Giro d’Italia 2024, Julian Alaphilippe: “Oggi ho corso a sensazione, senza fare calcoli. Complimenti a Mirco Maestri, avrebbe meritato anche lui di vincere”
Un sorriso che viene da lontano quello di Julian Alaphilippe dopo la sua prima vittoria al Giro d’Italia 2024. Con il contatore fermo al Giro del Delfinato del 2023, quindi quasi un anno fa, ma più in generale reduce da due anni davvero difficili, a livello fisico prima ed emotivo poi, il due volte iridato si prende oggi una vittoria con grande stile, al termine di una lunghissima fuga di oltre 120 chilometri in compagnia del solo Mirco Maestri (Polti-Kometa), che non manca di elogiare.
“Non avevo pianificato di correre così – ammette dopo il traguardo – Oggi siamo andati a tutta sin dall’inizio. Voglio innanzitutto ringraziare i miei compagni che hanno fatto uno splendido lavoro nei primi 60 km. Gli avevo detto che era importante che restassi al coperto e poi avrei fatto la differenza in salita. Sapevo che sarebbero stati in molti a provarci e quando ho visto che non c’era collaborazione ho subito insistito nell’azione con Mirco Maestri. Voglio sottolineare quello che ha fatto anche lui, davvero complimenti, meritava davvero di vincere anche lui”.
Dopo gli alti e bassi di questa prima parte di Giro, oggi il francese si è dunque fatto trovare pronto e ha saputo concretizzare, correndo alla sua maniera: “Oggi ho corso a sensazione, non ho fatto calcoli. Quando ho visto che non c’era collaborazione e che prendevamo un bel vantaggio non mi sono più rialzato e le cose mi hanno sorriso. Siamo andati a tutta tutto il giorno, davvero fino all’ultimo metro. Quando sono partito sull’ultima salita sapevo di poter vincere, ma fino all’ultimo chilometro ho spinto a tutta perché sentivo che Narvaez era vicino”.
Venuto alla Corsa Rosa per vincere una tappa, il classe 1992 è riuscito oggi a “coronare un sogno” riscattando così un periodo di grande difficoltà. “Non una rinascita, perché non sono mai morto – sorride – Ma è vero che ci è voluta tanta pazienza e resilienza. Oggi è la risposta migliore che potessi dare dopo tutte le difficoltà. È una vittoria che mi fa molto bene, davvero molto importante per me. Questa vittoria significa davvero molto per me perché non si vince una tappa come quella di oggi così facilmente. Tornare a questo livello per me è stato un lungo viaggio”.
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