Presentazione Squadre 2024: Team Flanders-Baloise

Il Team Flanders – Baloise rimane sulla scena delle squadre Professional proseguendo un cammino ormai classico. La formazione belga è tutta votata allo sviluppo di giovani corridori di quella che è una delle culle del ciclismo mondiale e al loro lancio verso palcoscenici più prestigiosi. La missione sta dando i suoi frutti, dato che solo nell’ultimo CicloMercato tre atleti hanno raggiunto il WorldTour e un quarto si è accasato alla Lotto-Dstnty, che è quasi una intrusa nell’elenco delle squadre di seconda categoria. Per rimpiazzare i partenti sono arrivati altri giovani alle primissime esperienze da professionisti, da sgrezzare e inquadrare. In tutto questo, gli obiettivi sono più quelli di visibilità e presenza, che non pienamente legati ai risultati. Poi. se in quanto a vittorie, si riuscirà a far meglio del 2023, quando di successo ne maturò uno solo, sarà tanto di guadagnato.

Gli uomini più attesi

L’organico è zeppo di corridori veloci e votati all’attacco, adatti a percorsi mossi, che non tendano però troppo all’insù. Uno di questi è Kamiel Bonneau, forse il più “scalatore” della squadra, capace in passato di cogliere risultati importanti. A lui si chiederà la regolarità necessaria per mantenere buone posizioni in brevi corse a tappe e magari qualche azione che possa valere un successo di qualità. Stesso discorso per Elias Maris, che è reduce da un primo fra i “grandi” con qualche punta discreta ma che è atteso a qualcosa in più, soprattutto in contesti in cui la concorrenza non sia fuori portata.

Proverà a tornare a livelli toccati negli anni passati, ma non raggiunti nel 2023, Aaron van Poucke. Il 25enne arriva dalla stagione meno brillante della carriera, ma ha saputo far vedere qualità buone soprattutto per le brevi corse a tappe, caratterizzate da percorsi nervosi. Tracciati di questo tipo piacciono anche a Vincent van Hemelen, che è al secondo anno da pro’ e che potrebbe sbocciare definitivamente, dopo aver fatto vedere un discreto potenziale nelle prime gare affrontate in carriera.  Corridore votato alla pista, ma che su strada sa mettersi in evidenza è Lindsay de Vylder, che sa tenere botta anche su percorsi movimentati e che rappresenta anche il corridore più esperto della squadra.

Tanti sono poi i corridori che possono gettarsi nelle volate, meglio se di gruppi non particolarmente numerosi. Uno di questi è Jules Hesters, uno dei portacolori più affidabili del gruppo gialloblù, capace di piazzarsi anche in contesti molto qualificati.  Ci potrà provare, soprattutto in gare caratterizzate dalla presenza di pietre, Ward Vanhoof, così come potrà fare Gilles de Wilde, atleta sempre pronto a cogliere l’occasione di gettarsi all’attacco in corse dall’andamento non facilmente prevedibile. Attaccante di razza è anche Alex Colman, che però finora non è riuscito a raccogliere frutti tangibili dai suoi sforzi, fatta eccezione per qualche classifica di specialità in brevi corse a tappe.

Ci si aspetta poi qualche segnale in più, rispetto a un 2023 non particolarmente promettente, da Arno Claeys, Toon Clynhens e Noah Vandenbranden, che devono ancora far capire quali siano le loro effettive qualità in corse di alto livello. Medesimo discorso per Vince Gerits, il cui rendimento recente è stato però condizionato da un persistente problema fisico, mentre Tuur Dens ha caratteristiche da velocista che fin qui sono state più sfruttate in pista che non su asfalto.

Le giovani promesse

Di neoprofessionisti in organico ce ne sono 6. Fra questi, Dylan Vanderstorme si presenta con buone credenziali da corridore buono per percorsi mossi, come testimoniano i risultati, più che discreti, ottenuti nel calendario internazionale delle corse giovanili. Passista vecchio stampo, il 21enne belga avrà l’obiettivo di inserirsi in qualche fuga da lontano, mosso dall’intento di ricavarne visibilità e, magari, qualche risultato importante. Victor Vercouillie è coetaneo del collega appena citato e sembra essere portato per lo sforzo da cronometro individuale, fattore che potrebbe portarlo a ottenere buoni piazzamenti e a provare anche a specializzarsi sempre di più in un settore in cui spazi da occupare ce ne sono sempre.

Attenzione la richiede Yentl Vandevelde, che ha più esperienza dei “pari grado” appena sbarcati nel professionismo visti i suoi trascorsi con la TDT-Unibet. Nel 2023, il belga ha addirittura vinto una tappa allo ZLM Tour (corsa di livello Pro.Series), dando sfoggio di notevoli capacità di passista veloce. A lui si chiederà quindi qualcosa in più, sul piano dei risultati, con la speranza che possa anche ripetersi.  Lo scorso anno ha vinto, ma in corse del calendario giovanile anche Jesper Dejaegher, classe 2001, che potrebbe ritagliarsi i suoi spazi in qualche finale, tipicamente caotico, del calendario delle corse del nord. Nelle volate proverà a gettarsi anche un il classe 2002, Siebe Deweirdt, che arriva dal vivaio della QuickStep, così come Lars Craps. Quest’ultimo si presenta invece con qualità di scalatore resistente ancora tutte da formare, ma già apprezzabili.

Organico Team Flanders-Baloise 2024

Contatti TEAM FLANDERS – BALOISE Kalkhoevestraat 1 8790 Waregem BELGIO Email: christophe@sercu.net Sito: https://www.teamflanders-baloise.be

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