Tour de France 2026, svelato il percorso ufficiale: da Barcellona a Parigi con doppio arrivo all’Alpe d’Huez

Il percorso del Tour de France 2026 è realtà. Nella giornata di giovedì 23 ottobre gli organizzatori del GT francese hanno svelato le 21 tappe che caratterizzeranno l’edizione numero 113 della sua storia. La Grande Boucle si correrà fra il 4 e il 26 luglio, mettendo insieme 3.333 chilometri e toccando anche la Spagna, che sarà scenario del Grand Départ, data la scelta di Barcellona come città di riferimento per l’evento. Il finale invece sarà, come da tradizione, sulle strade della capitale Parigi, scenario conclusivo dopo un doppio arrivo sull’Alpe d’Huez a coronare tre settimane che si preannunciando di grande battaglia visto che si partirà con una cronosquadre e le prime montagne arriveranno sin dai primi giorni.

Composto da due cronometro (di cui la prima a squadre), quattro tappe collinari, otto di montagna (con cinque arrivi in salita) e sette pianeggianti, il Tour 2026 avrà un dislivello complessivo di 54450 metri, di cui più del 10%,  5600, nell’ultima tappa di montagna, una prova durissima che potrebbe ribaltare la situazione, senza dimenticare che la giornata conclusiva non sarà neanche quest’anno un passerella visto che è previsto nuovamente il circuito di Montmartre, da affrontare tre volte prima di tornare verso gli Champs-Elysées, con un ultimo giro del circuito tradizionale, dove sarà ufficializzato il vincitore finale di questa edizione.

Percorso Tour de France 2026

Sarà battaglia sin da subito visto che la corsa si apre con una cronosquadre movimentata, in cui il tempo sarà preso al passaggio del primo. Il Montjuic, punto più alto di Barcellona, sarà poi protagonista di nuovo anche il secondo giorno, che propone un appuntamento per uomini da classiche che costringerà nuovamente i favoriti a scoprirsi da subito, senza dimenticare che la terza tappa offrirà il primo arrivo in salita, già nella terza frazione, che vedrà l’ingresso in Francia per arrivare alla stazione di Les Angles. Più tranquilla la quarta tappa, anche se per il primo arrivo allo sprint di gruppo bisognerà aspettare la quinta frazione, con l’arrivo a Pau, da dove tuttavia si riparte il giorno successivo per affrontare una impegnativa giornata pirenaica con Col d’Aspin e Tourmalet prima dell’arrivo a Gavarnie-Gèdre, non durissimo. A seguire nuovo appuntamento per velocisti in quel di Bordeaux e Bergerac, mentre a chiudere la prima settimana una giornata complessa verso Ussel, che potrebbe sorridere agli attaccanti.

Dopo il giorno di riposo si ripartirà in montagna verso Lioran, prima di dare nuovamente spazio alle ruote veloci per altre due frazioni, con arrivo a Nevers e Chalon-sur-Saône, concedendo poi una altra giornata intermedia, con possibilità per la fuga di giocarsi le proprie carte a Belfort, soprattutto in vista del fine settimane impegnativo che attende i corridori. Due giornate decisamente complesse caratterizzano infatti il week-end che inizierà con la Mulhouse – Le Markstein, tappa esplosiva di 155 chilometri che comprende 5 GPM, tra cui il Ballon d’Alsace e l’impegnativo Col du Haag, che terminerà a poco più di cinque chilometri dall’arrivo.  Ancor più dura la tappa successiva, che da Champagnole porterà al Plateau de Solaison, salita di 11,3km al 9,1%,, mentre nel corso della tappa ci sarà da scalare anche il Col de la Croisette, ascesa più breve ma con pendenza media superiore all’11%. Due giorni che permetteranno indubbiamente di fare la differenza e cominciare a scremare in maniera decisiva i contendenti alle posizioni di vertice.

La terza settimana si aprirà con la cronometro individuale tra Thonon-les-Bains ed Evian-les-Bains, con il Lago Lemano a fare da cornice. Una giornata che potrebbe rimescolare le carte con i suoi 26 chilometri, inizialmente in salita, ma poi completamente pianeggianti a termine della discesa. La 17ª tappa sarà poi ultima occasione per i velocisti, che non vorranno farsi sfuggire l’occasione a Voiron, da cui si ripartirà il giorno successivo verso Orcières-Merlette,  frazione non durissima, che si concluderà poi con una salita costante, antipasto di quel che arriverà nelle due giornate successive, che propongono il doppio arrivo all’Alpe d’Huez.

Il primo giorno i corridori affronteranno la salita per intero, quella che tutti conosciamo, a coronamento di una giornata non proprio durissima da Gap, lasciando così che tutto si giochi sulla mitica salita alpina. L’ultima tappa di montagna sarà invece tutta un’altra storia visto che da Bourg d’Oisans ci saranno 5600 metri di dislivello racchiusi in 171 chilometri che prevedono le scalate in precedenza di Croix de Fer, Télégraphe, Galibier e la novità Col de Sarenne, che porterà nell’altura da cui si salirà poi verso il traguardo. Gran finale, ça va sans dire, a Parigi, ma non sarà una passerella perché il percorso affrontato quest’anno viene riproposto con tre tornate che cambieranno ovviamente il volto della corsa. Posto leggermente più lontano dall’ultima scalata, il traguardo sarà comunque di nuovo sugli Champs-Elysées.

Tappe Tour de France 2026

Tappa 1 (04/07): Barcellona – Barcellona (19,7 km – cronosquadre)
Tappa 2 (05/07): Tarragona – Barcellona (178 km)
Tappa 3 (06/07): Granollers – Les Angles (196 km)
Tappa 4 (07/07): Carcassonne – Foix (182 km)
Tappa 5 (08/07): Lannemezan – Pau (158 km)
Tappa 6 (09/07): Pau – Gavarnie-Gèdre (186 km)
Tappa 7 (10/07): Hagetmau – Bordeaux (175 km)
Tappa 8 (11/07): Périguex – Bergerac (182 km)
Tappa 9 (12/07): Malemort – Ussel (185 km)
Giorno di riposo
Tappa 10 (14/07): Aurillac – Le Lioran (167 km)
Tappa 11 (15/07): Vichy – Nevers (161 km)
Tappa 12 (16/07): Magny-Cours – Chalon-sur-Saône (181 km)
Tappa 13 (17/07): Dole – Belfort (205 km)
Tappa 14 (18/07): Mulhouse – Le Markstein (155 km)
Tappa 15 (19/07): Champagnole – Plateau de Solaison (184 km)
Giorno di riposo
Tappa 16 (21/07): Thonon-les-Bains – Evian-les-Bains (26 km, crono)
Tappa 17 (22/07): Chambery – Voiron (175 km)
Tappa 18 (23/07): Voiron – Orcières-Merlette (185 km)
Tappa 19 (24/07): Gap – Alpe d’Huez (128 km)
Tappa 20 (25/07): Le Bourg d’Oisans – Alpe d’Huez (171 km)
Tappa 21 (26/07): Thoiry – Parigi Champs-Elysées (130 km)

Altimetrie Tour de France 2026

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2 Commenti

  1. Gentile redazione,ma il colle delle Finestre è stato accantonato dal direttore del Tour? sembrava che il 2026 sarebbe stato l’ anno buono per inserirlo nel percorso…

    1. Ciao Alex, al momento non ci sono indicazioni concrete. Come spesso accade alcune anticipazioni poi vengono scartate, ma poi possono tornare negli anni successivi. Le variabili sono tante e spesso dipende anche dalle amministrazioni locali che cambiano con il tempo. Resta una meta plausibile e sicuramente ambita anche per ASO, quindi non si può escludere possa esserci nel prossimo futuro.

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