Giro d’Italia 2022, Elia Viviani: “Ottime occasioni per velocisti, sarebbe un sogno ripetere quanto fatto nel 2018”

Elia Viviani soddisfatto delle volate in vista al Giro d’Italia 2022. Dopo che sono state presentate le sette tappe con possibile arrivo allo sprint, il neo-velocista della Ineos Grenadiers si mostra interessato dal percorso disegnato da RCS Sport, che consente ai corridori con le sue caratteristiche di avere molte occasioni per giocarsi le proprie carte. Sei probabilmente le occasioni nitide per gli sprinter, che avranno così modo di darsi battaglia per inseguire un successo parziale e lottare per la Maglia Ciclamino. Due obiettivi che il veronese ha già centrato in carriera, ma che sembra voler mettere nel mirino anche per il prossimo anno.

“È un Giro ricco di ottime occasioni per i velocisti. Forse l’arrivo della prima tappa è più favorevole per un finisseur o un velocista che tiene bene in salita. Mi piacerebbe poter lottare per conquistare nuovamente la Maglia Ciclamino e provare a vincere qualche tappa come quella di Treviso, vicino ai miei tifosi, o quella di Reggio Emilia. Sicuramente c’è terreno per ripetere un Giro come quello del 2018: sarebbe un sogno!”

Intenzionato ad esserci dunque al via di Budapest, il veronese traccia poi le grandi linee e gli obiettivi di una stagione in cui vuole tornare ai massimi livelli anche su strada, con alcuni appuntamenti di grande prestigio nel suo programma. “L’idea è quella di tornare a essere competitivo su strada – spiega alla Gazzetta dello Sport – Andare contro i più forti velocisti al mondo e giocarmi la vittoria. Dalla Tirreno-Adriatico fino alla Milano – Sanremo. Vincere subito ad alto livello e provare a realizzare negli ultimi tre anni i sogni che mancano: la Sanremo e il Mondiale”.

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