Boucles de la Mayenne 2025, colpo da finisseur di Pierre Latour! 5° Giacomo Nizzolo

Davide Filippi30 Maggio 2025, 16:22

Tempo di lettura: 1 Minuto

Pierre Latour torna alla vittoria conquistando la prima tappa della Boucles de la Mayenne 2025. Il 31enne della TotalEnergies si è imposto sul traguardo di Juvigné anticipando tutti quanti con un colpo da finisseur a circa 1300 metri dalla conclusione, riuscendo a mantenere 3″ di margine sul gruppo all’arrivo. La volata dei battuti viene vinta da Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) su Paul Penhoët (Groupama-FDJ), mentre ha chiuso quinto Giacomo Nizzolo (Q36.5 Pro Cycling Team). In classifica generale, Thibaud Gruel (Groupama-FDJ) mantiene il comando con 3″ di margine su Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) e 6″ su Rory Townsend (Q36.5 Pro Cycling Team).

Scegli la tua squadra per la 19ª tappa del Fanta Giro d'Italia 2025: montepremi minimo di 700€!

Il video dell’arrivo

#Replay 🎥 / #Boucles53 🇫🇷
Mais quel plaisir de voir 🇫🇷 Pierre Latour (TEN) lever les bras ! Une attaque parfaitement placée ! pic.twitter.com/5kTLhl0W4i

— Renaud Breban (@RenaudB31) May 30, 2025

Il racconto della corsa

Bastano un paio di chilometri ai primi attaccanti per avvantaggiarsi sul gruppo, con Clément Izquierdo (Cofidis), Lenaic Langella (CIC-U-Nantes), Célestin Guillon e Kenny Molly (Van Rysel-Roubaix) che riescono rapidamente a guadagnare un margine superiore ai tre minuti. Il gap si attesta in seguito sui 3’40”, anche perché in testa al plotone si portano corridori di Groupama-FDJ e Tudor Pro Cycling Team per controllare la situazione.

A metà tappa, il distacco tra la testa della corsa e il gruppo si mantiene attorno ai 3’30”, ma da quel momento inizia a calare lentamente e costantemente, scendendo a 1′ ai -30 dalla conclusione, quando davanti restano in tre perché Molly è vittima di una caduta. Poco dopo, dal plotone iniziano gli scatti e il gap degli attaccanti, tra i quali perde contatto anche Langella, scende in breve a 20″, dimezzandosi ulteriormente quando davanti resta il solo Izquierdo a 14 chilometri dal traguardo.

Poco dopo, anche l’ultimo fuggitivo superstite viene riassorbito e a quel punto ripartono i tentativi sulle varie brevi salite che caratterizzano il circuito finale. Nonostante i numerosi attacchi, tra cui quello di Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), nessuno riesce tuttavia a fare la differenza fino a poco prima della flamme rouge dell’ultimo chilometro, quando Pierre Latour (TotalEnergies) allunga e riesce a prendere qualche secondo di margine, mantenendolo fino al traguardo e beffando il gruppo.