Challenge Mallorca 2019, trionfo solitario di Buchmann nella seconda prova!

Impresa solitaria di Emanuel Buchmann al Trofeo Andratx-Lloseta, seconda prova del Challenge Mallorca 2019. Il corridore tedesco ha attaccato a poco più di 20 chilometri dall’arrivo, con il gruppo che è rimasto sorpreso e non è più riuscito a ricucire il distacco. Secondo chiude, a circa dieci secondi di distanza, Tim Wellens (Lotto Soudal), che ha regolato in volata Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Pieter Weening (Roompot-Charles).

Modificata a causa di una frana, la tappa parte subito a grandissima andatura, con numerosi tentativi di fuga. Nelle prime fasi di corsa sono addirittura una trentina gli uomini al comando, con il gruppo costantemente scosso da continui attacchi. Quando son trascorsi ormai già una ventina di chilometri, il gruppo viene segnalato a oltre un minuto, ma davanti si fa fatica a trovare una intesa, quindi sono Toms Skujins (Trek-Segafredo), Nicolas Edet (Cofidis), Peio Goikoetxea (Fundacion Euskadi) e Óscar Pelegrí (Spagna) a muoversi, riuscendo rapidamente a fare la differenza.

30 secondi si trasformano così rapidamente in un minuto, per raddoppiarsi nuovamente nell’arco di appena dieci chilometri. A quel punto gli inseguitori si rialzano, facendosi riassorbire dal gruppo, placidamente condotto dalla Movistar, che concede altro terreno con l’arrivo delle prime salite. Il vantaggio massimo sarà dunque di 3’30” dopo 56 chilometri, quando anche il meteo comincia a sorridere ai corridori, mostrando qualche timido raggio di sole. Con l’arrivo della Euskadi – Murias nelle posizioni di testa del plotone il margine scende ancora più velocemente, fino a scendere a 1’30” a metà gara.

Caduto ai piedi del Coll de Puig Major, Pelegri riesce a rientrare, ma rapidamente perde contatto quando la strada inizia a salire. Al comando della corsa rimangono a quel punto tre corridori. La vicinanza dai fuggitivia e le asperità della salita stuzzicano la fantasia di un altro quartetto, composto da Ibai Azurmendi (Fundacion Euskadi), Luis Angel Mate (Cofidis), Sergio Samitier (Euskadi-Murias) e Simone Petilli (UAE Team Emirates). Questi ultimi due riescono a riagganciarsi rapidamente alla testa della corse, della quale non fa più parte nemmeno Goikoetxea. Alle spalle dei battistrada si forma quindi un gruppetto composto da una decina di corridori, mentre il plotone insegue a poco più di un minuto.

La situazione diventa ancora più instabile in discesa, dove una ventina di uomini riescono ad avvantaggiarsi e a riprendere gli inseguitori, portandosi a mezzo minuto dai quattro al comando. Il successivo tentativo di Petilli di allungare da solo si rivela velleitario, mentre il plotone dietro i battistrada si ricompatta e sotto l’impulso della Movistar mantiene il distacco tra i trenta secondi e il minuto. Non appena lo squadrone spagnolo decide di accelerare, i corridori al comando perdono vistosamente terreno, fino a essere riassorbiti a 25 chilometri dal traguardo. A quel punto Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) prova un’azione solitaria, che gli permette di guadagnare fino a 15 secondi di vantaggio.

Se inizialmente l’azione sembra innocua, col passare dei chilometri prende sempre più consistenza. Buchmann non molla e da dietro provano a rientrare su di lui, senza successo, José Herrada (Cofidis) e Daniel Martin (UAE-Emirates) che vengono rapidamente ripresi dal gruppo. Gli inseguitori fanno però fatica ad organizzarsi e il vantaggio dello scalatore tedesco si dilata rapidamente, fino a toccare i 40 secondi a cinque chilometri dall’arrivo. Da dietro provano quindi a reagire il vincitore di ieri Jesus Herrada (Cofidis), Tim Wellens (Lotto Soudal), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Guillaume Martin (Wanty-Gobert) e Warren Barguil (Arkéa-Samsic), i quali sono però ormai troppo lontani per poter arrivare a giocarsi la vittoria, visto che a due chilometri dall’arrivo i secondi da recuperare sono ancora 35.

Il corridore della Bora può quindi gestire lo sforzo negli ultimi mille metri e vincere in carrozza. Dietro la situazione si rimescola nuovamente, con alcuni corridori che rientrano sul gruppo di Wellens, il quale riesce comunque a centrare un buon secondo posto con Mollema che ripete il risultato di ieri e termina terzo.

Ordine d’arrivo Trofeo Andratx-Lloseta, Challenge Mallorca 2019

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