Giro d’Italia 2023, Jack Haig punta in alto: “Mi piacerebbe avere un posto nei primi cinque”
Anche il ds Franco Pelizzotti è convinto di poter fare qualcosa di buono: "Dopo la Vuelta due anni fa vogliamo fare di nuovo classifica"
Jack Haig si prepara per il Giro d’Italia 2023 con convinzione e motivazione. L’australiano sarà, infatti, il capitano della Bahrain Victorious per il primo Grande Giro stagionale ed è più che mai determinato a mostrare a tutti che il 2022 è stato solo un passaggio a vuoto dovuto a tanti infortuni: l’obiettivo è quindi quello di tornare al livello che nel 2021 gli permise di chiudere sul podio la Vuelta a España. A dimostrazione che il lavoro svolto è stato buono c’è il terzo posto al Tour of the Alps 2023 che può far pregustare qualcosa di importante alla Corsa Rosa, anche se al via dall’Abruzzo il 6 maggio ci saranno corridori del calibro di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma).
“Mi piacerebbe avere un posto nei primi cinque – ha dichiarato a Wilerflits il classe 1993 – Se ci riuscirò allora potrò essere contento. Il fatto che abbia chiuso il Tour of the Alps con un terzo posto è bello nella preparazione per il Giro. In ogni caso so che la Ineos Grenadiers ha una squadra molto forte e Tao Geoghegan Hart è in una buona condizione. Ma so anche che io sto lentamente crescendo”.
Anche il ds Franco Pelizzotti si sente sicuro dei mezzi della sua squadra: “Dopo la Vuelta due anni fa, dove siamo andati a podio, vogliamo fare di nuovo classifica. Ma Roglic ed Evenepoel sono di un altro livello. Per questo, guardando la starlist, noi lottiamo dietro loro due. Ma Jack può essere la sorpresa. Il Giro è il Giro: ci sono ventuno tappe e anche il meteo può avere un ruolo. Abbiamo una squadra forte, con anche Gino Mader, Damiano Caruso e Santiagio Buitrago. Abbiamo un sacco di corridori e possiamo provare qualcosa”.
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