Vuelta a España 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Cabezón de la Sal – L’Angliru (202,7 km)

Alla Vuelta a España 2025 è il grande giorno dell’Angliru. Venerdì 5 settembre il Grande Giro spagnolo vivrà la sua tredicesima tappa, che si concluderà sulle tremende rampe della salita che per certi versi è un simbolo di questa corsa. Gli organizzatori hanno disegnato una frazione difficilissima, con altri due Gran Premi della Montagna di Prima categoria posizionati prima della salita finale e con un dislivello positivo complessivo che conta 3964 metri. Sarà con ogni probabilità una giornata che segnerà l’economia della gara, dando un’impronta ovviamente non definitiva ma sicuramente significativa alla classifica generale.

ORARIO DI PARTENZA: 11:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:14-17:47
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta25

Percorso Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

Tracciato nettamente diviso in due parti quello di questa frazione, la seconda più lunga di questa edizione con i suoi 202,7 chilometri. I primi 140 chilometri dopo la partenza da Cabezón de la Sal saranno infatti piuttosto semplici e livello altimetrico, proponendo solo alcuni saliscendi nelle fasi iniziali che potrebbero servire da trampolino di lancio per la fuga di giornata. Fino al chilometro 72, quando in località Ribadesella si svolterà per puntare verso l’interno, la strada costeggerà però il mare, dunque, nonostante un profilo per lo più pianeggiante, bisognerà prestare attenzione al pericolo rappresentato dal possibile vento laterale.

Dai -110 ai -70 dalla conclusione la strada salirà invece in leggero falsopiano, poi, dopo una breve discesa, si affronterà il primo dei tre impegnativi GPM di giornata, l’Alto La Mozqueta (6,3 km all’8,4%, max. 12%). Una discesa abbastanza tecnica e un tratto di fondovalle porteranno quindi fino a La Vega, dove sarà presente lo sprint intermedio, seguito dopo 1100 metri dall’inizio dell’Alto del Cordal (5,5 km all’8,8%, max. 14%), lungo il quale si potrebbe già iniziare a vedere qualche movimento e a fare selezione dato che lo scollinamento avverrà a soli 21,1 chilometri dal traguardo e in vetta saranno anche presenti i secondi di abbuono.

Importante sarà anche l’insidiosa discesa successiva dato che termina proprio all’inizio dell’ascesa finale de L’Angliru, prima di due salite di categoria Especial presenti in questa Vuelta. Il Mostro delle Asturie, che per la decima volta ospiterà un arrivo di tappa della corsa spagnola, misura 12,4 chilometri e ha una pendenza media del 9,7%, abbassata però dalla discesa di 500 metri che porta al traguardo e da un tratto, posto dopo 4500 metri, dove la strada spiana e che divide la prima parte della salita, quella più “pedalabile” (dove le pendenze sono comunque nell’ordine del 7,5%-8%), dalla terribile seconda parte, dove le percentuali sono costantemente in doppia cifra (arrivando a toccare una punta del 23%) e non daranno un attimo di respiro ai corridori fin quasi in cima.

Salite Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED
Alto La Mozqueta 1 841 153,6 147,3 6,3 529 8,4%
Alto del Cordal (BONUS) 1 785 181,6 176,1 5,5 483 8,8%
L’Angliru ESP 1550 202,7 190,3 12,4 1200 9,7%

Favoriti Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

Jonas Vingegaard ha messo in chiaro che questa tappa vorrebbe vincerla. La Visma | Lease a Bike si muoverà dunque compatta al fianco del suo leader che con l’occasione potrebbe cercare di assestare un colpo importante ai suoi rivali. Sinora lo scalatore scandinavo non ha scavato un solco particolarmente profondo rispetto ai rivali, anche se nell’unica occasione in cui ci ha veramente provato ha cominciato a mettere in chiaro le cose e su una salita che gli è ben più propizia rispetto ai rivali potrebbe cercare di far loro molto male, in termini di distacco. Con Matteo Jorgenson e Sepp Kuss che saranno presumibilmente votati completamente alla sua causa per cercare di lanciarlo al meglio, dopo che la squadra avrà controllato le azioni dalla distanza, per il due volte vincitore del Tour de France è l’occasione di piazzare il colpo potenzialmente decisivo.

Joao Almeida sulla carta non è un corridore molto adatto a questa tappa, con le tremende pendenze della iconica salita spagnola che rischiano di restargli indigeste, ma per quanto visto quest’anno il portoghese è cresciuto su tutta la linea e con le sue qualità di regolarista sarà difficile fargli fare un fuorigiri. La sua capacità di gestione sarà un’arma molto prezioso in una salita che ti porta facilmente in debito di ossigeno se sbagli qualcosa. Difficile pensare di vederlo offensivo, ma con la sua strategia di rimessa potrebbe fare ancora più male.

Tom Pidcock sarà una grande incognita. Questo tipo di pendenze non lo spaventano, anzi, possono essere a vantaggio di un corridore leggero ed esplosivo come lui. Resta da vedere come gestirà la lunghezza e il susseguirsi di sforzi, tanto di giornata, viste le due salite prima che potrebbero già essere affrontate a ritmo importante, che con il passare dei giorni, che rimane ancora un punto interrogativo importante.

Al netto di una fuga, difficile pensare che a spuntarla possa essere un nome diverso fra questi tre (ma già dal primo). Anche tra i big ci sono tuttavia corridori che potrebbero trovare in questa salita spazio per esprimere le proprie qualità. Uomini come Jai Hindley (Red Bull – Bora – hansgrohe), sinora sempre piuttosto passivo, Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), chiamato ad un test essenziale per capire gli ondeggiamenti dei giorni scorsi, e Matthew Riccitello (Israel-PremierTech), tra i pesi piuma di questa edizione, possono infatti cercare di costruire qui un pezzo importante della loro classifica, oltre che puntare al successo parziale, in caso di scenario favorevole.

Sulla carta anche Giulio Ciccone (Lidl-Trek) ha il giusto physique du rôle per questa salita, se ritrova la giusta condizione e brillantezza che aveva i primi giorni, altrimenti rischia di essere un giorno di grande sofferenza, così come per Egan Bernal (Ineos Grenadiers), al momento ancora un passo indietro. Sarà un test importante anche per capire le ambizioni di Giulio Pellizzarri (Red Bull – Bora – hansgrohe), al momento ancora sospeso tra compiti di squadra e ambizioni personali, con una tendenza alla prima che potrebbe sparire se la gamba dovesse rispondere come si deve.

Si arriva così agli uomini da fuga e saranno in molti a volerci quantomeno provare. Tra gli scalatori che chiaramente possono dire la loro ancora la coppia Juan Ayuso-Jay Vine, che se non impegnati in compiti di gregariato avrebbero chiaramente ancora una tappa molto adatta. L’impressione è che stavolta possono essere tenuti al coperto, anche se non è da escludere invece un ruolo in seconda battuta, cercando prima quantomeno di centrare la fuga. E a quel punto poi di varianti ce ne sono parecchie…

Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) non è apparso brillante, ma, al pari di Harold Tejada (XDS Astana) per cui vale un discorso del tutto simile, ovviamente in un arrivo come questo è da tenere comunque in considerazione. In crescita invece Mikel Landa (Soudal Quick-Step), che sicuramente oggi ha speso molto, ma d’altro canto lui è un corridore che ha doti di recupero importanti e lo ha mostrato spesso in passato. Potrebbe dunque avere qualche coniglio nel cappello da tirare fuori al momento giusto. Altro corridore di grande esperienza  Wout Poels (XDS Astana) che anche se non sembra amare questa salita, si sta tenendo sempre molto al coperto e l’essere arrivato tra gli ultimi in una tappa per lui abbordabile potrebbe essere segno di volerci quantomeno provare. Si è tenuto sinora nascosto anche Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost), meno esile del cugino, ma comunque temibile sulle gradi salite se centra l’azione giusta. In cerca di riscatto c’è David Gaudu (Groupama-FDJ), che dopo un inizio fulminante si è perso per problemi fisici, risolti i quali potrebbe cercare di ritrovare i vertici, così come Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), anche se per l’italiano la tappa è meno adatta

Una azione dalla distanza sarà il campo da gioco, almeno tentato, anche per i vari Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), Carlos Verona (Lidl-Trek), Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Archie Ryan (EF Education – EasyPost), Sergio Higuita (XDS Astna), un’altro che oggi ha chiuso in coda, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Edoardo Sepulveda (Lotto) e Nans Peters (Decathlon Ag2r La Mondiale).

Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

***** Jonas Vingegaard
**** Joao Almeida, Tom Pidcock
*** Jai Hindley, Felix Gall, Matthew Riccitello
** Juan Ayuso, Jefferson Cepeda, Giulio Ciccone, Giulio Pellizzari
* Santiago Buitrago, David Gaudu, Mikel Landa, Wout Poels, Jay Vine

Meteo previsto Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 73%. Vento direzione SO fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 14° C, massima 23° C.

Maggiori insidie Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

Tutto concentrato in una parte finale durissima. Gli ultimi cinquanta chilometri metteranno a dura prova le gambe di tutti e arrivare all’appuntamento con le energie non al massimo potrebbe costare parecchio tempo in classifica generale. La gestione della situazione, anche insieme alle rispettive squadre, sarà quindi di fondamentale importanza per non incappare in momenti di buio potenzialmente esiziali per le varie ambizioni di risultato. Non dovrebbe esserci pioggia, ma le due discese che precederanno l’Angliru andranno comunque affrontate con le dovute precauzioni, per evitare ogni tipo di problema.

Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

Cronotabella Tredicesima Tappa Vuelta a España 2025

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
ALL’ARRIVO DALLA PARTENZA 40km/h 38km/h 36km/h
Cabezón de la Sal 202.7 0 11:50 11:50 11:50
Salida lanzada por la N-634 dirección San Vicente de la Barquera 202.7 0 12:10 12:10 12:10
Lamadrid 198.3 4.4 12:16 12:16 12:17
San Vicente de la Barquera 192.8 9.9 12:24 12:25 12:26
Pesués 184 18.7 12:38 12:39 12:41
Unquera (ext.) 182.5 20.2 12:40 12:41 12:43
Principado de Asturias 181.5 21.2 12:41 12:43 12:45
El Peral 178.5 24.2 12:46 12:48 12:50
La Franca 176.7 26 12:49 12:51 12:53
Buelna 172.7 30 12:55 12:57 13:00
Vidiago 168.7 34 13:01 13:03 13:06
San Roque del Acebal 163.7 39 13:08 13:11 13:15
Rotonda derecha dirección Llanes, Ribadesella 160.5 42.2 13:13 13:16 13:20
Llanes (ext.) 159.3 43.4 13:15 13:18 13:22
Poo 156.2 46.5 13:19 13:23 13:27
Celoriu 153.7 49 13:23 13:27 13:31
Valmori 152 50.7 13:26 13:30 13:34
Posada 149.4 53.3 13:29 13:34 13:38
Cardosu 143.1 59.6 13:39 13:44 13:49
Nueva 141.7 61 13:41 13:46 13:51
Camangu 134.7 68 13:52 13:57 14:03
Ribadesella giro izquierda dirección Oviedo, Santander 130.4 72.3 13:58 14:04 14:10
Rotonda derecha dirección Arriondas, Cangas de Onís 126.9 75.8 14:03 14:09 14:16
Llordón 122.8 79.9 14:09 14:16 14:23
La Granda 119.9 82.8 14:14 14:20 14:28
Triongu 116.7 86 14:19 14:25 14:33
Arriondas/Les Arriondes 113 89.7 14:24 14:31 14:39
Incorporación N-634 111 91.7 14:27 14:34 14:42
Soto de Dueña 105.7 97 14:35 14:43 14:51
Sebares 102.5 100.2 14:40 14:48 14:57
Villamayor 98.3 104.4 14:46 14:54 15:04
L’Infiestu 92.8 109.9 14:54 15:03 15:13
Incorporación N-634 91 111.7 14:57 15:06 15:16
Giro derecha dirección Nava 80.5 122.2 15:13 15:22 15:33
Nava C/El Rulo, C/Luis Armiñan giro izquierda dirección Biemes, Barredos 79.7 123 15:14 15:24 15:35
Pozucorderu 77 125.7 15:18 15:28 15:39
Priandi 75.7 127 15:20 15:30 15:41
El Capellán 74 128.7 15:23 15:33 15:44
Giro derecha dirección Santuyano 73.4 129.3 15:23 15:34 15:45
Santuyano/San Julián giro derecha dirección Carbayin 73 129.7 15:24 15:34 15:46
Rotonda derecha dirección El Entrego Santander 71.8 130.9 15:26 15:36 15:48
Incorporación AS-119 70.8 131.9 15:27 15:38 15:49
Tunel 800 metros iluminado 68.3 134.4 15:31 15:42 15:54
Rotonda derecha dirección L’Entregu 62.7 140 15:40 15:51 16:03
L’Entregu/El Entrego 61.7 141 15:41 15:52 16:05
Ciañu giro izquierda dirección La Nueva, Urbies 59 143.7 15:45 15:56 16:09
Comienza puerto 55.4 147.3 15:50 16:02 16:15
La Fresnosa 51.9 150.8 15:56 16:08 16:21
Alto de la Mozqueta, desnivel 529 mts. distancia 6,3 km porcentaje 8,4% 49.1 153.6 16:00 16:12 16:26
Giro derecha dirección Urbíes, Figareo 47.2 155.5 16:03 16:15 16:29
Urbíes 44.9 157.8 16:06 16:19 16:33
Santandrés 39.9 162.8 16:14 16:27 16:41
Turon 37.2 165.5 16:18 16:31 16:45
Figareo Giro izquierda dirección Oviedo 33.5 169.2 16:23 16:37 16:52
Villayana 28.7 174 16:31 16:44 17:00
La Vega sprint intermedio 27.7 175 16:32 16:46 17:01
La Barraca giro derecha dirección Riosa por la AS-231 comienza puerto 26.6 176.1 16:34 16:48 17:03
Muñón Fondiru 25.1 177.6 16:36 16:50 17:06
Alto del Cordal, desnivel 483 mts. distancia 5,5 km porcentaje 8,8% 21.1 181.6 16:42 16:56 17:12
La Vega de Riosa giro izquierda dirección L’Angliru 13.3 189.4 16:54 17:09 17:25
Comienza Puerto 12.4 190.3 16:55 17:10 17:27
Giro derecha dirección L’Angliru 10.2 192.5 16:58 17:13 17:30
Viapará 8 194.7 17:02 17:17 17:34
Alto de L’Angliru, desnivel 1200 mts. distancia 12,4 km porcentaje 9,7% 0 202.7 17:14 17:30 17:47

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