Presentazione Percorso e Favoriti Brussels Cycling Classic 2024

Domenica 2 giugno si corre la Brussels Cycling Classic 2024. La classica belga rientra nel calendario delle corse UCI Pro.Series e rappresenta un appuntamento importante per corridori a caccia di un successo importante da mettere in bacheca. La gara, che ha alle spalle un passato centenario, negli anni è andata trasformandosi da un traguardo riservato ai velocisti a una corsa aperta a più soluzioni, come testimonia il recente Albo d’Oro. In azione ci saranno nove formazioni WorldTour e ben 12 compagini di categoria Professional, fra cui l’italiana VF Group-Bardiani CSF-Faizanè.

ORARIO DI PARTENZA: 10:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:13-15:42
DIRETTA TV E STREAMING: 13:35-16:00 Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #BCC24

Albo d’oro recente Brussels Cycling Classic

2023 DÉMARE Arnaud
2022 VAN DER HOORN Taco
2021 EVENEPOEL Remco
2020 MERLIER Tim
2019 EWAN Caleb
2018 ACKERMANN Pascal
2017 DEMARE Arnaud
2016 BOONEN Tom
2015 GROENEWEGEN Dylan
2014 GREIPEL André

Percorso Brussels Cycling Classic 2024

Bruxelles – Bruxelles (218,4 km)

Il percorso rimane disegnato sulla falsariga delle ultime edizioni. Si parte dalla capitale Brussels (Bruxelles in lingua francese) e si fa rotta inizialmente verso est, dove è posto il primo strappo di giornata, lo Smeysberg, posto a 21 chilometri dalla partenza. La corsa andrà poi verso sud percorrendo un settore in cui i corridori troveranno sotto le loro ruote le brevi asperità tipiche di questa regione. All’altezza di metà gara, si affronterà lo strappo di Zavelstraat, che farà da antipasto per un anello, breve ma molto intenso, che andrà percorso due volte.

Il circuito, che rappresenta il vero cuore della corsa belga, consta dell’ascesa al mitico Kapelmuur, quella all’altrettanto noto Bosberg e l’attacco anche al Congoberg, tutti a breve distanza l’uno dall’altro. L’ultima asperità dell’anello verrà affrontata a poco meno di 50 chilometri dal traguardo. Prima di rientrare nell’abitato di Brussels, i corridori dovranno mandar giù anche il tratto in pavé di Rosweg e lo strappo di Heiligekruiswegstraat, posto a poco meno di 15 chilometri dal traguardo. L’arrivo è posto sul lungo viale Houba de Stroop, nelle immediate vicinanze dello stadio Roi Baudouin.

Favoriti Brussels Cycling Classic 2024

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Con un tracciato del genere la corsa sembra quindi aperta a più soluzioni, ma quella più probabile dovrebbe essere una volata di un gruppo di 20-30 corridori, come accaduto anche lo scorso anno. In questo caso, a giocarsi la vittoria dovrebbero essere quei velocisti dotati di una certa resistenza e di una buona conoscenza di queste strade, partendo da Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), che appare in ottima forma dato che nell’ultimo mese ha alzato quattro volte le braccia al cielo, l’ultima proprio alla Heistse Pijl, e che in passato si è sempre piazzato tra i primi in questa gara, pur non riuscendo mai a vincerla.

Tra le ruote veloci resistenti non possiamo poi non citare Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), tornato di recente al successo imponendosi nel Circuit Franco-Belge. Lo scorso anno, l’eritreo chiuse la gara al quarto posto in volata dopo aver provato a muoversi da lontano, soluzione che il 24enne potrebbe tentare anche quest’anno, non attendendo dunque un eventuale sprint nel quale comunque non partirebbe battuto vista la sua punta di velocità, ma dove la squadra potrebbe provare a giocarsi anche la carta Madis Mihkels. Sprint che invece dovrebbe preferire Jordi Meeus (Bora-hansgrohe), che in ogni caso ha dimostrato di cavarsela piuttosto bene anche nei percorsi con diverse asperità, concludendo ad esempio al terzo posto l’ultima Gand-Wevelgem.

In ottima forma in questo periodo anche Casper Van Uden (Team dsm-firmenich PostNL), che dopo la sua prima vittoria fra i professionisti ad inizio stagione ha vissuto qualche mese più difficile, ma in queste ultime settimane è emerso con prepotenza trionfando alla Rund um Koln e chiudendo secondo la Heistse Pijl. Velocista completo, il 22enne avrà al suo fianco un corridore di grande esperienza come John Degenkolb, pronto a sacrificarsi nuovamente per lui. Attenzione anche al più esperto Amaury Capiot (Arkéa-B&B Hotels) che avrà l’arduo compito di non far rimpiangere troppo l’assenza dell’infortunato Arnaud Démare, campione uscente. In squadra con lui ci sarà anche Daniel McLay, possibile alternativa al belga, e Matis Louvel, che rendono il team transalpino comunque temibile.

Tra i più attesi indubbiamente anche Kaden Groves, che dopo essere uscito a bocca asciutta dal Giro d’Italia potrebbe trovare qui una buona occasione di riscatto, in cui far valere le sue ottime doti nelle corse impegnative. Assente all’ultimo Laurence Pithie, altro reduce dalla Corsa Rosa, la Groupama-FDJ punterà probabilmente sul rientrante Paul Penhoet, elemento emergente di una squadra che avrà anche in Lewis Askey e Marc Sarreau pedine interessanti. Restando in tema di “girini”, potrebbe provare a dire la sua anche Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che specialmente in caso di corsa più impegnativa potrebbe dire la sua, eventualmente lasciando a Luca Colnaghi il compito di giocarsi le sue carte in una volata più tradizionale.

Tra i numerosi sprinter presenti, spazio anche ad un Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech) che sinora sta ancora girando attorno al suo primo successo con il team israeliano, ma che nell’approccio al Tour de France vede il suo stato di forma in evidente crescendo. Alternativa interessante sarà un corridore coriaceo come Tom Van Asbroeck, che sulle strade di casa sa come lasciare il segno. Due carte di peso anche per la Q36.5 Pro Cycling, che con Matteo Moschetti e Giacomo Nizzolo ha due sprinter di qualità, che possono realisticamente entrambi puntare al successo. Il primo forse correrà più di rimessa per una volata più pura, mentre il secondo potrebbe anche provare a seguire qualche movimento interessante.

Più pedine, come spesso accade, anche in casa UAE Team Emirates. Juan Sebastian Molano sarà presumibilmente l’uomo a cui si farà appello per una volata in cui potrebbe dire la sua anche Alvaro Hodeg, ma non è da escludere che il team proverà qualcosa grazie a uomini come Filippo Baroncini, Sjoerd Bax e Alessandro Covi, tutti veloci e resistenti, senza ovviamente dimenticare Marc Hirschi, che potrebbe essere tra i più temuti attaccanti di giornata. Scenario di corsa dura potrebbe piacere anche ad Axel Zingle (Cofidis), che non è velocista puro, pur essendo dotato di ottimo spunto veloce, ma che potrà tatticamente provare a giocarsi le sue carte in alternanza con altri due corridori resistenti e veloci come Milan Fretin e Piet Allegaert.

Potenziali outsider per uno sprint saranno Iuri Leitao (Caja Rural-Seguros RGA), Jenno Berckmoes e Lionel Taminiaux (Lotto Dstny), Maurice Ballerstedt (Alpecin-Deceuninck), Davide Bomboi (TDT-Unibet), Andrea Peron (Team Novo Nordisk), Jason Tesson e Lorrenzo Manzin (TotalEnergies), senza dimenticare Emilien Jeannière, un corridore poco conosciuto ma che nelle sue ultime uscite ha mostrato grande solidità e continuità, ottenendo anche un bel successo alla Boucles de la Mayenne, collezionando 13 top-10 quest’anno, con un bel sesto posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ma anche il nono alla Bruges-De Panne, corsa di livello WorldTour.

Non mancano tuttavia coloro che invece lo sprint lo vorranno evitare e  come dimostrano le ultime edizioni, non è impossibile, seppur ovviamente molto difficile. Oltre a molti degli uomini già citati, a provarci saranno presumibilmente anche corridori come Yves Lampaert, leader designato di una Soudal Quick-Step senza grandi riferimenti allo sprint, Eduard Prades (Caja Rural-Seguros RGA), che per far valere la propria punta di velocità necessità di un gruppo più ristretto, il generoso Riley Sheehan (Israel-Premier Tech), che lo scorso anno sorprese proprio con una azione dalla distanza, il potente Alec Segaert (Lotto Dstny), ma anche Rasmus Tiller (Uno-X Mobility), Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) e Luca Van Boven (Bingoal WB), così come potrebbero provare a lanciarsi  in qualche offensiva anche Francesco Busatto e Laurenz Rex (Intermarché-Wanty), anche se ovviamente gran parte dei corridori citati hanno ottimi velocisti su cui poter fare affidamento in squadra quindi le tattiche potrebbero essere decise in corso di gara, in base alla situazione specifica.

Borsino dei Favoriti Brussels Cycling Classic 2024

***** Alexander Kristoff
**** Biniam Girmay, Jordi Meeus
*** Kaden Groves, Paul Penhoët, Axel Zingle
** Amaury Capiot, Marc Hirschi, Rasmus Tiller, Casper Van Uden
* Jenno Berckmoes, Milan Fretin, Emilien Jeannière, Yves Lampaert, Juan Sebastian Molano

Meteo Previsto Brussels Cycling Classic 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 67%. Vento: direzione SSO fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 9°C, massima 19°C.

Altimetria e Planimetria Brussels Cycling Classic 2024

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