Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Nona Tappa: Motril – Granada (178,2 km)
La Vuelta a España 2024 mette in fila un’altra giornata che si prospetta molto faticosa per i corridori. La tappa numero 9 porterà il gruppo da Motril a Granada, con un tragitto di 178,2 chilometri e con un finale decisamente duro. La seconda metà del percorso disegnato dagli organizzatori prevede infatti tre Gran premi della Montagna, tutti e tre di Prima categoria, caratterizzati da pendenze molto spigolose. L’arrivo sarà poi al termine di una lunga picchiata verso Granada: ci sono quindi tutti gli ingredienti, caldo compreso, perché vada in scena una giornata molto importante nell’economia della corsa spagnola.
ORARIO TRASFERIMENTO: 12:35
ORARIO DI PARTENZA: 12:49
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:16-17:46
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24
Percorso Nona Tappa Vuelta a España 2024
Dopo la partenza da Motril si percorrerà un breve tratto di discesa prima di iniziare un lungo settore di gara con pendenze costantemente positive, fatta eccezione per qualche risciacquo. Un tratto di falsopiano porterà poi la carovana per la prima volta a Granada, che verrà toccata al chilometro 80 di gara. A questo punto inizierà in pratica la seconda parte della tappa, completamente diversa rispetto alla precedente.
Al km 88 inizierà infatti la salita del Puerto de El Purche, salita di 8,9 km con la pendenza media del 7,6 per cento. Quest’ultimo dato è addolcito però da un paio di tratti morbidi, a fronte di diversi settori in doppia cifra e di una punta al 17%. Si scollina, si scende e si risale subito, prima verso un gradino non categorizzato e poi in direzione dell’Alto de Hazallanas, ascesa ancora più dura della precedente: in questo caso si parla di una salita di 7,1 chilometri con pendenza media del 9,5% e punte anche intorno al 20%.
La discesa seguente porterà i corridori nuovamente nella località di Pinos Genil, dove inizierà lo stesso settore di corsa affrontato poco prima: il “gradino” di cui sopra, che termina nella località di Güejar Sierra, questa volta avrà il traguardo volante, con punti e abbuoni in palio, alla sua conclusione. Da lì si affronterà una seconda volta l’Alto de Hazallanas, la cui vetta è piazzata a 23 km dall’arrivo, che verrà raggiunto dopo una lunga discesa, prima più rapida e nel finale abbastanza morbida.
Salite Nona Tappa Vuelta a España 2024
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | DISL | % MED |
Puerto de El Purche | 1 | 1476 | 96,9 | 88 | 8,9 | 676 | 7,6% |
Alto de Hazallanas | 1 | 1655 | 124,2 | 117,1 | 7,1 | 675 | 9,5% |
Alto de Hazallanas (BONUS) | 1 | 1655 | 155,5 | 148,4 | 7,1 | 675 | 9,5% |
Favoriti Nona Tappa Vuelta a España 2024
Gli abbuoni sono diventati una parte importante di questa Vuelta, quindi sarà difficile vedere la fuga andarsi a giocare la vittoria, anche considerando che, oltre ai dieci secondi al traguardo ci sono a disposizione i sei secondi sulla cima dell’ultima salita di giornata, che ci sono buone chances sarà conquistata da chi poi andrà a tagliare il traguardo per primo. Se la tappa sulla carta non è ideale per Primoz Roglic, visto lo scenario che si è profilato, deve necessariamente spingere a tutta in una giornata come questa, correndo qualche rischio in più. Lo sloveno ha dimostrato di essere il più forte sinora in salita, anche se ovviamente siamo ora alla prima vera tappa di montagna. Sarà dunque un test importante per lui, ma se la gamba sarà quella che lo ha visto trionfare a Cazorla sarà dura stargli dietro.
Il suo maggior rivale appare evidentemente Enric Mas, che non gli ha sinora mai concesso un metro, facendosi sempre trovare pronto in salita. Lo spagnolo non è particolarmente a suo agio in discesa, quindi non è la tappa ideale per lui, che in passato ha sofferto molto questo tipo di giornate, ma se in salita riuscirà a fare la differenza come fatto in questi giorni, potrebbe avere comunque una carta da giocarsi. Decisamente più a loro agio nell’esercizio è l’esperto Mikel Landa (T-Rex Quick-Step), che si è mostrato tra i migliori in salita, con la possibilità dunque di eventualmente riuscire a colmare quel che gli manca e poi poter provare a fare la differenza nella picchiata finale.
Rallentato da una caduta all’imbocco della salita verso Cazorla, Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike) ha mostrato comunque una discreta gamba crescente in questi giorni e la giornata sembra potergli sorridere. Tenere la coppia che sinora fa la differenza in salita non sarà semplice, tuttavia queste sono le giornate in cui l’americano si esalta, potendo sfruttare le sue capacità di scalatore puro, nonché eventuali situazioni tattiche che possono favorire un corridore attardato in classifica come è lui attualmente.
Uno scenario che piacerebbe anche ai vari corridori di una UAE Team Emirates che ha visto i suoi corridori meglio posizionati perdere terreno. Joao Almeida attualmente non sta bene e sembra difficile possa riuscire subito a riprendersi, apparendo piuttosto destinato a dover soffrire ancora, ma Adam Yates è sembrato in crescita e potrebbe avere spazio di manovra per provare qualcosa. La compagine emiratina ha anche due carte interessanti in Isaac Del Toro, che tuttavia ora è il meglio posizionato in classifica e potrebbe volersi testare, e soprattutto Marc Soler, che si esalta quando ha la possibilità di provare dalla distanza. Più difficile possa provare qualcosa Pavel Sivakov, non molto a suo agio in discesa, anche se potrebbe provare nella fuga del mattino, prendendo un margine sufficiente da rivali meno quotati.
Tra coloro che si sono contraddistinti in queste prime tappe indubbiamente ci sono anche Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) e Lennert Van Eetvelt (Lotto Dstny), in lotta fra loro per la Maglia Bianca, oltre che un piazzamento di assoluto prestigio. L’italiano sulla carta è il più adatto sulle grande montagne, ma il giovane belga ha dalla sua un ottimo spunto veloce che in un finale come questo, in cui in discesa si potrebbe andare a chiudere (specialmente se davanti ci sono discesisti non eccelsi), potrebbe fruttargli una bella vittoria.
A corrente alterna sinora, Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) resta chiaramente uno degli outsider più quotati, specialmente perché anche lui non è nelle posizioni di vertice della classifica, potendo così eventualmente sfruttare maggiore libertà di azione (oltre che discrete qualità in picchiata). In squadra potrebbe trovare spazio anche Jefferson Cepeda, magari con una azione dalla lunga distanza. Si sono cominciati a vedere anche uomini come Eddie Dunbar (Team Jayco – AlUla) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che dopo un inizio in sordina hanno provato ad emergere, anche se su un terreno più favorevole.
Scalatore in grande crescita, Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) è atteso ad un test importante, con i compagni Dario Frigo e Mike Woods che possono provare a dargli man forte, ma anche inserirsi in un tentativo del mattino. In una classifica che potrebbe essere fortemente riscritta, attenzione alla potenziale rimonta di corridori come David Gaudu (Groupama-FDJ), Jack Haig (Bahrain-Victorious), Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), George Bennett (Israel – Premier Tech), che sinora non sono stati brillantissimi, trovandosi in una zona di limbo che si può provare a sfruttare tatticamente per rimontare, se si trovano le gambe e lo scenario giusto.
Provare ad anticipare, con tappa e classifica in mente, potrebbe essere la strategia giusta anche per Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Guillaume Martin (Cofidis), esperti dell’esercizio, oppure il giovane Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL), mentre appaiono destinati a difendersi uomini come Cristian Rodriguez (Arkéa-B&B Hotels) e, soprattutto, la Maglia Rossa Ben O’Connor, che comunque troverà terreno molto più adatto alle sue caratteristiche e, se in giornata giusta, non sarà semplice da staccare, specialmente con il supporto di un Felix Gall che altrimenti avrebbe anche la possibilità di giocarsi le sue carte.
Borsino dei Favoriti Nona Tappa Vuelta a España 2024
***** Primoz Roglic
**** Sepp Kuss, Mikel Landa
*** Enric Mas, Antonio Tiberi, Adam Yates
** Richard Carapaz, Isaac Del Toro, Eddie Dunbar, Lennert Van Eetvelt
* Jefferson Cepeda, David Gaudu, Matthew Riccitello, Mattias Skjelmose, Marc Soler
Meteo Nona Tappa Vuelta a España 2024
Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 38%. Vento direzione NE fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 29° C, massima 35° C.
Maggiori insidie Nona Tappa Vuelta a España 2024
Ci sono tutti gli ingredienti perché venga fuori una tappa infernale, primo fra tutti il grande caldo, che non accenna a voler mollare la presa sul Sud Europa, a maggior ragione in una zona già tradizionalmente bollente come l’Andalusia. Inoltre, il percorso è di quelli davvero complicati, con salite durissime e discese da affrontare con grande attenzione. Sarà fondamentale per i corridori rimanere lucidi e concentrati, soprattutto nella seconda e decisiva parte di gara, facendo attenzione all’alimentazione e, soprattutto, all’idratazione.
Altimetria e Planimetria Nona Tappa Vuelta a España 2024
Cronotabella Nona Tappa Vuelta a España 2024
LOCALITÀ | CHILOMETRI | ORARI | |||
---|---|---|---|---|---|
ALL’ARRIVO | DALLA PARTENZA | 40km/h | 38km/h | 36km/h | |
Provincia de Granada | 12:35 | 12:35 | 12:35 | ||
Motril | 178.2 | 0 | 12:35 | 12:35 | 12:35 |
Salida lanzada por la A-4133 dirección Vélez de Benaudalla | 178.2 | 0 | 12:49 | 12:49 | 12:49 |
Vélez de Benaudalla | 169.4 | 8.8 | 13:02 | 13:02 | 13:03 |
Órgiva | 152.6 | 25.6 | 13:27 | 13:29 | 13:31 |
Lanjarón | 143.3 | 34.9 | 13:41 | 13:44 | 13:47 |
Béznar | 134.8 | 43.4 | 13:54 | 13:57 | 14:01 |
Talará | 131.2 | 47 | 13:59 | 14:03 | 14:07 |
Dúrcal | 125.2 | 53 | 14:08 | 14:12 | 14:17 |
Marchena | 122.2 | 56 | 14:13 | 14:17 | 14:22 |
Padul | 118.2 | 60 | 14:19 | 14:23 | 14:29 |
Alhendín | 107.1 | 71.1 | 14:35 | 14:41 | 14:47 |
Armilla | 103.2 | 75 | 14:41 | 14:47 | 14:54 |
Ogijares | 101 | 77.2 | 14:44 | 14:50 | 14:57 |
Granada. | 97.7 | 80.5 | 14:49 | 14:56 | 15:03 |
Húetor Vega | 93.4 | 84.8 | 14:56 | 15:02 | 15:10 |
Monachil. Comienza puerto | 90.2 | 88 | 15:01 | 15:07 | 15:15 |
Puerto de El Purche 1ª Cat. desnivel 676 m distancia 8,9 km porcentaje 7,6 % | 81.3 | 96.9 | 15:14 | 15:22 | 15:30 |
Pinos Genil | 71 | 107.2 | 15:29 | 15:38 | 15:47 |
Güejar Sierra | 62.8 | 115.4 | 15:42 | 15:51 | 16:01 |
Comienza puerto | 61.1 | 117.1 | 15:44 | 15:53 | 16:04 |
Alto de Hazallanas 1ª Cat. desnivel 675 m distancia 7,1 km porcentaje 9,5 % | 54 | 124.2 | 15:55 | 16:05 | 16:16 |
Pinos Genil | 39.7 | 138.5 | 16:16 | 16:27 | 16:39 |
Güejar Sierra. Sprint intermedio | 31.6 | 146.6 | 16:28 | 16:40 | 16:53 |
Comienza puerto | 29.8 | 148.4 | 16:31 | 16:43 | 16:56 |
Alto de Hazallanas 1ª Cat. desnivel 675 m distancia 7,1 km porcentaje 9,5 % | 22.7 | 155.5 | 16:42 | 16:54 | 17:08 |
Cenes de la Vega | 6.2 | 172 | 17:07 | 17:20 | 17:35 |
Meta. Granada | 0 | 178.2 | 17:16 | 17:30 | 17:46 |
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