Giro d’Italia 2024, Tadej Pogačar si testa in vista del Tour sul Monte Grappa: “Volevo concludere con lo spirito e la gamba giusta, credo di esserci riuscito”

Tadej Pogačar ancora una volta senza rivali al Giro d’Italia 2024. Lo sloveno conferma la sua supremazia conquistando la tappa del Monte Grappa, facendo la differenza sulla seconda scalata della terribile salita dolomitica. Una progressione impressionante, che la Maglia Rosa aveva più volte anticipato nei giorni scorsi, annunciando che in questa giornata voleva andarsi a prendere l’ennesima vittoria di una Corsa Rosa dominata sin quasi dal primo giorno. Capace di fare nuovamente il vuoto rispetto a tutti, si presenterà con un vantaggio di 9’56” a Roma, in vista di una passerella finale che lo vedrà tornare al successo in un GT dopo le due brucianti sconfitte subite al Tour de France nelle passate stagioni.

Questa tappa era per te molto importante, come è andata?
Più o meno abbiamo seguito il nostro piano. Abbiamo fatto un lavoro perfetto come squadra. Molano e Rui hanno fatto un gran lavoro all’inizio, poi gli altri hanno coperto bene gli attacchi per evitare che partissero grandi gruppi. Questo era il nostro focus nelle prime fasi di corsa. Sulla prima scalata il ritmo era già alto e siamo arrivati bene in salita. In discesa siamo stati tranquilli, senza correre rischi, poi abbiamo accelerato di nuovo in salita e sono felice di avere un bel vantaggio in cima, che mi ha permesso di andare tranquillo in discesa. Sono stato molto felice di come è andata, ho provato emozioni indescrivibili in salita, anche grazie al pubblico

Perché volevi assolutamente vincere questa tappa?
Forse non era importante, ma avevamo la maglia rosa dalla seconda tappa, molte obbligazioni e molte cose da fare ogni giorno e dimostra volevamo dimostrare qualcosa. Per me era anche un ulteriore test in vista di questa estate. Volevo finire il Giro con lo spirito giusto e in forma, penso di esserci riuscito. Ora mi godrò il post Giro e poi la preparazione verso il Tour

Cosa ti aspetti dalla tappa di Roma?
Non ci sono mai stato, ma sicuramente me la godrò. Speriamo che non piova. Vedremo se riusciremo ad aiutare Rui e Molano, anche se sarà difficile. La cosa più importante è superare la giornata e spero di poter tornare presto a casa.

Un grande pubblico al tuo fianco oggi
La prima volta che abbiamo fatto la salita non mi aspettavo una atmosfera come questa. Ma sin dall’inizio alla fine è stato incredibile. Così tanti tifosi, ma anche amici e famiglia. È stato qualcosa di folle, sono grato ed emozionato per questa giornata

Cosa significherebbe per te vincere un GT dopo tre anni dall’ultimo Tour?
Sarà speciale Dopo due secondi posti al Tour questa vittoria mi farà bene e mi dà grande motivazione e una spinta importante in vista del Tour.

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