Vuelta a España 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Alba – Limone Piemonte (159,6 km)

Subito tempo del primo arrivo in salita alla Vuelta a España 2025. Dopo una prima tappa pianeggiante, la Gran Salida italiana propone per domenica 24 agosto una tappa per scalatori con una frazione semplice con partenza da Alba, almeno sino ai piedi della salita conclusiva, che potrebbe cominciare subito a dare le prime indicazioni per la bagarre della classifica generale, con l’arrivo di Limone Piemonte, dopo 159,6 chilometri, che non presenta pendenze durissime, ma è un crescendo che negli ultimi due chilometri potrebbe consentire di fare la differenza. Non ci si aspettano dunque distacchi importanti, ma potrebbe arrivare qualche indicazione interessante sullo stato di forma e le tattiche che le squadre vorranno attuare.
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ORARIO DI PARTENZA: 13:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:21-17:40
DIRETTA TV E STREAMING: 13:25-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta25
Percorso Seconda Tappa Vuelta a España 2025
Dopo la partenza da Alba la corsa si muove su lunghi rettilinei e strada sostanzialmente pianeggiante senza scossoni, proseguendo verso ovest sino a superare Saluzzo, da dove si inizia a scendere in direzione di Busca, dove si entra facendo un lungo giro che presenta un tratto ascendente che comunque non andrà a creare problemi. Qui è posto il traguardo volante che tuttavia difficilmente potrà essere obiettivo di qualcuno, essendo posizionato dopo oltre 65 chilometri di gara, con la fuga che si sarà presumibilmente già formata. Si scende così fino a Cuneo, prima di una deviazione verso Vilanova Mondovì.
Qui un breve strappo, che precede quello più impegnativo verso Roccaforte Mondovì, con pendenze che sfiorano anche il 10%. Tuttavia, prima di arrivare alla salita finale c’è una lunga pianura ascendente che permette di cominciare a scaldare la gamba in approccio all’arrivo di Limone Piemonte, una salita di 9,8 chilometri, con una pendenza media del 5,1% che non deve trarre in inganno. Gli ultimi cinque chilometri vanno infatti indurendosi e negli ultimi due ci sono le pendenze più impegnative, che flirtano con la doppia cifra proponendosi così come un primo banco di prova anche per gli uomini della generale, tra i quali tuttavia non dovrebbero esserci grandi distacchi, a meno di momenti di crisi.
Salite Seconda Tappa Vuelta a España 2025
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | DISL | % MED |
Limone | 2 | 1383 | 159,5 | 149,7 | 9,8 | 503 | 5,1% |
Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2025
La salita finale non ha pendenze impossibili, ma il finale è da scalatori puri, con gli ultimi due chilometri che strizzano l’occhio a corridori capaci di fare la differenza con un’unica e molto ben mirata azione. Sembra subito una buona occasione quindi per un Giulio Ciccone (Lidl-Trek) che arriva all’appuntamento con una condizione invidiabile: l’abruzzese ha già dimostrato di saper sfruttare occasioni di questo tipo e potrebbe avvalersi anche del lavoro di una squadra ben attrezzata. Fra i corridori che l’italiano dovrebbe avere a sua disposizione c’è anche Mads Pedersen, che ha fatto sapere che non lesinerà gli aiuti sui traguardi più adatti al compagno: lo stesso danese, però, potrebbe pure essere della partita in prima persona, qualora la corsa dovesse rivelarsi molto tattica o anche in caso l’iridato di Harrogate 2019 non voglia provare ad anticipare gli scalatori puri buttandosi in fuga.
Parlando di scalatori, quello “principe” di questa corsa è comunque Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), che potrebbe metterla sul ritmo, facendo anche affidamento sulla squadra, cercando di asfissiare i rivali prima del suo colpo. Il danese non è noto per essere uno scattista purissimo e potrebbe pagare qualcosa in caso di arrivo di “gruppo”; se però le gambe gireranno bene e l’intento fosse quello di far volare già qualche distacco, difficile non immaginarlo fra i primissimi. Con i colori gialloneri ci sono anche altri corridori che possono rivestire ruoli tattici e magari godere di una certa libertà, in caso di marcatura stretta fra i grandi favoriti: Matteo Jorgenson è forza da non sottovalutare, anche in chiave classifica generale, Ben Tulett è uomo che sa far bene su salite non durissime e c’è poi sempre quel Sepp Kuss che da un momento all’altro potrebbe anche tornare a essere uno dei migliori scalatori dell’intero gruppo.
In termini di squadre molto attrezzate, non si può non citare la UAE Emirates XRG: João Almeida e Juan Ayuso sono ugualmente capaci di fare ottime cose su un arrivo simile, con il portoghese che potrebbe farsi leggermente preferire per via di quanto fatto vedere su traguardi di questo tipo nelle scorse settimane, pre-infortunio. Di certo, sarà una giornata in cui si potrà capire se la “chimica” di squadra fra i due capitani potrà funzionare o meno. Sempre in maglia emiratina, ci saranno anche corridori in grado di attaccare, sia da lontano che nelle fasi decisive: Marc Soler è sicuramente da tenere d’occhio, mentre Jay Vine si è staccato nel finale della prima frazione e bisognerà capire quali sono le sue condizioni.
Un arrivo di questo tipo strizza l’occhio alle ambizioni di Tom Pidcock (Q36.5), che potrebbe scaricare sull’asfalto una delle sue brucianti accelerazioni in stile Mtb. La concorrenza, come abbiamo visto, è di altissimo profilo, ma l’inglese ha fatto capire di volersi misurare con i migliori nell’arco di un intero Grande Giro, anche in chiave classifica generale. Un occhio andrà dato a Ben O’Connor (Jayco-AlUla), uscito molto bene dal Tour e dotato di qualità importanti per le salite: difficile che gli venga concessa liberta per un attacco da lontano, ma l’australiano potrebbe sfruttare a suo favore una eventuale situazione di controllo, tenendo anche conto del supporto che potrà avere da Eddie Dunbar e Chris Harper, anche loro poi in grado di muoversi in autonomia, se la corsa glielo consentirà. Squadra ben attrezzata è anche la Red Bull-Bora-hansgrohe, il cui capitano dichiarato è Jai Hindley: l’australiano potrebbe però correre in maniera conservativa, lasciando magari spazio alle iniziative di Giulio Pellizzari e a una possibile stoccata finale di Finn Fisher-Black, altro corridore in grado di fare molto bene qualora l’arrivo si snodasse nei termini di una “mini-volata”.
La Ineos Grenadiers attende buoni segnali da Egan Bernal e potrebbe sparigliare le carte in tavola mettendo in azione un corridore di peso come Magnus Sheffield. La formazione inglese potrebbe credere anche in Victor Langellotti, che ha già fatto vedere di gradire arrivi di questo tipo, anche se al monegasco servirà un ulteriore salto di qualità per riuscire a mettere in fila i rivali presenti in questa corsa. La Soudal Quick-Step ha un Mikel Landa ancora tutto da valutare, ma ha anche un Valentin Paret-Peintre che in salita sa fare grandissime cose, soprattutto se ci si gioca la vittoria di tappa. Una sparata di qualità è nelle corde di Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), mentre il suo compagno di squadra Antonio Tiberi potrebbe limitarsi a gestire la situazione in chiave classifica; se però dovesse esserci grande selezione, il laziale avrebbe poi i numeri per essere protagonista fino all’arrivo.
Considerazione la meritano anche Felix Gall (Decathlon Ag2R La Mondiale), David Gaudu (Groupama-FDJ), Cristián Rodríguez (Arkéa-B&B Hotels), Sergio Higuita (XDS Astana) e Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech), i quali però potrebbero essere più attenti a non perdere terreno in classifica, lasciando da parte, almeno per il momento, i rischi derivanti da un attacco a un gruppo di favoriti ancora con il massimo delle energie a disposizione. Una Movistar senza ambizioni di classifica avrà diverse carte da giocare, cercando più che altro la fuga da lontano: di queste carte, fra Javier Romo e Jefferson Cepeda, la più pesante sembra essere quella rappresentata da Pablo Castrillo, che potrebbe anche muoversi dal gruppo dei migliori e che è già stato capace di grandi cose l’anno scorso sulle salite della Vuelta (anche se in questo caso siamo ancora in Italia…).
Difficile, comunque, che possa essere una giornata da fuga, anche se la Vuelta in passato ha abituato alla nascita e alla crescita di alcuni “attacchi-bidone”, anche nel recente passato. Fra i corridori che potrebbero partire da lontano e poi provare a tenere duro fino alla fine ci sono Lorenzo Fortunato, Harold Tejada e Wout Poels (XDS Astana), Kevin Vermaerke (Picnic PostNL), Simon Carr (Cofidis), Raúl García Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Guillaume Martin (Groupama-FDJ), David de la Cruz (Q36.5), Nans Peters (Decathlon Ag2R La Mondiale), Victor Langellotti (Ineos Grenadiers), oltre agli italiani Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step) e pure Alessandro Verre (Arkéa-B&B Hotels), che vorrà magari tirare fuori il massimo possibile dalla Maglia a Lunares indossata.
Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Vuelta a España 2025
***** Giulio Ciccone
**** João Almeida, Jonas Vingegaard,
*** Juan Ayuso, Ben O’Connor, Tom Pidcock
** Egan Bernal, Matteo Jorgenson, Valentin Paret-Peintre, Giulio Pellizzari
* Santiago Buitrago, Pablo Castrillo, Finn Fisher-Black, Mads Pedersen, Magnus Sheffield
Meteo previsto Seconda Tappa Vuelta a España 2025
Leggera pioggia. Possibilità di precipitazioni: 40%. Umidità relativa: 86%. Vento direzione SSO fino a 5 km/h. Temperatura prevista: minima 14° C, massima 17° C.
Maggiori insidie Seconda Tappa Vuelta a España 2025
La giornata non presenta grandi difficoltà, con u percorso decisamente semplice fino ai piedi della salita conclusiva. Non sarà neanche indispensabile prenderla davanti visto che le pendenze iniziali sono molto semplici, permettendo così di risalire anche con relativa calma. Non bisogna tuttavia prenderla sottogamba perché nei tre chilometri finali con l’arrivo dei tornanti le pendenze iniziano a salire e se non si è ancora rimontato si rischia di perdere qualche secondo prezioso, soprattutto se ci sarà una squadra che vorrà imporre un ritmo alto per mettere in rampa di lancio il suo capitano.
Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Vuelta a España 2025
Cronotabella Seconda Tappa Vuelta a España 2025
LOCALITA’ | DISTANZA | ORARI | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
All’arrivo | Dalla partenza | 46km/h | 44km/h | 42km/h | ||
Alba | 159.6 | 0 | 13:35 | 13:35 | 13:35 | |
Salida lanzada por la SS231 dirección Cuneo, Bra | 159.6 | 0 | 13:55 | 13:53 | 13:53 | |
Biglini | 158 | 1.6 | 13:55 | 13:55 | 13:55 | |
Cinzano rotonda izquierda dirección Cherasco | 152.6 | 7 | 14:02 | 14:02 | 14:03 | |
Pollenzo | 150.6 | 9 | 14:04 | 14:05 | 14:05 | |
Bergoglio rotonda izquierda dirección Cuneo, Fossano | 144.8 | 14.8 | 14:13 | 14:13 | 14:14 | |
Marene rotonda izquierda dirección centro | 135.7 | 23.9 | 14:24 | 14:25 | 14:27 | |
Savigliamo Strada Suniglia, Vía del Sole, Vía Muratoni | 128.3 | 31.3 | 14:33 | 14:35 | 14:37 | |
Saluzzo Via Savigliamo, Corso Roma, rotonda derecha dirección Cuneo | 115.3 | 44.3 | 14:50 | 14:53 | 14:56 | |
Manta | 111.7 | 47.9 | 14:55 | 14:58 | 15:01 | |
Verzuolo | 109.3 | 50.3 | 14:58 | 15:01 | 15:04 | |
Piasco | 105.3 | 54.3 | 15:03 | 15:07 | 15:10 | |
Rossana | 100.6 | 59 | 15:09 | 15:13 | 15:17 | |
Busca Sprint intermedio giro derecha dirección Cuneo | 92.6 | 67 | 15:20 | 15:24 | 15:28 | |
San Rocco | 89.9 | 69.7 | 15:23 | 15:28 | 15:32 | |
San Chiaffredo | 86.3 | 73.3 | 15:28 | 15:32 | 15:37 | |
Roata Rossi | 82.3 | 77.3 | 15:33 | 15:38 | 15:43 | |
Madonna Dell’Olmo rotonda derecha dirección Cuneo | 77.9 | 81.7 | 15:39 | 15:44 | 15:49 | |
Cuneo Corso Marcell Soleri, Piazza Trancedi Galimberti, Vía Roma, Circonvillacione Nord | 75.7 | 83.9 | 15:42 | 15:47 | 15:52 | |
Beinette | 65.3 | 94.3 | 15:55 | 16:01 | 16:07 | |
Pianfei | 58.8 | 100.8 | 16:04 | 16:10 | 16:17 | |
Branzola | 54.4 | 105.2 | 16:10 | 16:16 | 16:23 | |
Villanova Mondovi | 53.2 | 106.4 | 16:11 | 16:18 | 16:25 | |
Roccaforte Mondovi | 48.6 | 111 | 16:17 | 16:24 | 16:31 | |
Sacconi | 46.8 | 112.8 | 16:20 | 16:26 | 16:34 | |
Chiusa di Pesio | 42.4 | 117.2 | 16:25 | 16:32 | 16:40 | |
Pereragno Via Lorenzo Ambrosino, Via Vittorio Veneto, Via Giovanni Pellegrini, rotonda izquierda dirección Limona | 37.1 | 122.5 | 16:32 | 16:40 | 16:48 | |
Boves rotonda derecha dirección Mellana, Cuneo | 31.3 | 128.3 | 16:40 | 16:47 | 16:56 | |
Borgo San Dalmazzo Via Matteotti, Via Vittorio Veneto | 25.3 | 134.3 | 16:48 | 16:56 | 17:04 | |
Roccavione | 23 | 136.6 | 16:51 | 16:59 | 17:08 | |
Tetto Battista Massa | 21.3 | 138.3 | 16:53 | 17:01 | 17:10 | |
Tetto Massa | 20.7 | 138.9 | 16:54 | 17:02 | 17:11 | |
Robilante | 19.4 | 140.2 | 16:55 | 17:04 | 17:13 | |
Vernante | 13.6 | 146 | 17:03 | 17:12 | 17:21 | |
Comienza puerto | 9.9 | 149.7 | 17:08 | 17:17 | 17:26 | |
Limone Piemonte | 7 | 152.6 | 17:12 | 17:21 | 17:31 | |
Fantino | 5.4 | 154.2 | 17:14 | 17:23 | 17:33 | |
Limone Piemonte desnivel 503 mts. distancia 9,8 kms porcentaje 5,1% | 0.1 | 159.5 | 17:21 | 17:30 | 17:40 |
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