Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Diciannovesima Tappa: Biella – Champoluc (166 km)

Il Giro d’Italia 2025 affronta la prima delle sue due giornate decisive nella diciannovesima tappa. Venerdì 30 maggio è infatti in programma la Biella – Champoluc, frazione in gran parte valdostana e dal chilometraggio non eccessivo (166 km), ma decisamente impegnativa per la presenza di ben cinque GPM, che porteranno il dislivello totale a sfiorare i 5000 metri. Pur mancando l’arrivo in salita, si preannuncia quindi una giornata campale nella lotta per il successo finale tra gli uomini di classifica, ma nel discorso vittoria di tappa potrebbero comunque rientrare i fuggitivi, in particolare quelli che emergono quando la strada sale.
ORARIO DI PARTENZA: 12:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:57-17:34
DIRETTA TV E STREAMING: 12:20-14:00 RaiSport / 14:00-17:45 Rai2 / 12:00-17:45 Eurosport 1, Discovery+
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Percorso Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
La partenza sarà subito piuttosto impegnativa dato che, 3700 metri dopo aver preso il via da Biella, si affronterà subito il primo dei cinque GPM in programma, il Croce Serra (11,2 km al 4,6%, max. 15%), perfetto trampolino di lancio per la fuga di giornata. In seguito, dopo essere scesi a Borgofranco d’Ivrea, si percorreranno invece 25 chilometri di fondovalle, unico momento di tutta la tappa in cui si potrà respirare un po’ e dove gli attaccanti potrebbero prendere margine nei confronti del gruppo. Questo tratto, lungo il quale si transiterà dal traguardo volante di Pont-Saint-Martin, si concluderà a Verrès, dove con il Col Tzecore (16 km al 7,7%, max. 15%) inizierà la serie di salite e discese che proseguirà fino all’arrivo.
In vetta a questo GPM, caratterizzato da 3400 metri all’11,4% tra i -5 e i -2 dallo scollinamento, mancheranno ancora 99 chilometri alla conclusione e, dopo averne affrontati 14 di una discesa piuttosto tortuosa, ce ne saranno una decina di fondovalle prima di giungere alla successiva salita, lungo i quali il gruppo incontrerà un paio di lievi ondulazioni tra Saint-Vincent e lo sprint intermedio di Châtillon. Si imboccherà quindi il Col du Saint-Pantaléon, l’ascesa più lunga di giornata con i suoi 16,5 chilometri al 7,2% (ma la media è abbassata da un paio di tratti più leggeri) e punta al 12%, che contribuirà a mettere ulteriore fatica nelle gambe dei corridori prima del gran finale.
Scesi nuovamente a Châtillon, la strada tornerà immediatamente a salire verso Saint-Vincent, dove sarà posto il Red Bull KM, superato il quale inizierà ufficialmente il GPM del Col de Joux, ascesa molto regolare di 15,1 chilometri al 6,9% (ma le pendenze saranno quasi sempre appena sopra il 7%) e punta del 12%. Qui si potrebbero già registrare dei movimenti tra i big dato che allo scollinamento mancheranno solo 20,6 chilometri al traguardo di Champoluc, sei dei quali di discesa verso Brusson seguiti dai 9500 metri dell’irregolare GPM di Antagnod, caratterizzato da una prima parte più semplice e una seconda più dura, per una pendenza media del 4,5% e punta dell’11%. In cima mancheranno solo 5000 metri all’arrivo, gran parte dei quali di una discesa anch’essa irregolare che si concluderà poco prima della flamme rouge dell’ultimo chilometro.
Salite Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
NOME | CAT | QUOTA | KM | INIZIO | LUNGHEZZA | DISL | % MED | % MAX |
Croce Serra | 3 | 850 | 15,1 | 3,9 | 11,2 | 510 | 4,6% | 15% |
Col Tzecore | 1 | 1623 | 67,0 | 51,0 | 16,0 | 1234 | 7,7% | 15% |
Col du Saint-Pantaléon | 1 | 1664 | 109,3 | 92,8 | 16,5 | 1184 | 7,2% | 12% |
Col de Joux | 1 | 1639 | 145,4 | 130,3 | 15,1 | 1045 | 6,9% | 12% |
Antagnod | 2 | 1724 | 161,0 | 151,5 | 9,5 | 430 | 4,5% | 11% |
Favoriti Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
Dato il percorso, sembra difficile che questa giornata non finisca per premiare un corridore con caratteristiche da scalatore e con buone doti di fondo e resistenza. Inevitabile, ovviamente, pensare a coloro che in questo momento si stanno giocando il successo finale, partendo da Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), dimostratosi finora forse l’uomo più forte in salita, passando da Simon Yates (Visma | Lease a Bike), al quale manca il sigillo importante in un Giro nel quale ha mostrato grande solidità e continuità, e concludendo con la Maglia Rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), che chiaramente cercherà di difendere fino in fondo il simbolo del primato e, magari, incrementare il proprio margine sui due corridori sopracitati, magari sfruttando le sue capacità in discesa.
Tra gli altri uomini di classifica, una tappa del genere sembra adattarsi molto bene a Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe), che, arrivato a questo Giro come gregario e ritrovatosi a essere il capitano della sua squadra dopo il ritiro di Primož Roglič, ha dimostrato di essere piuttosto continuo e di non aver paura a provare ad attaccare. Molto battagliero è stato anche Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che ha dichiarato di voler continuare a tentare nonostante una condizione che, anche a causa di alcune cadute, appare un po’ in calo. Al contrario, sembra in crescita il connazionale Einer Rubio (Movistar), risalito all’ottavo posto in classifica generale e scalatore piuttosto agile, mentre finora non ha dato segni di cedimento Derek Gee (Israel-Premier Tech), che su salite dalle pendenze costanti come queste dovrebbe trovarsi a suo agio.
Difficile, ma non impossibile, che a lottare per la vittoria di giornata siano altri big come Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) e Max Poole (Team Picnic PostNL), che punteranno soprattutto a difendere il piazzamento, così come dovrebbero essere basse le possibilità per Adam Yates e Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG), che dovranno soprattutto supportare Del Toro, Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), che si è visto molto poco in questo Giro e non sembra avere la gamba migliore, o per Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che, visto il ritardo ormai accumulato in classifica, potrebbe anche avere lo spazio per andare all’attacco da lontano, tuttavia bisognerà vedere quali saranno le sue condizioni dopo i problemi fisici causati dalla caduta della scorsa settimana.
Aprendo il capitolo attaccanti, sono buone le possibilità di vedere in fuga corridori che abbiamo già visto in azione nelle ultime tappe, come Romain Bardet (Team Picnic PostNL), che ha sfiorato il successo sul traguardo di Bormio, e Lorenzo Fortunato (XDS Astana), che dopo aver blindato la Maglia Azzurra proverà ad andare a caccia di una vittoria parziale. Assieme a lui, probabilmente, anche i compagni di squadra Christian Scaroni, vincitore a San Valentino di Brentonico, e Wout Poels, ma attenzione anche a scalatori di livello come Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike), Nairo Quintana (Movistar), Daniel Felipe Martinez (Red Bull-Bora-hasngrohe) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), tutti già visti all’attacco negli scorsi giorni.
Tra coloro che potrebbero muoversi da lontano per provare a lasciare il segno possiamo citare anche Chris Harper e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team), Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Jefferson Alveiro Cepeda (Movistar), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Sylvain Moniquet (Cofidis) e Afonso Eulálio (Bahrain Victorious), oltre a Embret Svestad-Bårdseng (Arkéa-B&B Hotels) e James Knox (Soudal Quick-Step), due corridori che sinora si sono visti molto poco, ma che hanno dimostrato buona continuità e gambe dato che entrambi sono nella top-20 della generale.
Borsino dei Favoriti Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
***** Richard Carapaz
**** Isaac Del Toro, Simon Yates
*** Romain Bardet, Lorenzo Fortunato, Giulio Pellizzari
** Egan Bernal, Derek Gee, Einer Rubio, Michael Storer
* Damiano Caruso, Louis Meintjes, Wilco Kelderman, Wout Poels, Max Poole
Meteo previsto Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 20:30 di giovedì 29 maggio.
Maggiori insidie Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
Bisognerà prestare particolare attenzione alle discese, lunghe e tortuose che porteranno i corridori da un GPM all’altro. Gli uomini di classifica dovranno stare attenti a dosare bene rischi e benefici in un esercizio che potrebbe rivelarsi decisivo per fare la differenza e creare distacchi, magari anche minimi, da poter poi sfruttare tatticamente. Fortunatamente il meteo sembra favorevole, con il sole che dovrebbe splendere su tutta la tappa.
Altimetria e Planimetria Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
Cronotabella Diciannovesima Tappa Giro d’Italia 2025
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