Bretagne Classic 2020, Michael Matthews si impone su un gruppo ristretto! Quinto Alessandro Fedeli

Michael Matthews ha vinto la Bretagne Classic – Ouest-France 2020. Il corridore del Team Sunweb si è imposto nella classica francese World Tour, inserita quest’anno all’interno del calendario degli Europei, che si svolgono a Plouay, regolando un piccolo gruppetto che è arrivato in volata dopo essersi avvantaggiato sulla côte finale. Alle sue spalle si è piazzato Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), che ha lanciato uno sprint decisamente lungo ma è stato superato dall’australiano. Completa il podio di giornata Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick-Step), che ha forse perso il momento giusto per partire prima di essere battuto allo sprint. Ottimo quinto posto per l’italiano Alessandro Fedeli (Nippo Delko Marseille Provence), arrivato dietro ad Aimé De Gendt (Circus-Wany Gobert)

Con diversi corridori in meno al via dopo i ritiri di Ineos, Jumbo-Visma e Bora-hansgrohe, la gara inizia sotto una leggera pioggia. Poco dopo la partenza, riesce a evadere dal gruppo Remi Cavagna (Deceuninck-Quickstep), che viene raggiunto successivamente da altri sette atleti; Alexander Cataford (Israel Start-Up Nation), Floris de Tier (Alpecin-Fenix), Joseph Rosskopf (CCC), William Clarke (Trek-Segafredo), Zhandos Bizhigitov (Astana), Julien Morice e Maxime Cam (B&B Hotels-Vital Concept). Il gruppo lascia fare, perciò il vantaggio di questi corridori sale fino a raggiungere i 7’20”, con una prima ora volata ai 44 km/h. Nel frattempo si segnalano numerosi ritiri, tra cui quello di Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e di Piet Allegaert (Cofidis). Una volta giunti ai piedi del Mur de Bretagne, il gruppo, tirato da Sunweb, EF Pro Cycling e UAE Emirates, inizia a rosicchiare terreno, guadagnando parecchio nei chilometri successivi, con il gap che si stabilizza sui 3’30” dopo un centinaio di chilometri percorsi.

Il percorso mosso costa caro ai due uomini della B&B Hotels-Vital Concept in fuga: prima Morice e poi Cam perdono contatto, venendo riassorbiti dal plotone quando mancano ancora più di 100 chilometri alla conclusione. Nel frattempo, con l’arrivo dell’Arkea-Samsic in testa, il vantaggio scende sotto i 3 minuti. Quando a 80 chilometri dall’arrivo il plotone produce una netta accelerazione, il distacco cala fino a sfiorare il minuto. A quel punto Cavagna decide di non attendere più il ritmo degli altri attaccanti e di partire da solo, facendo esplodere il gruppetto dei fuggitivi. Bizhigitov e Cataford si staccano e vengono presto ripresi, come avviene poco dopo per Clarke, mentre Rosskopf e De Tier procedono insieme per un’altra decina di chilometri prima di subire la stessa sorte. Il francese invece procede da solo mantenendo un margine di circa un minuto sul gruppo, in testa a cui si fa vedere anche la Mitchelton-Scott. A una cinquantina di chilometri dal traguardo una serie di strappi stuzzica la fantasia di alcuni corridori, agevolati da uno scatto di Quinn Simmons (Trek-Segafredo): una ventina di uomini evadono quindi dal plotone, ma la loro azione dura poco.

A circa 40 chilometri dal traguardo Cavagna, a cui ormai rimangono meno di trenta secondi di margine, decide di rialzarsi e farsi riprendere. La situazione di gruppo compatto dura poco, perché poco dopo attaccano Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Albert Torres Barcelo (Movistar) e Robert Stannard (Mitchelton-Scott), che in poco tempo guadagnano 45″. Tocca quindi di nuovo alla EF organizzare l’inseguimento per evitare che il margine lieviti in maniera eccessiva. L’avanscoperta continua per una decina di chilometri, poi il terzetto viene riassorbito. A quel punto ci provano Olivier Le Gac (Groupama-FDJ) e Sergio Henao (UAE Team Emirates), che attaccano con convinzione ma vengono ripresi dopo un chilometro. Sulla penultima cote di giornata attaccano Iván García Cortina (Bahrain-McLaren), Sergio Henao (UAE Team Emirates), Scott Thwaites (Arkea-Samsic), Romain Seigle (Groupama-FDJ), Jan Bakelants (Circus-Wanty Gobert) e Delio Fernandez (Nippo-Delko Marseille), rintuzzati di nuovo da una Mitchelton-Scott in gran spolvero. Victor Lafay (Cofidis) allunga in discesa, ma proprio sull’ultima côte viene ripreso. Partono allora con un’azione decisa Alessandro Fedeli (Nippo Delko Marseille) e Florian Sénéchal (Deceuninck-Quick-Step), che guadagnano qualche metro sui primi inseguitori, i quali provocano una frattura in gruppo. Grazie al gran lavoro di Nils Eekhoff (Team Sunweb) rientrano due tra i favoriti, Michael Matthews (Team Sunweb) e Luka Mezgec (Mitchelton-Scott). Nell’ultimo chilometro Eekhoff rimane davanti con il solo Sénéchal una volta che si forma un buco: il francese tentenna e permette agli altri di rientrare, con Mezgec che lancia una volata lunghissima. Il gioco favorisce tuttavia Matthews, che parte con decisione e batte nettamente gli avversari: lo sloveno si deve accontentare del secondo posto, davanti a Sénéchal.

Risultato Bretagne Classic 2020

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