Ormai la rivoluzione è (quasi) completa. Se negli scorsi anni c’era ancora molta riluttanza in gruppo per l’introduzione dei Freni a Disco, ormai, stagione dopo stagione, la tendenza si è completamente invertita. Inizialmente guardati con sospetto anche dall’UCI, che ha creato limiti e commissioni per valutarne l’uso in gara, ma anche con alcune perplessità da parte dei corridori stessi, complici anche alcuni incidenti sospetti, ormai sono una realtà affermata, con le grande maggioranza delle squadre che ha deciso di adottarli (complice ovviamente anche la pressione degli sponsor tecnici, ben felici di poter sponsorizzare questa novità grazie alla visibilità dei professionisti).
Anno dopo anno sono dunque state sempre di più le squadre a rinunciare al freno tradizionale, che ormai in gruppo verrà usato solamente dalla Ineos Grenadiers. Alcune squadre permetteranno ancora ad alcuni atleti di fare una scelta in alcuni modelli e in alcuni contesti, ma ormai la tendenza è sempre più marcata e, come ammesso da Chris Froome che si è detto ancora non del tutto convinto dai nuovi freni a disco, chi non fa il passaggio rischia di essere superato in termini di tecnologia.