Amstel Gold Race 2017, i favoriti

Difficile individuare un favorito secco alla vigilia dell’Amstel Gold Race 2017. Complice il cambio di percorso, con l’assenza del Cauberg, la corsa è più incerta e imprevedibile rispetto alle ultime stagioni e di conseguenza risulta più arduo individuare il corridore che avrà gli occhi di tutti gli avversari addosso. Chi sicuramente spera di ripetere quanto fatto l’anno scorso è Enrico Gasparotto (Bahrain – Merida), che proverà in tutti i modi a centrare il bis. Il corridore veneto ha lavorato in questa prima parte di stagione per arrivare alle Classiche delle Ardenne in ottima forma e potrà contare al suo fianco su una squadra molto forte in cui spiccano sicuramente Giovanni ViscontiSonny Colbrelli. I due sono più di una semplice alternativa a Gasparotto ed in particolar modo Colbrelli andrà tenuto d’occhio visto che l’anno scorso salì sul podio, centrando il terzo posto, ed arriva in ottima forma all’Amstel come testimonia la vittoria di mercoledì alla Freccia del Brabante. La concorrenza per la Bahrain – Merida sarà molto forte pensando soprattutto a MovistarQuickStep – FloorsSky. La formazione spagnola dovrebbe puntare tutto su Alejandro Valverde, che proverà a vincere per la prima volta in carriera la corsa. Per un motivo o l’altro il murciano non è infatti mai riuscito a conquistare il successo finale nella prima delle tre classiche delle Ardenne, piazzandosi comunque sul podio in ben tre occasioni. In casa QuickStep – Floors il forfait per infortunio di Alaphilippe è sicuramente pesante, ma Daniel Martin e soprattutto Philippe Gilbert sono pronti a non far sentire l’assenza del corridore francese. Due punte sulla carta le dovrebbe avere anche la Sky visto che oltre a Michal Kwiatkowski, vincitore della corsa nel 2015, c’è anche Sergio Henao.

Più capitani sulla carta potranno averli anche Lotto SoudalORICA – Scott. La squadra belga proverà ad infiammare la corsa con il duo Tim Wellens, decimo l’anno scorso, e Tiesj Benoot, mentre in casa ORICA – Scott saranno ben quattro le potenziali punte con Simon GerransRoman Kreuziger, Michael Albasini ed il danese Christopher Juul-Jensen, che potrebbe portare a casa un buon risultato in caso di corsa meno selettiva con un gruppetto abbastanza numeroso a giocarsi la vittoria allo sprint. Corsa poco selettiva che si augurano soprattutto Bryan Coquard (Direct Energie) e Michael Matthews (Team Sunweb). I due l’anno scorso si sono piazzati rispettivamente quarto e quinto, chiudendo con il secondo ed il terzo posto nella volata del gruppo inseguitore, e la loro speranza quest’anno è quella di poter migliorare il risultato. Sia Direct Energie che Team Sunweb sono comunque pronte a mettersi in mostra anche nel caso si sganci un gruppetto, potendo contare rispettivamente su Lilian CalmejaneWarren Barguil.

Fra i possibili protagonisti c’è poi Greg Van Avermaet (BMC). L’incognita sul Campione olimpico, quinto nel 2015 nella sua ultima partecipazione all’Amstel, è legata alla sua condizione visto che bisognerà capire come avrà recuperato fisicamente e mentalmente dalle fatiche della Roubaix. Nel caso la condizione non sia ottimale in casa BMC potrebbe trovare spazio Ben Hermans o in alternativa Dylan Teuns. Grande attenzione andrà fatta poi sul duo della UAE Team Emirates con Alberto Rui CostaDiego Ulissi visto che entrambi in carriera sono riusciti già a piazzarsi nella Top10 finale. Altro corridore con buoni piazzamenti all’Amstel è sicuramente Michael Valgren (Astana), che l’anno scorso si è visto negare la vittoria solo da un Gasparotto super. Tante motivazioni dopo l’edizione scorsa, anche se per motiivi diversi, le avrà poi Fabio Felline. Il portacolori della Trek – Segafredo l’anno scorso fu vittima di una bruttissima caduta nel trasferimento, ed ora il piemontese vorrà prendersi la rivincita potendo contare anche su una condizione ottima, come dimostrato nelle ultime settimane.

Tanti infine i possibili outsider a partire da Oliver Naesen (AG2R La Mondinale) e Jay McCarthy (Bora – hansgrohe), passando poi per Nathan Haas (Dimension Data), Giulio Ciccone (Bardiani – CSF), Maciej Paterski (CCC Sprandi Polkowice), Bert – Jan Lindeman (Lotto NL – Jumbo), Arthur Vichot (FDJ), Enrico Battaglin (Lotto NL – Jumbo) ed il duo della Cannondale – Drapac con Simon ClarkeTom – Jelte Slagter. In caso di arrivo di un gruppo abbastanza numeroso attenzione anche a corridori veloci come Alberto Bettiol (Cannondale – Draapac), Jerome Baugnies (Wanty – Groupe Gobert), Simone Ponzi (CCC Sprandi Polkowice), Juan Jose Lobato (Lotto NL – Jumbo) e Kristian Sbaragli (Dimension Data).

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