SpazioTalk #5: Calendario italiano, parola agli organizzatori (ospiti A. Amici e M. Evangelista)

Eccoci al quinto appuntamento con #SpazioTalk, il podcast settimanale di approfondimento dei temi di attualità curato dalla nostra redazione. Un format che avevamo in cantiere da mesi, programmato per l’inizio della stagione e che ci auguravamo di poter inaugurare come piace a noi. Come siamo abituati a fare, direttamente dalla strada, perché è proprio da lì che il ciclismo trae linfa e restituisce energia. Invece questo contenitore ha trovato la luce soltanto in questo momento buio, triste, di angoscia e sgomento per la storia, al quale anche lo sport che più amiamo ha dovuto pagare dazio.

Dopo la prima puntata in cui abbiamo parlato con Sacha Modolo delle (in)evitabili conseguenze del coronavirus su allenamenti (per professionisti e non) e annullamenti delle corse, nella seconda avevamo approfondito con Davide Cassani possibili scenari del nuovo calendario in base a quanto emerso in quei giorni dopo l’annuncio dello slittamento all’estate 2021 dei Giochi di Tokyo e della conferma delle date dei Mondiali di Aigle-Martigny a fine settembre. Nel terzo episodio avevamo invece parlato con Angelo Citracca e Roberto Reverberi delle conseguenze della crisi in atto sulle squadre italiane, un tema che abbiamo voluto riprendere quest’oggi, ma dal punto di vista dei corridori. Successivamente abbiamo approfondito le questioni legate alle situazioni contrattuali dal punto di vista dei corridori assieme ad Andrea Pasqualon (Circus-Wanty Gobert) e Andrea Vendrame (Ag2r La Mondiale) ragionando in prospettiva presente che in ottica futura, anche riguardo le possibili conseguenze sul ciclismo giovanile.

Quest’oggi abbiamo ascoltato gli organizzatori, soffermandoci in particolare sulla situazione di un calendario italiano attualmente ancora in fase embrionale, del quale è stata comunque stilata una prima bozza dopo che l’UCI ha ufficializzato le date del Tour de France. Una situazione che tuttavia crea non pochi problemi e interrogativi, come ci spiegano Adriano Amici, presidente del GS Emilia, e Maurizio Evangelista, general manager del Tour of the Alps e membro del direttivo degli Europei in Trentino. In un contesto in cui la Grande Boucle la fa da padrona, pur tra dubbi che sono tornati ad emergere proprio oggi, le corse italiane cercano soluzioni per adattarsi e non calpestarsi i piedi…

Qui di seguito la puntata completa che potete ascoltare direttamente da questa pagina, ma ci potete trovare anche sulle migliori piattaforme di streaming dedicate come Apple Podcast, CastboxDeezer, Google Podcast o Spotify, Spreaker (non esitate a contattarci per indicarci se non ci trovate su quella che usate solitamente).

 

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