert Van Eetvelt (Lotto Dsnty), che ha chiuso con un ritardo di soli 7″ dalla coppia che si è giocata la vittoria.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Dopo una quindicina di chilometri di tentativi, tra i quali anche quelli di Stan Van Tricht e Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), riescono ad avvantaggiarsi Axel Laurance (Alpecin-Deceuninck) e Alan Jousseaume (TotalEnergies), i quali riescono a guadagnare poco più di mezzo minuto di vantaggio su un gruppo nel quale, però, non si fermano gli attacchi. Lungo la prima salita di giornata, Andazarrate, ci prova infatti Sylvain Moniquet (Lotto Dstny), ma la sua azione non ha successo.

Terminata l’ascesa, tuttavia, i due attaccanti vengono ripresi e, poco dopo, si forma un nuovo drappello di fuggitivi di dieci unità. A comporlo sono Moniquet, Simon Carr (EF Education-EasyPost), Warren Barguil (Team dsm-firmenich PostNL), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek), Davide De Pretto (Team Jayco AlUla), Jesus Herrada (Cofidis), Ben Zwiehoff (Red Bull-Bora-hansgrohe), Thibault Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Ådne Holter (Uno-X Mobility) e Pierre Latour (TotalEnergies), ai quali il plotone, condotto da Visma | Lease a Bike e Soudal-QuickStep, concede fino a tre minuti di margine nei chilometri seguenti.

Il gap rimane più o meno inalterato dopo i passaggi dal GPM di Azkarate e Urraki, ma torna a salire una volta passata la metà gara e l’ascesa di Alkiza, quando arriva a superare i quattro minuti. Nel tratto meno impegnativo del percorso, che porta i corridori a transitare per la prima volta da San Sebastian, il distacco torna però sotto controllo e il gruppo inizia la salita del Jaizkibel con meno di due minuti di ritardo. Qui, il drappello degli attaccanti si sfalda, con Carr che allunga e resta al comando da solo con ancora 67 chilometri da percorrere, mentre tutti gli altri fuggitivi vengono progressivamente ripresi dagli inseguitori.

Tirato principalmente dalla Visma, il plotone scollina con poco meno di 90″ di ritardo e si riavvicina al solitario battistrada nel breve tratto pianeggiante che anticipa la salita di Erlaitz, che Carr approccia con poco più di mezzo minuto di margine. Il britannico viene ripreso ai -43 dalla conclusione, quando dal gruppo accelerano Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep). Il tedesco cede però rapidamente, così come dietro fanno, tra gli altri, anche nomi importanti quali Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Simon Yates (Team Jayco AlUla), mentre il francese viene raggiunto dal connazionale Pavel Sivakov (UAE Team Emirates).

Quest’ultimo resta da solo al comando a poco meno di un chilometro dallo scollinamento, mentre Alaphlilippe viene ripreso da ciò che resta del gruppo, composto solamente da Marc Hirschi, e Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL), Andreas Kron e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), Michael Woods (Israel-Premier Tech), Neilson Powless (EF Education-EasyPost) e Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers). Dopo il GPM, dove Sivakov passa con un vantaggio di una ventina di secondi, su questo gruppo riescono però a rientrare anche altri corridori.

Si tratta di Isaac del Toro e Jan Christen (UAE Team Emirates), Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale), Patrick Konrad (Lidl-Trek), Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma), Maxim Van Gils (Lotto Dstny), George Bennett (Israel-Premier Tech), Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA) e Lipowitz, con la Lotto Dstny che a quel punto prova a imbastire l’inseguimento a Sivakov, che comunque riesce a mantenere ancora 20″ di vantaggio al secondo passaggio da San Sebastian e a conservarne una dozzina ai piedi del duro strappo finale di Pilotegi.

Sulle prime rampe della salita un nuovo scatto di Alaphilippe va ad annullare l’azione di Sivakov e, assieme all’ex campione del mondo, davanti restano solo Hirschi, McNulty, Konrad e Narvaez, anche se poco dopo rientrano anche Vermaerke, Woods e Van Eetvel, mentre Konrad si stacca. Van Eetvelt rilancia in uno dei tratti più duri, con il belga che viene seguito solo da Hirschi, Vermaerke e Alaphilippe; quest’ultimo piazza un nuovo scatto poco prima dello scollinamento al quale resiste solo l’elvetico della UAE, e i due passano in vetta con una manciata di secondi su Van Eetvelt, lanciandosi quindi nella veloce discesa che porta ai chilometri finali.

La collaborazione tra i due battistrada è buona e consente loro di tenere a distanza il giovane belga, che paga poco meno di 10″ di ritardo a 4000 metri dal traguardo. Van Eetvelt riesce a riavvicinarsi leggermente solo quando Hirschi e Alaphilippe iniziano a studiarsi un po’ nelle ultime centinaia di metri, iniziate in testa dal francese, che non vuole farsi sorprendere dall’elvetico. Il corridore dell’UAE coglie però il momento giusto a poco meno di 200 metri dal traguardo e alla fine ha la meglio dopo un testa a testa piuttosto combattuto, mentre Van Eetvelt taglia il traguardo poco dopo, prendendosi il terzo posto.

Risultato Clasica San Sebastian 2024

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