Campionati Nazionali 2024, tutti i percorsi delle prove in linea (Altimetrie e Planimetrie)

L’inizio dell’estate e la fine di giugno coincide come sempre con la settimana dei Campionati Nazionali 2024. Con l’eccezione di quelle nazioni dove tali gare si sono già svolte negli scorsi mesi, in buona parte dell’Europa e in diversi paesi del resto del Mondo andranno infatti in scena le varie rassegne nazionali e le corse che, sia a livello maschile che femminile, daranno la possibilità ai vincitori di sfoggiare per un anno la maglia con i colori del proprio paese. Andiamo quindi a scoprire su quali percorsi si terranno le prove in linea delle principali nazioni del ciclismo, le cui gare si svolgeranno nel weekend del 22 e 23 giugno, una settimana prima del via del Tour de France.

Italia: Firenze – Sesto Fiorentino / Scarperia (U: 230 km / D: 130 km)

Sarà la Toscana ad ospitare i campionati nazionali per l’Italia, con gli uomini che correranno da Firenze a Sesto Fiorentino sul tracciato della Per Sempre Alfredo. I primi 50 chilometri dei 230 in programma serviranno ai corridori per raggiungere il primo circuito, all’interno del quale si scalerà per due volte la breve salita de L’Arrabbiata di Scarperia, passando anche a fianco dell’Autodromo del Mugello. Dopo un’altra trentina di chilometri in linea e l’ascesa di Croci di Calenzano si entrerà quindi nel circuito finale e, prima del passaggio sulla linea d’arrivo, si affronterà lo strappo di Monte Morello, che si rivelerà quasi sicuramente decisivo dato che dovrà essere scollinato in altre quattro occasioni, l’ultima a poco meno di nove chilometri dalla conclusione. Anche le donne partiranno da Firenze (anche se il chilometro 0 sarà posto a Bagno a Ripoli) e, percorso lo stesso tratto in linea iniziale degli uomini, affronteranno anche loro un circuito a Scarperia, dove sarà posto l’arrivo (in leggera salita). Tale anello, abbastanza movimentato, sarà però più breve rispetto alla gara maschile e verrà ripetuto per quasi tre volte, per un totale di 130 chilometri.

Belgio: Sint-Lievens-Houtem – Zottegem (U: 222 km / D: 123 km)

In Belgio si corre a Zottegem, dove annualmente (ma non quest’anno) si corre l’Egmont Cycling Race, ovvero l’ex GP Stad Zottegem. La partenza avverrà però da Sint-Lievens-Houtem, con i corridori che percorreranno un breve giro attorno alla città e un tratto in linea prima di immettersi nel primo circuito, quello lungo o esterno, da ripetere per due volte e mezza tra gli uomini (meno di una tornata, invece, per le donne) e caratterizzato dagli strappi di Klemhoutstraat e Langendries e dal tratto di pavé di Paddestraat. Quattro e mezzo, invece, i giri del circuito più corto o interno (poco più di tre nella gara femminile), che prevederà qualche brevissimo saliscendi, le asperità di Grotenbergestraat e Ten Bosse e il pavé di Lippenhovestraat, affrontato l’ultima volta a poco più di cinque chilometri dal traguardo, anch’esso in leggera salita. Un percorso che sembra dunque strizzare l’occhio ai velocisti resistenti, anche se ovviamente non si può escludere alcuno scenario considerando la qualità degli interpreti.

Paesi Bassi: Arnhem – Arnhem (U: 199 km / D: 139 km)

Sarà la città di Arnhem la località deputata ad accogliere le prove della rassegna nazionale dei Paesi Bassi, che per gli uomini sfioreranno i 200 chilometri di lunghezza e per le donne i 140. Dopo il via, si dovranno percorrere solo 5000 metri prima di entrare nel primo circuito di giornata, che dovrà essere ripetuto per nove volte nella gara maschile e per cinque in quella femminile e sarà caratterizzato dalla breve salita di Posbank e da un altro strappetto. Concluse le varie tornate, un altro tratto in linea porterà verso il secondo circuito, più corto di quello precedente, che, dopo essere transitati sulla linea d’arrivo all’incirca ai -50 dalla conclusione, dovrà essere affrontato per sette volte sia dagli uomini che dalle donne. Anche qua saranno presenti un paio di brevissime asperità, ma potrebbe essere più difficile fare la differenza rispetto ai primi 3/4 di gara, che potrebbero quindi risultare quelli nei quali si svilupperanno i principali tentativi di attacco.

Francia: Avranches – Saint-Martin-de-Landelles (U: 240,6 km / D: 125,8 km)

Classico tracciato piuttosto nervoso in Francia, dove si correrà sulle strade della Polynormande. L’arrivo sarà infatti posto a Saint-Martin-de-Landelles, che ogni anno ospita la semiclassica transalpina, e i corridori affronteranno parte del circuito che solitamente viene percorso in tale gara. Sul traguardo si transiterà per la prima volta dopo 27,4 chilometri dalla partenza da Avranches, e dopo il primo passaggio inizierà il circuito di 16,4 chilometri che caratterizzerà sia la prova maschile, nella quale dovrà essere ripetuto per 13 volte (per un totale di 240,6 km e 3600 metri di dislivello), che quella femminile, dove si affronteranno sei giri (125 km e 1700 metri di dislivello). Pur senza grandi salite, il circuito darà però poco respiro e vedrà i corridori scalare i brevi strappi della Côte de La Vallée (800 m all’8%), del Montée de la Pigeonnière (500 m al 5%) e della Côte des Biards (700 m al 6%), ma anche gli ultimi 2000 metri verso l’arrivo saranno in leggera salita.

Spagna: San Lorenzo de El Escorial – San Lorenzo de El Escorial (U: 204,8 km / D: 116,8 km)

Pianura praticamente inesistente nel percorso dei campionati nazionali in Spagna, che per il secondo anno di fila si terranno a San Lorenzo de El Escorial. Dopo il via, si percorrerà un breve tratto in linea che porterà al primo circuito di giornata, che si svilupperà a sud della città, misurerà 31,2 chilometri e come principale difficoltà prevederà una salita verso Fresnedillas de la Oliva. Questo anello verrà affrontato cinque volte dagli uomini e tre dalle donne, poi si tornerà indietro verso la località di partenza/arrivo percorrendo al contrario il tratto in linea iniziale per entrare nel secondo circuito, di 12,8 chilometri. Qui, sarà proprio l’ascesa di circa cinque chilometri di San Lorenzo de El Escorial (scalata tre volte dagli uomini e una dalle donne) a fare la differenza, e anche l’arrivo sarà all’insù, posto all’incirca al termine del primo chilometro di questa salita.

Gran Bretagna: Saltburn by the Sea – Saltburn by the Sea (U: 182 km / D: 130 km)

Si resta a Saltburn by the Sea anche per i campionati nazionali della Gran Bretagna, ma il circuito affrontato sarà diverso rispetto a quello dello scorso anno. Più lungo (26 km contro i 18,9 del 2023) e con meno dislivello, tale circuito sarà percorso per sette volte dagli uomini e per cinque dalle donne, confermando sì un tracciato abbastanza mosso, ma in ogni caso privo di grossissime asperità. Attenzione comunque al breve strappo finale di 500 metri che porterà sul traguardo, che potrebbe rivelarsi decisivo dato che le pendenze raggiungeranno punte del 22%.

Germania: Donaueschingen – Bad Dürrheim (U: 200,9 km / D: 134,2 km)

Anche la Germania resta sullo stesso movimentato tracciato del 2023, cambiando però lo schema con il quale saranno affrontati i due circuiti che caratterizzeranno le prove. Si partirà dunque nuovamente da Donaueschingen e si arriverà sempre a Bad Dürrheim, con un veloce tratto in linea iniziale che immetterà nel primo circuito, quello breve, che prevederà solamente lo strappo di Aasen e un’altra breve asperità presso Hirschhalde. Questo anello, di 16,1 chilometri, verrà percorso due volte nella prova maschile, ma a partire dalla terza tornata aggiungerà altri 9200 metri e si spingerà fino a Öfingen, affrontando l’omonima salita. Questo circuito più lungo verrà percorso in tutto per tre volte, ma in seguito si tornerà ancora a percorrere quello corto in due occasioni prima di ulteriori due tornate finali di quello lungo, per un totale di 200,9 chilometri. Diverso lo schema della corsa femminile, che alternerà per tre volte un giro corto a un giro lungo, affrontando in tutto 134,2 chilometri.

Danimarca: Herning – Herning (U: 218,9 km / D: 130,8 km)

Herning, da dove nel 2012 prese il via il Giro d’Italia, ospiterà la rassegna nazionale della Danimarca su dei tracciati, che, vista la morfologia del paese, saranno piuttosto semplici a livello altimetrico nonostante qualche breve saliscendi presente soprattutto nella prima parte. Dopo il via, si percorrerà un tratto in linea che porterà al primo dei due circuiti di giornata, che gli uomini dovranno ripetere per quasi tre volte (si uscirà poco prima di completare la terza tornata) e le donne una sola. Seguirà quindi un altro tratto in linea che riporterà i corridori verso Herning, dove si affronterà un circuito finale di 13,8 chilometri (quattro giri per gli uomini, tre per le donne) senza particolari difficoltà se non per la presenza di diverse curve ad angolo retto, insidiose in particolare in caso di pioggia. Riguardo al meteo, attenzione poi anche al vento, che soprattutto nel tratto fuori città potrebbe essere un fattore determinante.

Slovenia: Trebnje – Trebnje (U: 150,5 km / D: 107,5 km)

La Slovenia, patria del fenomeno Tadej Pogacar, assegnerà i propri titoli nazionali sul circuito di Trebnje, che presenterà una sola, ma probabilmente decisiva, difficoltà nei suoi 21,5 chilometri. Si tratta del duro strappo di Grmada (1,7 km al 10,6%), posto poco dopo la metà del circuito, che dovrà essere scalato per sette volte dagli uomini e cinque dalle donne, che dunque dovranno percorrere in tutto 150,5 e 107,5 chilometri.

Svizzera: Aire-la-Ville – Aire-la-Ville (U: 184,8 km / D: 107,8 km)

In Svizzera si corre ad Aire-la-Ville, non lontano da Ginevra, e le prove si svolgeranno su un circuito di 15,4 chilometri comprendente due brevi salite. La seconda di queste, il Montée de Russin, misurerà poco meno di un chilometro, con una pendenza media del 5,8%, e sarà superata a poco più di tre chilometri dal traguardo. Dodici le tornate in programma per la gara maschile, sette per quella femminile, per un totale rispettivamente di 184,8 e 107,8 chilometri.

Norvegia: Løding – Løding (U: 199,2 km / D: 116,2 km)

Tracciato all’apparenza semplice per i Campionati Nazionali in Norvegia, ma i 16,6 chilometri del circuito di Løding non saranno comunque da sottovalutare e potrebbero anche fare una certa selezione, aprendo la corsa a più soluzioni. I brevi saliscendi presenti sul percorso porteranno infatti a sommare circa 200 metri di dislivello a giro, con gli uomini che ne dovranno percorrere dodici, per una gara dunque di 199,2 chilometri e quasi 2500 metri di dislivello, mentre per le donne le tornate saranno sette.

Repubblica Ceca/Slovacchia: Jevíčko – Jevíčko (U: 203,2 km / D: 101,6 km)

Prova come sempre congiunta per Repubblica Ceca e Slovacchia, con la rassegna che verrà ospitata nella cittadina ceca di Jevíčko. In programma un circuito di 25,4 chilometri non eccessivamente impegnativo, ma che avrà il punto focale nello strappo di Křenov, scollinato a poco più di sette chilometri dal traguardo, che per gli uomini arriverà dopo otto giri e 203,2 chilometri e per le donne al termine di quattro tornate e 101,6 chilometri.

Portogallo: Santa Maria de Feira – Santa Maria de Feira (U: 164,1 km / D: 99 km)

Percorso non durissimo, ma che lascerà comunque poco respiro ai corridori, per i campionati nazionali in Portogallo, che si terranno a Santa Maria de Feira. Qui, gli uomini percorreranno per una sola volta un primo circuito lungo di 45,3 chilometri, comprendente un paio di salite, poi, transitati per la prima volta sul traguardo, si affronteranno sei tornate del circuito corto da 19,8 chilometri, ricco di brevissimi saliscendi. Per le donne sarà in programma solo questo secondo anello, da ripetere per cinque volte, con l’arrivo di entrambe le prove che sarà posto presso l’antico Castel de Feira, al termine di uno strappetto in selciato.

Irlanda: Athea – Athea (U: 161 km / D: 118 km)

Diverse asperità nel tracciato sul quale si disputerà la rassegna nazionale in Irlanda, che vedrà i partecipanti affrontare due diversi circuiti imperniati sul villaggio di Athea. Il primo, lungo 27 chilometri e da ripetere per cinque volte dagli uomini e quattro dalle donne, prevederà una salita iniziale spezzata in tre parti e un altro paio di saliscendi, il secondo, di soli 5200 metri e percorso cinque volte nella prova maschile e due in quella femminile, proporrà un breve strappo che potrebbe rivelarsi decisivo in vista dell’arrivo, anch’esso in leggera salita.

Polonia: Płock – Płock (U: 241,5 km / D: 138 km)

Paese di grandi pianure, anche quest’anno la Polonia proporrà dei percorsi altimetricamente poco rilevanti (non inganni l’altimetria), dunque sarà ancora una volta soprattutto la distanza a fare la differenza. Ben 241,5, infatti, i chilometri in programma nella gara maschile, ovvero sette giri del circuito da 34,5 chilometri con partenza e arrivo a Płock. Quattro, invece, le tornate affrontate dalle donne, che percorreranno in tutto 138 chilometri.

Austria: Königswiesen – Königswiesen (U: 157,8 km / D: 85,2 km)

Percorso abbastanza movimentato, anche se privo di salite particolarmente impegnative, per i campionati nazionali in Austria, che si disputeranno in quel di Königswiesen. Nel circuito di 21,3 chilometri, che gli uomini affronteranno per sette volte e le donne per quattro, sarà soprattutto la lunga salita presente nella prima parte quella dove si potrà presumibilmente provare a fare la differenza. Solo nella prova maschile si percorreranno anche tre giri di un brevissimo circuito iniziale di 2900 metri, per un totale di 157,8 chilometri, mentre il titolo femminile verrà assegnato al termine di 85,2 chilometri.

Lussemburgo: Harlange – Harlange (U: 144,8 km / D: 72,4 km)

Circuito di 18,1 chilometri per le prove in linea dei campionati del Lussemburgo, che avranno luogo ad Harlange su un tracciato che, quali principali asperità per cercare di fare la differenza, prevederà una salita posta a metà circuito e uno strappo finale che porterà proprio sul traguardo. Otto le tornate che dovranno percorrere gli uomini, per una gara che misurerà 144,8 chilometri in tutto, mentre la corsa femminile sarà lunga esattamente la metà.

Estonia/Lettonia/Lituania: Võru – Võru (U: 158,2 km / D: 113 km)

Confermando l’ormai consolidata formula dei Campionati Baltici, i corridori di Estonia, Lettonia e Lituania correranno anche quest’anno tutti in contemporanea sullo stesso percorso. A ospitare la manifestazione sarà la cittadina estone di Võru, dove è stato disegnato un percorso di 22,6 chilometri non troppo impegnativo a eccezione di una breve salita e di un paio di saliscendi nella fase centrale. Sette i giri in programma per la corsa maschile e cinque per quella femminile, per un totale rispettivamente di 158,2 e 113 chilometri.

Canada: Saint-Georges – Saint-Georges (U: 199,2 km / D: 114,8 km)

Dopo due edizioni consecutive a Edmonton, i Campionati Nazionali del Canada tornano a Saint-Georges, dove si erano già svolti nel 2021, e il percorso ricalcherà proprio quello affrontato quell’anno. Dopo un primo tratto in linea di una trentina di chilometri che porterà fuori dalla città, i corridori entreranno nel circuito che caratterizzerà buona parte della gara, dove saranno presenti un paio di strappi, il più impegnativo dei quali misurerà 1100 metri al 7,3%. Lungo 28 chilometri, questo circuito dovrà essere ripetuto cinque volte dagli uomini e due dalle donne, ma una volta esaurite le varie tornate mancheranno ancora 30 chilometri alla conclusione e si ripercorrerà al contrario il tratto in linea affrontato all’inizio per ritornare verso Saint-Georges, dove sarà posto anche il traguardo.

Ungheria: Pannonhalma – Pannonhalma (U: 170 km / D: 91,2 km)

Percorso identico a quello dello scorso anno per i Campionati Nazionali in Ungheria, che si terranno a Pannonhalma. Due i circuiti che comporranno il tracciato, uno più lungo, di 16,8 chilometri e privo di grosse asperità, che dovrà essere affrontato per nove volte nella gara maschile e per cinque in quella femminile, e uno più corto, di 5800 metri, che sarà percorso per tre volte e mezza dagli uomini e una volta e mezza dalle donne. All’interno di questo circuito finale si incontrerà la principale difficoltà di giornata, lo strappo verso l’abbazia della cittadina magiara, in cima al quale sarà posto il traguardo.

Giappone: Izu – Izu (U: 160 km / D: 88 km)

Anche il Giappone conferma lo stesso tracciato del 2023 per la propria rassegna nazionale. Si corre all’interno del Cycle Sports Center di Izu, dove i corridori dovranno affrontare un circuito di 8000 metri piuttosto movimentato e ricco di brevi strappi. Venti i giri che dovranno percorrere gli uomini, per un totale di 160 chilometri che si preannunciano piuttosto selettivi, undici invece le tornate in programma nella gara femminile, che misurerà dunque 88 chilometri.

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