Tour de France 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Quattordicesima Tappa: Pau – Luchon-Superbagnères (182,6 km)

Il trittico pirenaico del Tour de France 2025 si conclude con il primo vero tappone di montagna di questa edizione. La frazione numero 14 della Grande Boucle vedrà infatti i corridori affrontare quattro GPM e quasi 5000 metri di dislivello nei 182,6 chilometri tra Pau e Luchon-Superbagnères, secondo dei cinque arrivi in quota previsti quest’anno e salita che torna nel percorso del GT transalpino a 36 anni di distanza dall’ultima volta. Sarà quindi un’altra giornata fondamentale in chiave classifica generale e ci si attende quindi un nuovo scontro tra i big, ma ovviamente non si può escludere che sia un fuggitivo con ottime doti da scalatore a cogliere il successo di tappa.
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ORARIO DI PARTENZA: 12:00
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:07-17:44
DIRETTA TV E STREAMING: 14:10-18:05 Rai2 / 11:45-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2025
Percorso Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
Dopo che verrà dato il via da Pau, città presente in gran parte delle edizioni del Tour de France come sede di partenza o arrivo, il gruppo dovrà percorrere 70,1 chilometri di un fondovalle per lo più pianeggiante che si concluderà con il traguardo volante di Esquièze-Sère, dove, se la fuga non sarà ancora partita, coloro in lotta per la Maglia Verde potrebbero fare bottino pieno di punti. Subito dopo il passaggio dallo sprint intermedio, però, la parte facile della tappa sarà finita dato che si inizierà a scalare il lungo Col du Tourmalet (19 km al 7,4%, max. 19,3%), mitica ascesa della Grande Boucle che premierà chi transiterà per primo in vetta con il Souvenir Jacques Goddet e sarà la prima salita di questa edizione a superare i 2000 metri di quota.
Dopo la successiva discesa si tornerà immediatamente a salire affrontando prima una tratto di falsopiano e poi le rampe vere e proprie del Col d’Aspin (5 km al 7,6%, max. 13,3%), l’asperità più breve della giornata, dopo la quale ci saranno una dozzina di chilometri di discesa e altrettanti di falsopiano per andare a imboccare il Col de Peyresourde (7,1 km al 7,8%, max. 9,8%), dove si potrebbe già vedere una certa selezione, ma difficilmente si assisterà ad attacchi. In cima, infatti, mancheranno ancora 32,5 chilometri alla conclusione, di cui 13 di discesa fino a Bagnères-de-Luchon e circa sei di fondovalle/falsopiano fino a Pont de Ravi.
Qui avrà inizio l’ascesa finale di Superbagnères, GPM Hors Catégorie di 12,4 chilometri con una pendenza media del 7,3% e punta del 12,2%. Dopo una primissima parte sopra l’8%, la salita proporrà un paio di tratti un po’ più pedalabili nei primi 6000 metri, mentre in seguito le pendenze si faranno un po’ più arcigne e si andrà anche in doppia cifra, soprattutto tra i -5,5 e i -4,5 dall’arrivo e negli ultimi 1400 metri.
Salite Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | % MED |
Col du Tourmalet | HC | 2115 | 89,5 | 70,5 | 19 | 7,4% |
Col d’Aspin | 2 | 1489 | 119,3 | 114,3 | 5 | 7,6% |
Col de Peyresourde | 1 | 1569 | 150,1 | 143 | 7,1 | 7,8% |
Luchon-Superbagnères | HC | 1804 | 182,6 | 170,2 | 12,4 | 7,3% |
Favoriti Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
La crono ha confermato che Tadej Pogacar non ha rivali in salita. La caduta sembra ormai abbastanza chiaro non ha avuto conseguenze e nel momento in cui parte nessuno riesce a stargli dietro, per cui l’unico dubbio sulle sue possibilità di vittoria sembrano soprattutto legate alla strategia di gara ed eventualmente l’intenzione di risparmiare i suoi gregari. Tuttavia, visto che domenica si prospetta una tappa semplice e lunedì c’è il riposo, l’impressione è che la UAE Team Emirates XRG sia pronta a tenere chiusa la corsa per mettere il suo capitano in rampa di lancio nella salita finale. Da non escludere anche la possibilità che possano mettere qualcuno nella fuga per controllare eventuali gregari di altre squadre, ed eventualmente questo possa poi giocarsi le sue carte nel finale. Corridori come Adam Yates e Marc Soler potrebbero avere così anche una carta personale.
Ovviamente, molte delle strategie generali dipenderanno anche dalle scelte della Visma | Lease a Bike, che dopo aver visto i suoi capitani ritrovare buone sensazioni nella cronometro potrebbe cercare nuovamente di mettere sotto pressione la Maglia Gialla. Matteo Jorgenson potrebbe così cercare la fuga, magari anche per farsi riposizionare ed eventualmente diventare di nuovo un problema in terza settimana. L’americano, ormai abbastanza lontano in classifica, avrebbe così anche potenzialmente la possibilità di giocarsi la vittoria di tappa, così come se venissero lanciati in avanscoperta anche Sepp Kuss e Simon Yates avrebbero la possibilità di restare coperti per poi farsi valere nel caso poi da dietro non arrivasse il capitano, per eventuali variazioni tattiche. Ovviamente, Jonas Vingegaard sarà comunque l’uomo attorno a cui costruire le strategie e il danese vorrà ancora provare qualcosa dopo essersi rinfrancato nella crono.
Ad aver ampiamente ritrovato vigore nelle prime due tappe pirenaiche sono i due capitani della Red Bull – Bora – hansgrohe, con Florian Lipowitz che può legittimamente andare all’assalto di podio e Maglia Bianca dopo essere stato tra i migliori sull’Hutacam, tanto da aver chiuso gli ultimi cinque chilometri praticamente allo stesso ritmo di Pogacar. La crono ha invece permesso di rivedere un Primoz Roglic ai vertici, confermando la crescita di un corridore che sa come si vince su tre settimane e che ha chiaramente tutta l’esperienza possibile per poter cercare di lasciare ulteriormente il segno, sia con una vittoria di tappa che con un prestigioso risultato in classifica generale per un 35enne.
Gli altri uomini di classifica, partendo da Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) uscito decisamente ridimensionato da queste due giornate, sembrano dover soprattutto difendersi da questi uomini. Oscar Onley (Team Picnic PostNL) e Tobias Johannessn (Uno-X Mobility) hanno comunque mostrato intraprendenza sull’Hautacam e nel caso di un finale che per qualche ragione possa essere ancora aperto non andranno sottovalutati, così come il sorprendente Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) che sulla carta sarà quello che maggiormente dovrà difendersi, ma con il carattere che ha messo in campo sinora non si può escludere che possa provare ad attaccare appena ne ha modo per difendersi. Anche lui in Top10, occhio anche a Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), che potrebbe a sua volta non accontentarsi di seguire in una tappa particolarmente adatta alle sue caratteristiche.
Per tutti gli altri l’unica opzione è la fuga e ci vorranno provare sicuramente in molti. I più pericolosi sono coloro che hanno fatto la crono senza forzare, uomini lontani in classifica e che hanno provato a tenere la gamba al sicuro in vista dell’ultima fatica pirenaica. Corridori come Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) e Michael Storer (Tudor Pro Cycling) hanno mostrato peraltro sinora una ottima gamba e l’intraprendenza non gli manca, al pari di Mike Woods (Israel – Premier Tech) e Lenny Martinez (Bahrain Victorious), anche se quest’ultimo non si è risparmiato verso Peyragudes e potrebbe spendere anche molto ai GPM visto l’obiettivo maglia a pois.
Il tentativo dalla lunga distanza sembra scenario ideale anche per Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), Enric Mas (Movistar) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), corridori che sinora non hanno brillato ma che hanno indubbiamente le qualità per primeggiare se dovessero trovare anche solo una giornata giusta. Come loro, sono nelle posizioni di rincalzo uomini come Jordan Jegat (TotalEnergies), Guillaume Martin (Groupama-FDJ) e Ben O’Connor (Team Jayco-AlUla), per i quali una fuga potrebbe anche rappresentare una buona occasione per rimontare e sperare di portarsi a casa anche un bel piazzamento nella generale, provando a rimescolare le carte. Da non escludere la presenza in un attacco di larga portata anche dell’ex Maglia Gialla Ben Healy (EF Education – EasyPost), che è ormai undicesimo ma ben lontano dalle posizioni che contano e non dovrebbe esser particolarmente marcato.
Ovviamente, non mancano gli scalatori che vorranno provarci con la vittoria parziale come unico obiettivo. Uomini come Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), tuttavia ancora condizionato dalla caduta dei giorni scorsi, Pablo Castrillo (Movistar), Lennert Van Eetvelt (Lotto), Harold Tejada (XDS Astana), Clement Champoussin (XDS Astana), Emanuel Buchmann (Cofidis), Aurelien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Steff Cras (TotalEnergies), Ion Izagirre (Cofidis), ma soprattutto corridori come Einer Rubio (Movistar) e Harry Sweeny (EF Education-EasyPost), che hanno già fatto buona impressione sinora, senza dimenticare Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale) che ha speso tanto in questi due giorni ma che è sulle strade di casa in stato di grazia.
Borsino dei Favoriti Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
***** Tadej Pogacar
**** Florian Lipowitz, Jonas Vingegaard
*** Thymen Arensman, Mattias Skjelmose, Michael Storer
** Remco Evenepoel, Matteo Jorgenson, Oscar Onley, Primoz Roglic
* Tobias Johannessen, Lenny Martinez, Enric Mas, Einer Rubio, Mike Woods
Meteo previsto Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
Leggera pioggia. Possibilità di precipitazioni: 25%. Umidità relativa: 76%. Vento direzione S fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 10° C, massima 21° C.
Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
La possibile pioggia potrebbe diventare un pericolo nelle discese, dove qualcuno potrebbe decidere di correre qualche rischio in più. Massima attenzione in ogni caso in queste fasi perché restare dietro in caso il gruppo si spezzi potrebbe essere pericoloso e costringere a sforzi extra, oppure a restare tagliati fuori vista la rapida sequenza salite/discese che questa tappa spezza gambe presenta. Difficile possano esserci azioni decisive dalla distanza, ma in quel caso le tattiche (e la scelta di avere compagni da far attendere) potranno rivelarsi fondamentali nei fondovalle che portano ai piedi delle salite, tratti in cui si può spendere molto per tenere alto il ritmo.
Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
Cronotabella Quattordicesima Tappa Tour de France 2025
LOCALITÀ | CHILOMETRI | ORARI | |||
---|---|---|---|---|---|
ALL’ARRIVO | DALLA PARTENZA | 37km/h | 35km/h | 33km/h | |
VC PAU | 182.6 | 0 | 12:00 | 12:00 | 12:00 |
JURANÇON | 182.6 | 0 | 12:10 | 12:10 | 12:10 |
PAU (VC-D37) | 182.6 | 0 | 12:11 | 12:10 | 12:10 |
D37 Passage à niveau N° 3. | 182.6 | 0 | 12:12 | 12:12 | 12:12 |
GELOS | 182.6 | 0 | 12:12 | 12:12 | 12:12 |
MAZÈRES-LEZONS (D37-D802) | 182.6 | 0 | 12:14 | 12:14 | 12:14 |
D802 PAU | 182.6 | 0 | 12:15 | 12:15 | 12:15 |
BIZANOS (près) | 181.6 | 1 | 12:16 | 12:16 | 12:16 |
Tunnel de Bizanos | 181.3 | 1.3 | 12:17 | 12:17 | 12:17 |
Carrefour D802-D938 | 180.6 | 2 | 12:18 | 12:18 | 12:18 |
D938 IDRON (près) | 179.5 | 3.1 | 12:19 | 12:19 | 12:19 |
MEILLON (près) | 177.8 | 4.8 | 12:21 | 12:22 | 12:22 |
ASSAT (près) | 175.4 | 7.2 | 12:25 | 12:25 | 12:26 |
BORDES (près) | 173.1 | 9.5 | 12:28 | 12:28 | 12:29 |
BOEIL-BEZING (près) | 170.6 | 12 | 12:31 | 12:32 | 12:33 |
MIREPEIX (près) | 166.9 | 15.7 | 12:36 | 12:37 | 12:38 |
COARRAZE | 165.4 | 17.2 | 12:38 | 12:39 | 12:40 |
IGON (près) (D938-D937) | 161.8 | 20.8 | 12:43 | 12:44 | 12:45 |
D937 LESTELLE-BÉTHARRAM | 159.7 | 22.9 | 12:46 | 12:47 | 12:48 |
MONTAUT | 158.1 | 24.5 | 12:48 | 12:49 | 12:51 |
HAUTES-PYRÉNÉES (65) | 12:50 | 12:51 | 12:53 | ||
Passage à niveau N° 192. | 155.3 | 27.3 | 12:51 | 12:53 | 12:55 |
SAINT-PÉ-DE-BIGORRE | 154.5 | 28.1 | 12:52 | 12:54 | 12:56 |
PEYROUSE | 149.7 | 32.9 | 12:59 | 13:01 | 13:03 |
Carrefour D937-D13 | 146 | 36.6 | 13:04 | 13:06 | 13:09 |
D13 Passage à niveau N° 182. | 145.9 | 36.7 | 13:04 | 13:06 | 13:09 |
LOURDES (D13-VC-D921 B) | 145 | 37.6 | 13:05 | 13:07 | 13:10 |
D921 B L’Asticotière (VIGER) | 138 | 44.6 | 13:14 | 13:17 | 13:20 |
AGOS-VIDALOS | 135.2 | 47.4 | 13:18 | 13:21 | 13:24 |
AYZAC-OST | 133.2 | 49.4 | 13:21 | 13:24 | 13:27 |
ARGELÈS-GAZOST | 131.1 | 51.5 | 13:24 | 13:27 | 13:30 |
LAU-BALAGNAS (D921 B-D921) | 129 | 53.6 | 13:26 | 13:30 | 13:33 |
D921 La Plaine (SAINT-SAVIN) | 127 | 55.6 | 13:29 | 13:33 | 13:36 |
ADAST | 126.5 | 56.1 | 13:30 | 13:33 | 13:37 |
PIERREFITTE-NESTALAS | 125.1 | 57.5 | 13:32 | 13:35 | 13:39 |
SOULOM | 124 | 58.6 | 13:33 | 13:37 | 13:41 |
VILLELONGUE (près) | 123 | 59.6 | 13:34 | 13:38 | 13:42 |
Pont de la Reine Hortense (CHÈZE) | 116.6 | 66 | 13:43 | 13:47 | 13:52 |
Larise (SALIGOS) | 116 | 66.6 | 13:44 | 13:48 | 13:52 |
ESQUIÈZE-SÈRE (entrée) | 113.1 | 69.5 | 13:48 | 13:52 | 13:57 |
ESQUIÈZE-SÈRE | 112.5 | 70.1 | 13:48 | 13:53 | 13:57 |
LUZ-SAINT-SAUVEUR (D921-D918) | 112.1 | 70.5 | 13:49 | 13:53 | 13:58 |
D918 ESTERRE | 111.6 | 71 | 13:50 | 13:54 | 13:59 |
Lonquere-Glarets (VIELLA) | 110.1 | 72.5 | 13:54 | 13:59 | 14:04 |
BETPOUEY (près) | 108.2 | 74.4 | 13:59 | 14:04 | 14:10 |
BARÈGES | 105.6 | 77 | 14:05 | 14:11 | 14:17 |
Tournaboup (BARÈGES, SERS) | 101.6 | 81 | 14:15 | 14:22 | 14:29 |
Super Barèges | 97.7 | 84.9 | 14:25 | 14:33 | 14:41 |
Col du Tourmalet (2 115 m) Souvenir Jacques Goddet | 93.1 | 89.5 | 14:36 | 14:45 | 14:55 |
La Mongie (BAGNÈRES-DE-BIGORRE) | 89.7 | 92.9 | 14:40 | 14:49 | 14:59 |
Artigues (CAMPAN) | 82.8 | 99.8 | 14:48 | 14:57 | 15:08 |
Gripp (CAMPAN) | 81.1 | 101.5 | 14:50 | 14:59 | 15:10 |
Cabadur (CAMPAN) | 80.1 | 102.5 | 14:51 | 15:00 | 15:11 |
Pas de la Barane (CAMPAN) | 78.7 | 103.9 | 14:53 | 15:02 | 15:12 |
Las Basses (CAMPAN) | 78.2 | 104.4 | 14:53 | 15:02 | 15:13 |
Les Bulanettes (CAMPAN) | 77.9 | 104.7 | 14:53 | 15:03 | 15:13 |
Sainte-Marie-de-Campan (CAMPAN) | 76.3 | 106.3 | 14:55 | 15:05 | 15:15 |
Les Artiguaux (CAMPAN) | 75.8 | 106.8 | 14:56 | 15:05 | 15:16 |
Mariouse Daban (CAMPAN) | 74.4 | 108.2 | 14:58 | 15:08 | 15:19 |
La Séoube (CAMPAN) | 72.9 | 109.7 | 15:01 | 15:10 | 15:21 |
Payolle (CAMPAN) | 69.7 | 112.9 | 15:06 | 15:16 | 15:27 |
L”Espiadet (CAMPAN) | 68.4 | 114.2 | 15:08 | 15:18 | 15:29 |
Col d’Aspin (1 489 m) | 63.3 | 119.3 | 15:20 | 15:31 | 15:44 |
Le Plagnou (ASPIN-AURE) | 53.4 | 129.2 | 15:31 | 15:43 | 15:56 |
ARREAU (D918-D929-D618) | 51.5 | 131.1 | 15:34 | 15:45 | 15:59 |
D618 La Prade (CAZAUX-DEBAT) | 47.8 | 134.8 | 15:40 | 15:52 | 16:06 |
BORDÈRES-LOURON | 46.2 | 136.4 | 15:43 | 15:55 | 16:09 |
AVAJAN | 42.3 | 140.3 | 15:50 | 16:03 | 16:17 |
Anéran (CAZAUX-FRÉCHET-ANÉRAN-CAMORS) | 40.9 | 141.7 | 15:52 | 16:05 | 16:20 |
Escadaoux (ESTARVIELLE) | 39.4 | 143.2 | 15:55 | 16:08 | 16:23 |
LOUDERVIELLE | 37.7 | 144.9 | 15:59 | 16:12 | 16:28 |
MONT (près) | 36.7 | 145.9 | 16:01 | 16:15 | 16:30 |
La Sapinière | 35.1 | 147.5 | 16:05 | 16:19 | 16:35 |
Col de Peyresourde (1 569 m) | 32.5 | 150.1 | 16:11 | 16:25 | 16:42 |
HAUTE-GARONNE (31) | 16:11 | 16:25 | 16:42 | ||
GARIN | 26.8 | 155.8 | 16:18 | 16:33 | 16:49 |
CAZEAUX-DE-LARBOUST | 25.3 | 157.3 | 16:20 | 16:35 | 16:51 |
CASTILLON-DE-LARBOUST | 25.1 | 157.5 | 16:20 | 16:35 | 16:52 |
SAINT-AVENTIN | 24.4 | 158.2 | 16:21 | 16:36 | 16:53 |
TRÉBONS-DE-LUCHON (près) | 22.3 | 160.3 | 16:24 | 16:39 | 16:56 |
Payssas (près) (CAZARILH-LASPÈNES) | 20.1 | 162.5 | 16:27 | 16:41 | 16:59 |
BAGNÈRES-DE-LUCHON (D618-VC-D125) | 19.5 | 163.1 | 16:27 | 16:42 | 16:59 |
Ravi (D125-D46) | 13.1 | 169.5 | 16:36 | 16:51 | 17:08 |
D46 Pont de Ravi | 12.5 | 170.1 | 16:36 | 16:51 | 17:09 |
L’Ourson | 9.1 | 173.5 | 16:45 | 17:00 | 17:19 |
La Carrière | 4.8 | 177.8 | 16:56 | 17:11 | 17:31 |
Superbagnères (entrée) | 1.5 | 181.1 | 17:04 | 17:20 | 17:40 |
LUCHON-SUPERBAGNÈRES | 0 | 182.6 | 17:07 | 17:24 | 17:44 |
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