Giro d’Italia 2024, Thymen Arensman: “Sapevamo che Pogačar sarebbe stato super, noi della Ineos abbiamo fatto un buon lavoro”
Thymen Arensman sta sfoderando prestazioni in crescendo al Giro d’Italia 2024. Il corridore neerlandese ha chiuso al nono posto la tappa di Livigno, svolgendo un gran lavoro al servizio del capitano Geraint Thomas e, allo stesso tempo, confermando la sesta posizione in classifica generale. Inoltre, il portacolori della Ineos Grenadiers ha guadagnato parecchio terreno nella corsa alla Maglia Bianca, avvicinandosi sensibilmente al primo posto, occupato da Antonio Tiberi.
La condizione di Arensman è andata migliorando di giorno in giorno e, in casa Ineos, ci sarà probabilmente qualche rimpianto per i minuti persi nelle prime due tappe (quasi 4, complessivamente), situazione che ha sollevato anche qualche polemica.
Oggi ti sei sacrificato per Thomas, ma sei comunque riuscito a tornare in corsa per la maglia bianca.
“Tutti sapevano che la tappa di oggi sarebbe stata durissima, specialmente l’ultima parte che era quasi gravel nei metri conclusivi. È stata comunque una buona giornata per noi della Ineos; sapevamo che Tadej [Pogačar, – ndr] sarebbe stato super forte, ma Geraint e io abbiamo fatto un buon lavoro”.
Nella tua testa pensavi solo ad aiutare Thomas o avevi in mente anche la Maglia Bianca?
“Pensavo solo ad andare il più forte possibile fino alla cima, ed è quello sia io che Geraint abbiamo fatto. Ci stavamo sostenendo a vicenda, quindi ho provato a tenere il ritmo alto, sapendo che è una cosa che piace sia a me che a lui”.
Ora nella classifica dei giovani sei solo 19 secondi dietro ad Antonio Tiberi, che oggi ha perso tempo.
“Non sto pensando alla Maglia Bianca. Voglio solo fare del mio meglio e andare il più forte possibile e basta”.
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