Giro d’Italia 2022, Richard Carapaz: “Domani sarà una giornata decisiva, se riuscissimo a rosicchiare qualche secondo andrebbe bene”

L'ecuadoriano non ha però escluso di poter arrivare alla crono finale con gli stessi 3" di margine su Hindley: "Anche questo gap non è male"

Ancora una giornata in Maglia Rosa per Richard Carapaz al Giro d’Italia 2022. Assieme ai compagni di squadra della Ineos Grenadiers, lo scalatore ecuadoriano ha tenuto sotto controllo la situazione durante la Marano Lagunare – Santuario di Castelmonte, nella quale lui e gli altri big della generale non si sono dati battaglia (se non per qualche scatto poco convinto lungo la salita finale) preferendo conservare le energie in vista del tappone dolomitico sulla Marmolada. Con la situazione in classifica immutata, tutto si deciderà dunque tra la tappa di domani, alla quale il campione olimpico arriva con un vantaggio di tre secondi su Jai Hindley (Bora-hansgrohe), e la cronometro conclusiva di Verona.

“È stata una tappa dura – ha esordito Carapaz subito dopo l’arrivo – La squadra ha fatto un grande lavoro con Pavel Sivakov, che è in formissima. La lotta per il Giro è emozionante, siamo tre corridori allo stesso livello. Vedremo come andrà domani, accetterò qualsiasi risultato”.

In seguito, ai microfoni Rai l’ecuadoriano non ha escluso di poter arrivare alla cronometro finale con gli stessi tre secondi di margine su Hindley: “Mantenere questa maglia ti dà fiducia. Guardo già a domani perché sarà una giornata decisiva. Se domani riuscissimo a rosicchiare qualche secondo andrebbe bene, ma anche avere questo gap di tre secondi nell’ultima cronometro non è male“.

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