Giro d’Italia 2024, Julian Alaphilippe cerca “di tenere il morale alto” malgrado il dominio UAE
Julian Alaphilippe all’attacco anche nell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024. Il due volte campione del mondo sta prendendo molto vento in faccia in questa sua prima partecipazione alla Corsa Rosa visto che lo si vede spesso provare ad attaccare nelle fasi iniziali di corsa. Così, dopo essere andato in fuga nella tappa degli sterrati, giunto secondo al traguardo dietro a Pelayo Sanchez (Movistar Team), ieri ci ha riprovato sull’arrivo in salita di Prati di Tivo. Un percorso molto nervoso, costellato di salite, si prestava bene a una fuga da lontano, ma, come ha spiegato lo stesso francese della Soudal Quick-Step ai nostri inviati al traguardo, qualcosa non è andato per il verso giusto.
“Volevo provarci e c’ho provato, nessun rimpianto, oggi non era ovvio che andasse in porto la fuga – ha ammesso il portacolori della squadra belga – È stato un po’ difficile collaborare bene nel gruppo di testa e non siamo mai riusciti a prendere molto vantaggio. Quindi a un certo punto ho esitato e volevo rialzarmi, ma non mi piace molto farlo”.
Nonostante fosse una tappa perfetta per una vittoria dalla fuga, il gruppo della Maglia Rosa non ha lasciato mai molto spazio ai fuggitivi, i quali hanno raggiunto un vantaggio massimo di poco superiore ai due minuti. “Penso che la UAE aveva un piano con Pogacar per vincere oggi – ha spiegato Alaphilippe – Penso che anche se avessi rilanciato o se mi fossi trovato in un gruppo con meno corridori vicini in generale, sarebbero andati lo stesso forte dietro per vincere con lui. Quindi sì, dopo una giornata come questa bisogna cercare di mantenere il morale alto”.
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