Giro d’Italia 2022, Stefano Oldani: “È stata una ondata di emozioni”

Stefano Oldani conquista la sua prima vittoria da professionista al Giro d’Italia 2022. Dopo aver già dimostrato una ottima condizione nei giorni scorsi, il corridore della Alpecin – Fenix sfrutta al meglio la sua occasione oggi lungo i 204 chilometri della Parma – Genova. Presente nella fuga di 25 corridori che vedeva anche i suoi compagni Oscar Riesebeek e, soprattutto, Mathieu Van Der Poel, il corridore di Busto Garolfo si fa trovare pronto per andare ad inseguire Lorenzo Rota sulla salita di La Colletta, regolando poi il terzetto di attaccanti che si era selezionato rispetto alla fuga di giornata. Una giornata di grandi emozioni che si conclude con un urlo liberatorio in via XX Settembre, stremato, a terra

È stata una ondata di emozioni – commenta dopo il traguardo – Ho lavorato così duro per arrivare fino a qui. Sono stato più volte in altura e quella prima del Giro anche da solo, mentre il resto della squadra era in un hotel con la camera ipobarica, ma io non lo posso usare (i regolamenti italiani vietano questa pratica per i propri tesserati, mentre le altre federazioni lo consentono, ndr). Sono dovuto andare da solo in cima all’Etna e mentalmente non è stato facile. Ho lavorato così duramente che quando ho realizzato che avevo vinto sono stato investito da una grande ondata di emozioni e non sono riuscito a trattenermi”.

Se nel finale ha fatto tutto da solo, oggi la formazione Professional belga ha saputo giocarsi bene le sue carte, sfruttando al meglio lo scenario tattico che aveva costruito, andando a sorprendere gli avversari: “È stata una vittoria di squadra. Sapevamo che Mathieu avrebbe giocato un ruolo importante perché in tanti avrebbero guardato e aspettato lui. Anche quando sono partito, era per aiutarlo a ricucire, ma poi si è creato il gap ed è andata così. La squadra mi ha sempre aiutato molto. Anche dopo l’Etna. Quando ci sono stati errori, abbiamo parlato in maniera costruttiva, li abbiamo analizzati e ora ho vinto”.

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