Presentazione Squadre 2023: Tudor Pro Cycling Team
La Tudor Pro Cycling è il nuovo ambizioso progetto di Fabian Cancellara. La formazione svizzera, infatti, è una delle nuove arrivate all’interno del panorama Professional, confermando anche l’esistenza di una formazione Continental che farà da vivaio, lasciando dunque trasparire già una grande voglia di puntare al futuro. Cancellara, infatti, ha già dichiarato che non sarà “un Lefevere o un Vaughters”, ma che vorrà costruire un intero staff intorno a lui, pieno di persone valide. La squadra al momento ha un organizzazione e un impronta svizzera, con un buon numero di corridori elvetici, ma lo sguardo è volto anche al panorama internazionale, dal quale il team spera di farsi conoscere molto bene già in questo primo anno.
Gli uomini più attesi
Le prestazioni più importanti dovranno arrivare innanzitutto dai corridori che arrivano dal WorldTour. La formazione svizzera punta molto, ad esempio, sul duo di atleti giunti dalla Trek-Segafredo, vale a dire Simon Pellaud e Alexander Kamp. Lo svizzero non ha avuto una grande stagione con la compagine americana e ha deciso dunque di fare ritorno in una squadra di casa per tornare a essere il corridore battagliero capace di animare tante fughe, anche in maglia Androni. Il danese, invece, porta al team il prestigio della maglia di campione nazionale e le sue qualità di corridore resistente ma con una buona punta di velocità, che in passato l’hanno reso protagonista su percorsi come quelli delle Ardenne.
Porterà invece tante esperienza, oltre alle sue qualità da scalatore, Sébastien Reichenbach, corridore svizzero che arriva dalla Groupama-FDJ con l’obiettivo di farsi vedere spesso nelle tappe di montagna. Interessante anche l’arrivo di due suoi connazionali, Tom Bohli, che deve riscattare annate non brillantissime in maglia Cofidis, e soprattutto il giovane Joel Suter, campione nazionale a cronometro, ma anche corridore adatto ai percorsi vallonati, che lascia la UAE Team Emirates per poter vivere più giornate da protagonista.
Le volate saranno affidate invece al neerlandese Arvid De Kleijn, che negli ultimi anni con la Human Powered Health si è piazzato quasi sempre quando ha avuto la possibilità di lottare con avversari anche di squadre WorldTour. Altro corridore da seguire con interesse è Luc Wirtgen, classe ’98 lussemburghese, che si è mostrato sin qui un corridore completo e che negli anni alla Bingoal ha già avuto modo di correre qualche Monumento. Dal Lussemburgo arriva anche Arthur Kluckers, che lo scorso anno ha chiuso la stagione da stagista della UAE, mettendosi in evidenza in alcune tappe della corsa di casa, e che punta a crescere ancora nel 2023.
Restando in tema di corridori non svizzeri, poi, dalla Riwal sono arrivati i fratelli svedesi Jacob e Lucas Eriksson, con il secondo che è più pronto, essendo tra anni più grande, ma con il fratello minore pronto a seguirne la scia, come dimostrano già alcuni piazzamenti. I due saranno chiamati comunque anche a lavorare per il team, così come capiterà al neerlandese Maikel Zijlaard, classe ’99 che aveva già assaggiato il professionismo nel 2018 e 2019 con la maglia della Hagens Berman Axeon, ma quell’esperienza non era andata benissimo. Il ventitreenne, però, arriva da una buona stagione e sente che questo è il momento giusto per riprovarci.
L’identità svizzera della squadra, poi, si evince anche dalla presenza del campione nazionale Robin Froidevaux, che è uno dei corridori già presenti in rosa lo scorso anno, così come Yannis Voisard, entrambi chiamati ad alzare il livello per dimostrare di saper essere competitivi anche a questi livelli.
Le giovani promesse
Molti dei corridori dell’anno scorso rimasti in squadra sono giovanissimi come Nils Brun, Aloïs Charrin e Petr Kelemen. Il primo si metterà soprattutto al servizio dei compagni, mentre gli altri due hanno un curriculum a livello giovanile che, se confermato anche tra i grandi, potrebbe iniziare a dare soddisfazioni già in questo primo anno.
Dopo buone stagioni a livello giovanile, arrivano con grande entusiasmo anche Rick Pluimers e Sebastian Kolze Changizi. Il primo, neerlandese, viene dal settore di sviluppo della Jumbo-Visma e in carriera ha ottenuto un secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi U23, mentre il danese è un corridore veloce che ha ottenuto vari piazzamenti al Tour de l’Avenir e si è messo in bacheca tappe di corse prestigiose a livello giovanile come La Flèche du Sud e la Corsa della Pace.
Organico Tudor Pro Cycling Team 2023
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