Giro d’Italia 2023, come è stato preso il passaggio di Mark Cavendish sul traguardo?
Mark Cavendish ha chiuso in quinta posizione (poi diventata quarta) la quinta tappa del Giro d’Italia 2023. Ma se per un corridore che taglia il traguardo in bici è ovvio che si calcoli la sua posizione più avanzata, ovvero la ruota anteriore, come si prende la posizione di un corridore in piena caduta? Lo spiega un membro della giuria UCI, che rivela come, in questi casi, dipende se il corridore è ancora in contatto con la sua bici o meno. Nel caso del campione britannico sul traguardo di Salerno, dunque, il suo passaggio è stato preso sulla sua ruota anteriore, come si vede dall’immagine ufficiale del fotofinish, che segna un linea bianca proprio in corrispondenza della ruota del velocista della Astana Qazaqstan.
L’ex iridato infatti, non sappiamo se consapevole o meno di questa regola, ma appare plausibile, ha tenuto una mano sul manubrio. Se invece avesse lasciato andare la bici (potrebbe anche aver cercato di trattenerla il più possibile per evitare finisse addosso ad altri corridori, creando un secondo ostacolo a chi arrivava oltre al suo stesso corpo), la giuria avrebbe preso la sua posizione nell’ordine di arrivo in base alla parte più avanzata del suo corpo, in questo caso la mano. Nello specifico questo avrebbe significato che avrebbe concluso la tappa in sesta posizione (quinta dopo la retrocessione di Alberto Dainese), visto che la ruota di Nicolas Dalla Valle (Team corratec – Selle Italia) è davanti.
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