Presentazione Squadre 2024: Bahrain Victorious

La Bahrain Victorious vuole confermarsi una squadra di punta anche nella prossima stagione. La formazione della piccola isola del Golfo Persico è nata nel 2017 e nel corso degli anni si è dimostrata una formazione solida, capace di attirare grandi corridori e di vincere su ogni tipo di percorso, dalle Classiche Monumento alle corse a tappe. Per il 2024 l’obiettivo è sempre quello di lottare ad alti livelli e cercare di ottenere grandi risultati nonostante la perdita di importanti corridori come Gino Mӓder, scomparso tragicamente al Giro di Svizzera, Jonathan Milan che ha ottenuto la maglia ciclamino al Giro d’Italia 2023 e Mikel Landa passato alla Soudal-QuickStep. Sono arrivati, invece, lo scalatore norvegese Torstein Traeen e i due giovani Alberto Bruttomesso e Finlay Pickering. 

Gli uomini più attesi

Per le classifiche generali dei Grandi Giri e delle corse da una settimana ci si deve affidare ancora a Pello Bilbao. Il 33enne spagnolo, dopo la perdita di Mikel Landa, sarà il faro della squadra e dopo anni in cui si è messo a disposizione dei suoi compagni proverà a crescere sempre di più e ad ottenere grandi risultati dopo il 3° posto nella generale del Tour Down Under 2023 e il 6° posto all’ultimo Tour de France. L’iberico proverà inoltre a dire la sua anche nelle gare di un giorno aiutando il più adatto compagno di squadra Matej Mohorič

Lo sloveno è un altro corridore da cui ci si aspetta tanto per la prossima stagione. Il vincitore della Milano-Sanremo del 2022, dopo una stagione non entusiasmante, con qualche piazzamento ma senza grandi acuti, proverà  ancora una volta a dire la sua nelle classiche di un giorno e nelle Monumento. L’abile discesista classe 1994 proverà a districarsi, come ha già fatto nelle ultime stagioni, sia sul pavé, che nelle Ardenne per poi aiutare i suoi compagni al Tour de France. 

Altri uomini adatti per le Classiche e pronti ad aiutare il loro capitano saranno sicuramente Andrea Pasqualon, uomo di grande esperienza che non solo sosterrà i propri capitani ma proverà anche a ritagliarsi qualche spazio in volate ristrette. C’è poi Fred Wright che dopo un 2023 da dimenticare cercherà di ritrovare fiducia e di mettersi nuovamente in mostra per ottenere i buoni risultati raggiunti nel 2022. Nel 2024 andrà alla ricerca di un importante successo. 

Per il prossimo Giro d’Italia, i due uomini di punta della formazione mediorientale dovrebbero essere gli italiani Damiano Caruso e Antonio Tiberi. Il siciliano cercherà di confermarsi alla Corsa Rosa dopo il quarto posto in classifica generale dell’ultima stagione. Il giovane corridore laziale, invece, dopo un 2023 difficile disputerà per la prima volta il GT di casa dopo aver corso due Vuelta di España, non solo aiuterà l’esperto collega ma cercherà anche delle soddisfazioni personali magari entrando in qualche fuga. Entrambi hanno le qualità per puntare ad una top ten al prossimo Giro. 

In salita vorranno dire la loro anche Wout Poels, che proverà a trovare spazio nelle corse da una settimana ed aiutare i propri compagni nei giri da tre settimane. Ci sarà anche Santiago Buitrago che dopo il decimo posto nella generale dell’ultima Vuelta a España e la vittoria nella tappa con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo all’ultimo Giro d’Italia tenterà di effettuare il decisivo salto di qualità per lottare per la classifica generale con i migliori corridori al mondo. Infine vorrà mettersi in mostra Torstein Traeen, dopo aver ottenuto importanti risultati con la maglia della Uno-X cercherà di dare continuità anche con la maglia biancazzurra. 

Corridore che potrà risultare prezioso nelle corse a tappe è l’ormai esperto Jack Haig, che nelle ultime stagioni è stato capace di meno acuti rispetto al passato, ma che resta comunque corridore affidabile e utile, anche in chiave raccolta punti. Votato integralmente al sostegno dei capitani è invece il polacco Kamil Gradek, che inizia l’ottava stagione da professionista e che raramente è stato in grado di incidere nei finali di corsa in prima persona.

Dopo la perdita di Jonathan Milan, le chiavi delle sprint saranno affidate a Phil Bauhaus. Dopo una sola vittoria ottenuta nell’ultima stagione, il tedesco proverà a cambiare marcia per provare a competere con i migliori sprinter del mondo. Il 29enne è dotato anche di un’ottima resistenza che lo potrebbe rendere competitivo non solo negli sprint di gruppo compatto ma anche in quelli ristretti.

A sostegno dello sprinter più puro della formazione ci saranno sicuramente, oltre al già citato Pasqualon, anche Nikias Arndt che nel corso della sua carriera ha ottenuto vittorie sia con gli sprint sia inserendosi in fughe e infine il serbo Dušan Rajović, che dopo una prima stagione nel World Tour senza grandi acuti, non solo aiutare Bauhaus ma proverà a cogliere le opportunità che si presenteranno durante la stagione. A disposizione dei compagni ci sarà poi il tedesco Jasha Sütterlin, che proverà magari anche a farsi vedere in qualche Classica del Nord, mentre l’austriaco Rainer Kepplinger, al secondo anno da pro’, avrà l’obiettivo di continuare una progressione che, partendo dalle retrovie, potrebbe portarlo nel novero dei preziosi regolaristi da corse a tappe. 

Secondo anno da professionista anche per l’australiano Cameron Scott, che è atteso a qualche piazzamento di maggior rilievo nelle volate rispetto a quanto fatto vedere nel 2023. Chiudono l’organico il corridore di bandiera, Ahmed Madan, il taiwanese Sergio Tu, corridori tutto sommato ancora giovani ma al momento lontani dal livello dei migliori interpreti in gruppo, e l’esperto giapponese Yukiya Arashiro, atleta più solido i cui anni migliori, però, sembrano ormai decisamente alle spalle.

Le giovani promesse

Per quel che riguarda i giovani talenti presenti nella formazione, bisogna sicuramente citare il neo professionista classe 2003 Finlay Pickering. Il corridore britannico è arrivato dalla formazione inglese Trinity Racing, già capace di sfornare talenti, e per il 2024 avrà come obiettivo quello di crescere il più possibile e di dimostrare le sue grandi qualità in salita.

Un altro corridore giovane dal quale ci si attende molto è Johan Price-Pejtersen. Il corridore danese è stato campione del mondo Under 23 a cronometro nel 2021. Dopo due anni nel team senza grandi acuti, in questa stagione andrà alla ricerca della prima vittoria da professionista magari sul terreno che più gli si addice ovvero le cronometro.

Altri uomini che nel 2024 potrebbero mettersi in mostra sono gli italiani Edoardo Zambanini, Nicolò Buratti e Alberto Bruttomesso. Il primo fa parte del team dal 2022 e dopo due anni di apprendistato proverà a dimostrare le sue qualità nelle corse più dure. Qualità simili anche per Buratti, in pianta stabile in Bahrain dall’aprile del 2023 cercherà di ritagliarsi spazio nella prossima stagione. Infine, per quel che riguarda il neo professionista classe 2003, questa stagione sarà utile per crescere e capire quali potrebbero essere le corse che più gli si addicono per il futuro. 

Per concludere, nel 2024 ci si aspetta il salto di qualità definitivo dal corridore croato Fran Miholjević e dallo sloveno Matevž Govekar. Il primo classe 2002 e il secondo classe 2000 sono stati già capaci di ottenere vittorie tra i professionisti nelle passate stagioni, ma ancora non sono riusciti a fare il passo avanti decisivo che gli addetti ai lavori si aspettavano nel momento in cui sono arrivati in pianta stabile nel WorldTour.

Organico Bahrain Victorious 2024

 

 

Contatti
BAHRAIN VICTORIOUS
Flat No. 62 – Building No. 328
Road No. 2805, Block No. 428, Al Seef
00000 Manama
BAHRAIN
Email: press@bahraincyclingteam.com
Sito: www.bahraincyclingteam.com
Organico
ARASHIRO Yukiya 22.09.1984 JPN
ARNDT Nikias 18.11.1991 GER
BAUHAUS Phil 08.07.1994 GER
BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA Pello 25.02.1990 SPA
BUITRAGO SANCHEZ Santiago 26.09.1999 COL
CARUSO Damiano 12.10.1987 ITA
GOVEKAR Matevz SLO
GRADEK Kamil 17.09.1990 POL
HAIG Jack 06.09.1993 AUS
KEPPLINGER Rainer 19.08.1997 AUT
MADAN Ahmed 25.08.2000 BRN
MIHOLJEVIC Fran CRO
MOHORIC Matej 19.10.1994 SLO
PASQUALON Andrea 02.01.1988 ITA
POELS Wout 01.10.1987 NED
PRICE PEJTERSEN Johan 26.05.1999 DEN
RAJOVIC Dusan 19.11.1997 SRB
SCOTT Cameron AUS
SÜTTERLIN Jasha 04.11.1992 GER
TIBERI ANTONIO 24.06.2002 ITA
TRÆEN Torstein 16.07.1995 NOR
TU Chih Hao 24.02.1997 TPE
WRIGHT Fred 13.06.1999 GBR
ZAMBANINI Edoardo 21.04.2001 ITA
Neoprofessionisti
BRUTTOMESSO Alberto ITA
BURATTI Nicolò ITA
PICKERING Finlay GBR
Staff
General Manager ERZEN Milan 17.03.1971 SLO
Direttore sportivo ŠTANGELJ Gorazd 27.01.1973 SLO
Ass. Direttore sportivo FLORENCIO Xavier 26.12.1979 ESP
Ass. Direttore sportivo GOLAS Michal 29.04.1984 POL
Ass. Direttore sportivo KENNAUGH Timothy 28.11.1991 GBR
Ass. Direttore sportivo KREUZIGER Roman 06.05.1986 CZE
Ass. Direttore sportivo MIHOLJEVIĆ Vladimir 18.01.1974 CRO
Ass. Direttore sportivo PELLIZOTTI Franco 15.01.1978 ITA
Ass. Direttore sportivo POITSCHKE Enrico 23.08.1969 GER
Ass. Direttore sportivo STEPHENS Neil 01.10.1963 AUS

Potenziale Bahrain Victorious

Volate - 6.3
Colline - 8.5
Montagna - 7.6
Pavé - 6

7.1

La composizione della squadra sembra rispecchiare alcuni affanni di tipo economico emersi qua e là durante l'inverno. Sono andati via corridori importanti come Landa e Milan, che in pratica non sono stati rimpiazzati, se non corridori giovani e tutti da scoprire al massimo livello. Le carte per colpire, soprattutto sul piano dei successi di giornata, ci sono e alcuni degli atleti in organico rimangono comunque di primissimo ordine. Per competere, come accaduto in passato, con le squadre più attrezzate del gruppo, non pare però abbastanza.

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