Giro d’Italia 2022, Mollema non gradisce la partenza dall’Ungheria: “Sarò contento quando saremo in Italia”
Bauke Mollema è pronto per il sesto Giro d’Italia della sua carriera. Già in grado di vincere in carriera tappe al Tour de France e alla Vuelta a España, l’obiettivo del portacolori della Trek – Segafredo in questa edizione della Corsa Rosa sarà quello di supportare al meglio il capitano Giulio Ciccone, ma anche andare in caccia di un successo parziale. Tra i tanti temi trattati alla vigilia del primo Grande Giro della stagione anche quello della partenza dall’estero, che il vincitore del Lombardia 2019 ha dimostrato di non gradire troppo: non vede l’ora di arrivare in Italia.
“Ancora non mi sento nell’atmosfera del Giro – ha dichiarato il classe 1986 – Per strada in allenamento non abbiamo trovato troppi ciclisti e non mi sento molto sicuro qui nel traffico. Questo viaggio è una vera rottura. Trovo molto noioso il fatto che non partiamo dall’Italia e dobbiamo prendere un volo solo dopo tre giorni. Il giorno di riposo non è un vero giorno di riposo perché dobbiamo viaggiare. Volare domenica sera sarebbe stato meglio, ma non lo faremo fino a lunedì mattina. Sarò contento quando saremo in Italia”.
Sempre durante la conferenza stampa il neerlandese ha parlato della sue condizioni non proprio ottime visto che è rimasto coinvolto nella maxi caduta della Liegi – Bastogne – Liegi: “Non sono più giovanissimo. Nelle ultime due settimane mi sono sentito un po’ un vecchietto. Ho battuto forte la schiena, ma ci sono stati problemi anche con le costole e il ginocchio. Non è il meglio, ma sono riuscito a finire praticamente tutti gli allenamenti pianificati […] Adesso siamo qui e dobbiamo aspettare per capire quale sarà la mia condizione“.
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