Giro d’Italia 2024, congestione nasale per Tadej Pogacar: “Penso sia un’allergia, ma non dà troppo fastidio”

Tadej Pogacar ammette un piccolo fastidio di salute che lo sta accompagnando negli ultimi giorni al Giro d’Italia 2024. Dalla giornata di venerdì la sua voce è infatti più nasale e nel dietro le quinte si era cominciato a parlarne, come un brusio di fondo, ma ora è lui stesso a confermare un leggero fastidio (che tuttavia è abbastanza evidente a tutti non gli ha impedito di vincere due tappe, con la dimostrazione di forza della cronometro a cui è seguito il successo nella prima tappa di montagna, a Prati di Tivo). L’impressione dunque è che non sia minimamente qualcosa di grave, né di condizionante.

“Ho il naso chiuso, penso sia una allergia o chissà“, commentava ieri dopo il traguardo con serenità, senza perdere il sorriso, aggiungendo che “non dà troppo fastidio” e che “dovrebbe risolversi presto”. Anche se ovviamente, come aveva già sottolineato ai microfoni di Flobikes prima della tappa, “per fortuna il giorno di riposo arriva a breve“. Una giornata che farà bene anche a lui, che comunque non sembra possa avere problemi per questo piccolo problema, anche se qualcuno ha cominciato a sospettare che il successo di ieri, contenuto in un certo senso, possa essere anche dovuto alla sua incapacità di fare la differenza.

Sospetti che comunque sulla strada non sembrano avere reali conferme, con il leader della UAE Team Emirate che ha facilmente seguito le azioni di coloro che ci hanno provato, rispondendo con prontezza e scioltezza ad ogni accelerazione in prima persona. E se non ha fatto la differenza l’impressione è più che non la abbia voluta fare per non strafare, sia in termini di fatica generale che per non dare una ulteriore botta al morale dei rivali, che come sottolineava già ieri al traguardo Geraint Thomas, ormai cominciano già a fare i conti sul proprio piazzamento, “come se fossimo già negli ultimi giorni di un GT”.

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