Presentazione Squadre 2025: Intermarché – Wanty

La Intermarché-Wanty si presenta alle porte del 2025 con una miscela equilibrato tra corridori giovani ed esperti e con un grande obiettivo: rimanere nel WorldTour. Dopo un 2024 meno fruttuoso rispetto all’anno passato in termini di vittorie, ma comunque caratterizzato dalla grande soddisfazione della conquista della Maglia Verde (e di tre tappe) al Tour de France con Biniam Girmay, la formazione di licenza belga dovrà riconfermarsi e avrà bisogno dell’apporto di tutti i suoi uomini per non trovarsi risucchiata nella lotta retrocessione, che si preannuncia estremamente combattuta, anche se la sua posizione di partenza, nella graduatoria UCI, è abbastanza salda, rispetto alle inseguitrici.

Gli uomini più attesi

Dopo un 2024 da incorniciare l’uomo di punta della squadra sarà nuovamente Biniam Girmay. Il corridore eritreo, nella stagione appena trascorsa, ha ottenuto quella che è a tutti gli effetti la definitiva consacrazione, affermandosi come uno dei velocisti più pericolosi in gruppo e dimostrandosi in grado di combattere e vincere anche contro i migliori al mondo. Le sue caratteristiche gli permettono di essere tra i favoriti anche nelle classiche del Nord, come dimostrato dalla sua vittoria alla Gand-Wevelgem di ormai tre stagioni fa, ed è proprio in queste gare che è lecito aspettarsi qualcosa in più rispetto a quello fatto vedere lo scorso anno. Occhio anche al Tour de France, con le prime tappe che potrebbero offrirgli anche la possibilità di trasformare il Verde dello scorso anno in Giallo.

Alle spalle di Girmay manca forse una vero e proprio secondo corridore di punta. In una squadra quasi totalmente priva di uomini di classifica le uniche speranze nei Grandi Giri sono riposte, ancora una volta, in Louis Meintjes. Il sudafricano, ormai quasi 33enne, sarà nuovamente incaricato di difendere i colori della formazione belga quando la strada inizierà a salire e, sebbene sembri ormai difficile immaginarselo lottare per le posizioni che contano, non è da escludere che qualche fuga da lontano possa sorridergli e lo possa anche far tornare, così come successo lo scorso anno al Giro dei Paesi Baschi, al successo. Corridore che può provare a dire la sua in qualche breve corsa a tappe è anche il giovane francese Louis Barré che però non sembra essere adatto alle grandi salite e che quindi potrebbe preferire percorsi meno impegnativi.

Avranno un ruolo importante nella caccia ai piazzamenti anche Gerben Thijssen, velocista belga che si è già dimostrato in grado di raccogliere successi e punti in corse di secondo piano e qualche risultato in quelle più importanti, e Georg Zimmermann che avrà spesso carta bianca per cercare qualche azione da lontano nelle giornate più movimentate o nei finali per sorprendere i corridori più quotati di lui. Laurenz Rex, che con il successo dello scorso anno a Le Samyn ha dimostrato di poter dire la sua in volate ristrette e su percorsi vallonati, sarà una carta importante nelle classiche, con un particolare occhio al pavé, mentre Kobe Goossens, reduce da due stagioni complicate e condizionate da problemi fisici, proverà a ritornare ai livelli del passato e a mettersi in mostra nelle corse più dure.

Sarà invece Lorenzo Rota a guidare il gruppetto di corridori azzurri che militano nella formazione belga. Il 29enne lombardo è ormai un corridore con una profonda esperienza, specialmente nelle corse di un giorno e, arrivato alle porte del suo quinto anno in Intermarché-Wanty, è considerato dalla squadra uno dei punti fermi. Stesso discorso si può fare anche per Simone Petilli, scalatore classe 1993 che, pur essendo ormai lontano dai livelli migliori messi in mostra in carriera, sarà sicuramente una pedina importante a supporto dei capitani in ogni occasione. Sono poi chiamati a mettere in mostra il loro talento due giovani come Kevin Colleoni e Francesco Busatto, entrambi alla seconda stagione con la squadra belga e con tante aspettative da rispettare, rispettivamente nelle brevi gare a tappe e nelle corse di un giorno.

Come da tradizione per le squadre del Belgio, anche la Intermarché può contare su diversi corridori che possono dire la loro nelle classiche del Nord, competizioni che, considerando i punti messi in palio, saranno importantissime anche in ottica classifica UCI. Arne Marit (piuttosto bravo anche negli sprint più impegnativi e chiamato ad una rinascita dopo un 2024 meno brillante rispetto agli anni precedenti), Tom Paquot, Vito Braet, Alexander Kamp, Dion Smith, Gijs van Hoecke e Jonas Rutsch sono tutti corridori che, pur non spiccando tra i favoriti, possono dire la loro in tante delle corse di un giorno che caratterizzeranno il calendario della prossima stagione. L’ultimo citato, in particolare, che ha una predilezione per pavé e pietre varie, potrebbe vivere la stagione della sua definitiva consacrazione, dopo aver messo in mostra qualche sprazzo di qualità con la maglia della Ef. Per il tedesco e per tutti i suoi colleghi di “reparto”, l’idea è quella di spendersi anche a caccia di piazzamenti che, quest’anno più che mai, rappresenteranno oro per il futuro della squadra, pensando alla classifica triennale UCI.

Dopo gli addii dell’ultima sessione di CicloMercato, oltre al già citato Thijssen sono relativamente pochi i velocisti presenti nell’organico della Intermarché, che dovrà fare affidamento sull’esperienza di Adrien Petit per guidare i diversi sprinter giovani nelle fasi finali di gara. Tra questi occhi sul transalpino Hugo Page, velocista da arrivi difficili che lo scorso anno è stato in grado di ottenere qualche buon piazzamento, pur facendo un piccolo passo indietro rispetto al positivo 2023. In chiave gare di un giorno, soprattutto quelle più a nord, potrà raccogliere qualcosa di importante anche Luca van Boven, che compie il salto nel WorldTour dopo una carriera finora condotta sull’onda di una lenta, ma costante crescita.

Grande attesa per il rientro sin dall’inizio di Taco Van Der Hoorn. Il neerlandese, già vincitore di tappa al Giro d’Italia, è ritornato in gruppo nel finale della passata stagione dopo oltre un’anno di stop a causa di una commozione cerebrale rimediata al Giro delle Fiandre 2023, e in questo 2025 tornerà ad affrontare una stagione nella sua interezza, con tante aspettative e con la possibilità di fare bene anche in corse importanti grazie al suo fiuto per gli attacchi da lontano già messo in mostra in passato. E c’è grande attesa anche attorno a Kamiel Bonneau, che nei primi tre anni da professionista con la Flanders-Baloise è riuscito a mettersi in evidenza conquistando dei successi in alcune brevi corse a tappe (tra cui Tour of Britain e Arctic Race of Norway), gare dove ci si aspetta che possa fare dei passi in avanti.

I giovani più promettenti

La formazione belga ha scelto quest’anno di far passare professionista solo un giovane, ma sicuramente molto promettente. Si tratta del 22enne neerlandese Huub Artz, che lo scorso anno si è laureato campione europeo tra gli Under-23, oltre a mettersi in evidenza con un bel successo di tappa nell’arrivo in salita di Zocca al Giro Next Gen e con la vittoria della Gand-Wevelgem U23. Successi che, uniti a due settimi posti nella Roubaix e nella Liegi di categoria, oltre a un terzo posto nel traguardo in quota del Tour of Oman dopo una fuga da lontano, rendono complicato capire che tipo di corridore possa diventare questo talentuoso classe 2002, che in questo suo primo anno tra i pro’ avrà sicuramente tante occasioni per fare esperienza e provare già a dire la sua in alcune gare.

Ci si attendono poi ulteriori passi in avanti da quei giovani che hanno già affrontato le loro prime annate tra i pro’. Per il francese Alexy Faure-Prost, il focus rimarrà sulle salite e sulle corse a tappe, dove provare a far sbocciare quel talento visto tra gli Under-23. Più concentrati sulle corse di un giorno saranno invece Roel Van Sintmaartensdijk e Dries De Pooter, con il primo che ha dimostrato di possedere buoni doti da passista che potrebbero consentigli di far bene nelle classiche del Nord e a cronometro, mentre il secondo ha mostrato di avere un buono spunto veloce e, al terzo anno tra i pro’, lo si attende a un salto di qualità. Infine, nonostante abbia quasi 25 anni, è ancora piuttosto acerbo il ciclocrossista Gerben Kuypers, promosso in prima squadra lo scorso aprile e bisognoso di fare maggiori esperienze su strada per capire dove potrà arrivare in futuro.

Organico Intermarché – Wanty 2025

Contatti
INTERMARCHÉ – WANTY
Quai des Vicinaux, 24
7500 Tournai
BELGIO
Email: contact@wantyou.be
Sito: https://intermarche-wanty.eu/
Organico
BARRÉ Louis 06.04.2000 FRA
BONNEAU Kamiel 01.08.1999 BEL
BRAET Vito 02.11.2000 BEL
BUSATTO Francesco 01.11.2002
ITA
COLLEONI Kevin 11.11.1999 ITA
DE POOTER Dries 08.11.2002 BEL
FAURE PROST Alexy 22.04.2004
FRA
GIRMAY HAILU Biniam 02.04.2000 ERI
GOOSENS Kobe 29.04.1996 BEL
KAMP Alexander 14.12.1993 DEN
MARIT Arne 21.01.1999 BEL
MEINTJES Louis 21.02.1992 RSA
PAGE Hugo 27.07.2001 FRA
PAQUOT Tom 22.09.1999 BEL
PETILLI Simone 04.05.1993 ITA
PETIT Adrien 26.09.1990 FRA
REX Laurenz 15.12.1999 BEL
ROTA Lorenzo 23.05.1995 ITA
RUTSCH Jonas 24.01.1986 GER
SMITH Dion 03.03.1993 NZL
THIJSSEN Gerben 21.06.1998 BEL
VAN BOVEN Luca 06.01.2000 NED
VAN DER HOORN Taco 04.12.1993 NED
VAN HOECKE Gijs 12.11.1991 BEL
VAN SINTMAARTENSDIJK Roel 08.05.2001
NED
ZIMMERMANN Georg 11.10.1997 GER
Neoprofessionisti
ARTZ Huub 14.05.2002 NED
KUYPERS Gerben 01.02.2000 BEL
Staff
General Manager BOURLART Jean François 13.09.1974 BEL
Direttore Sportivo BOURLART Jean François 13.09.1974 BEL
Ass. Direttore Sportivo CLAEYS Dimitri 18.06.1987 BEL
Ass. Direttore Sportivo DE NEEF Steven 16.01.1971 BEL
Ass. Direttore Sportivo DEMARBAIX Sebastien 19.12.1973 BEL
Ass. Direttore Sportivo HELMANTEL Adriaan 15.04.1981 NED
Ass. Direttore Sportivo VAN MELSEN Kevin 01.04.1987 BEL
Ass. Direttore Sportivo VANSPEYBROUCK Pieter 10.02.1987 BEL
Ass. Direttore Sportivo VEUCHELEN Frederik 04.09.1978 BEL
Ass. Direttore Sportivo VISBEEK Aike 27.10.1976 NED
Ass. Direttore Sportivo WELLENS Bart 10.08.1978 BEL

Potenziale Intermarché - Wanty 2025

Volate - 8.6
Colline - 7.2
Montagne - 5.1
Pavé - 7.5

7.1

Gli obiettivi di fondo della formazione belga non si discosteranno da quelli delle recenti stagioni: si andrà a caccia di vittorie di giornata, poggiando molte speranze su Biniam Girmay e facendo conto su un pacchetto da volata ricco di soluzioni. Le risorse non mancano nemmeno per i percorsi mossi e, soprattutto, per quelli caratterizzati dalla presenza di pietre, mentre quando sotto le ruote ci saranno salite lunghe da affrontare si entrerà nel campo delle scommesse e delle speranze, a basso coefficiente, almeno per il momento, di probabilità di realizzazione.

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