Giro d’Italia 2022, Juan Pedro Lopez: “Comunque vada sul Blockhaus sono felice di quanto fatto sinora”

Altra giornata in Maglia Rosa per Juan Pedro Lopez al Giro d’Italia 2022. Il giovane talento della Trek – Segafredo correrà dunque praticamente tutta la prima settimana con la maglia di leader. Dopo averla conquistata sulla prima salita di questa edizione grazie alla fuga sull’Etna, tappa conclusa in seconda posizione, oggi arriva il primo tappone di montagna e il corridore spagnolo ha ancora la possibilità di difenderla, anche se ovviamente i big stavolta sono attesi al primo confronto e non sarà certo semplice per lui. La formazione statunitense ha in Giulio Ciccone il proprio capitano nonché il padrone di casa, che tiene particolarmente a questa tappa. Ma, se starà bene, il classe 1997 avrà comunque la possibilità di giocarsi le sue carte per cercare di arrivare in vetta al secondo giorno di riposo.

La squadra è stata come una formula uno – raccontava ieri dopo l’arrivo con il sorriso ai nostri microfoni – Anche nel cambiare la bici è stato tutto velocissimo, come un pit stop. Un po’ di timore c’è stato oggi (ieri, ndr), ma con questa squadra di cui mi fido al 100%, sapevo che avremmo potuto tenerae ancora la maglia per un giorno. Li ringrazio molto. Anche domani (oggi, ndr) potrò godermi un’altra giornata in maglia rosa e questa è la cosa più importante. È qualcosa che neanche da bambino potevo sognare, quindi continuiamo così, giorno per giorno, e vedremo come andrà”.

Adesso arriva dunque il primo grande banco di prova, per lui e per tutti gli uomini di classifica: “Sicuramente darò il 200% per difendere la Maglia Rosa. Sono comunque felice, sia se la terrò sia se la perderò. La strategia di questi due giorni era di seguire gli attacchi di Lennard Kämna. Se il Blockhaus sarà così duro come mi ha detto Giulio Ciccone a Sierra Nevada mi divertirò”.

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