Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Selva di Val Gardena – Passo del Brocon (159 km)

Monte Grappa a parte, si concludono oggi le grandi montagne del Giro d’Italia 2024. Le Dolomiti saranno protagoniste di questa diciassettesima tappa, da Selva di Val Gardena al Passo del Brocon, per un totale di 159 chilometri senza un metro di pianura pronti a fare la differenza su e giù per le valli trentine. Cinque GPM non banali da affrontare oggi, annessa la doppia scalata del Brocon da due versanti opposti. La salita finale, con i suoi 11,8 chilometri con una pendenza media del 6,6% presenta le pendenze più importanti, superiori al 10%, nella parte centrale e non farà sconti a nessuno. Si tratta della prima volta che si arriva su questo passo che collega la Valle del Vanoi con l’altopiano del Tesino e con la Val Senaiga.

ORARIO DI PARTENZA: 12:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:53-17:31
DIRETTA TV E STREAMING: 13:10-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai 2 / 12:15-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Tanta salita in, relativamente, pochi chilometri. E la salita comincia subito, dato che fin dal chilometro zero i corridori dovranno affrontare il Passo Sella, che li porterà a quota 2244 metri (nuova Cima Coppi dopo il taglio dell’Umbrailpass nella tappa precedente) dopo 8,9 km al 7,4 per cento di pendenza media. A quel punto ci sarà poi una lunghissima discesa, divisa in un settore più ripido e, nella sua seconda parte, in una zona dalla pendenza negativa più dolce. Si arriva a Predazzo, dove è posto il primo traguardo volante di giornata, e dove si ricomincia a salire, in direzione del Passo Rolle, salita lunghissima e dalle pendenze mediamente meno arcigne (19,8 km al 4,8%). In cima, i chilometri percorsi saranno 67,6.

Si imbocca da lì una discesa molto lunga, che terminerà nell’abitato di Imer, punto in cui la strada tornerà a salire. Sarà la volta del Passo Gobbera (5,7 km al 6%), seguito da un ulteriore strappetto non categorizzato e da una breve discesa. Si arriva a Canal san Bovo, dove è posto l’Intergiro di giornata e dove inizia la salita del Passo Brocon (13,3 km al 6,5%), che in questo frangente sarà affrontato dal versante nord. In vetta mancheranno 32 chilometri all’arrivo, che verrà raggiunto dopo una lunga discesa, il passaggio da Pieve Tesino (secondo traguardo volante di giornata, con abbuoni) e l’ulteriore scalata del Passo Brocon, questa volta dal versante sud, dove sarà posto l’arrivo. L’ultima salita di giornata misura 11,8 chilometri, ha pendenza media del 6,6 per cento e punte al 13 per cento. Negli ultimi due chilometri dell’ascesa le pendenze si addolciscono di parecchio, con qualche breve tratto che può anche essere considerato di pianura.

Salite Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Passo Sella CC 2244 8,9 3,4 5,5 373 6,8% 11%
Passo Rolle 1 1972 67,6 47,8 19,8 947 4,8% 10%
Passo Gobbera 3 985 100,4 94,7 5,7 343 6,0% 11%
Passo Brocon (Albergo) 2 1615 127,2 111,8 15,4 864 5,6% 12%
Passo Brocon 1 1610 159,0 147,2 11,8 773 6,6% 13%

Favoriti Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Sarà la giornata buona per i fuggitivi o ancora una volta saranno gli uomini di classifica a giocarsi il successo? Diciamo uomini di classifica, ma in realtà dovremmo dire Tadej Pogacar (UAE Team Emirates): la sua superiorità sugli avversari quando la strada sale è palese, e sembra impensabile per gli altri big andare allo scontro diretto con lo sloveno e pensare di poter vincere, a parte forse Daniel Felipe Martinez (Bora-hansgrohe), che finora in salita è sempre andato piuttosto bene. In ogni caso, il colombiano dovrebbe trovarsi in una giornata di grazia, oppure lui e i vari Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Geraint Thomas e Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), dovrebbero davvero inventarsi qualcosa per sorprendere la Maglia Rosa e la sua squadra.

Qualche possibilità in più potrebbero avercela altri corridori della top-10 come Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Einer Rubio (Movistar) o Filippo Zana (Team Jayco AlUla), che hanno ormai un distacco talmente ampio da Pogacar da non risultare particolarmente pericolosi se decidessero di andare in fuga. In questo caso, però, entrerebbero in gioco le formazioni dei corridori che li precedono in classifica, che per difendere il piazzamento potrebbero non lasciare loro troppo spazio, e lo stesso potrebbe capitare anche nei confronti di Jan Hirt (Soudal-QuickStep) e Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan).

Potrebbero invece avere un po’ più libertà in fuga scalatori come Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Davide Piganzoli, Matteo Fabbro, Davide e Mattia Bais (Team Polti-Kometa), Domenico Pozzovivo, Luca Covili e Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), tutti già visti all’attacco nelle scorse tappe e tutti appartenenti a squadre Professional, per le quali un successo di tappa al Giro varrebbe quindi moltissimo. Successo che ovviamente fa gola, assieme magari anche ai punti in palio sui tanti GPM in programma, a Christian Scaroni (Astana Qazaqstan), Simon Geschke (Cofidis) e a Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), anche loro già messisi in evidenza in più occasioni in fuga da lontano.

Dopo la bella prestazione di Livigno, attenzione chiaramente anche a Nairo Quintana (Movistar), che in una giornata come questa troverà di sicuro molto terreno adatto alle sue caratteristiche e potrebbe nuovamente essere protagonista, così come potrebbero esserlo ancora una volta i fratelli Aurelien e Valentin Paret-Peintre e il loro compagno di squadra Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale), sempre che non siano chiamati ad affiancare il capitano O’Connor. Un’eventualità, questa, che potrebbe riguardare anche corridori altrimenti piuttosto adatti a questa tappa come Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), scudieri rispettivamente di Martinez e Tiberi, mentre chissà che Rafal Majka (UAE Team Emirates) non possa invece godere di una giornata di libertà visto il grande vantaggio ormai accumulato dal suo capitano.

Tra le tante squadre che ancora non sono riuscite a lasciare il segno, ci ha provato in più occasioni la EF Education-EasyPost, che potrebbe puntare sui sudamericani Esteban Chaves e Jefferson Cepeda e, soprattutto, sul tedesco Georg Steinhauser, grande protagonista a Livigno con il terzo posto di tappa. Nelle decimate Israel-Premier Tech e Visma | Lease a Bike, i più adatti a questa tappa dovrebbero essere rispettivamente Marco Frigo e Attila Valter, e ci possiamo poi aspettare all’attacco anche Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), tutti già in evidenza nelle scorse tappe, oltre a Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) e Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), entrambi un po’ deludenti fin qui.

Borsino dei Favoriti Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

***** Tadej Pogacar
**** Nairo Quintana, Michael Storer
*** Valentin Paret-Peintre, Giulio Pellizzari, Georg Steinhauser
** Romain Bardet, Daniel Martinez, Davide Piganzoli, Christian Scaroni
* Thymen Arensman, Ewen Costiou, Simon Geschke, Ben O’Connor, Einer Rubio

Meteo previsto Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Forte rischio di acquazzoni e locali temporali, in particolare in corrispondenza dei Passi Rolle, Gobbera e Brocon nel corso del pomeriggio, con precipitazioni che si alterneranno a pause asciutte e locali aperture. Temperature che oscilleranno tra gli 8 e i 13 gradi lungo gran parte del percorso, ma con valori molto contenuti in quota: al transito sui passi Rolle e Sella è attesa una temperatura di 4-5 °C.

Maggiori insidie Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Ci sarà nuovamente da tenere in considerazione le condizioni meteo, che potrebbero rendere le varie discese previste dal percorso molto complicate. Inoltre, anche la gestione dell’abbigliamento e dell’idratazione nell’arco della giornata potrebbe rappresentare un aspetto da non sottovalutare per i corridori che puntano a risultati importanti. Attenzione poi a quella che pare una prevedibile partenza a tutta: sarà importante farsi trovare pronti fin dall’avvio della tappa, considerata anche la lunghezza, media, del percorso complessivo.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Diciassettesima Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 17 CronoTabella
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