Ineos Grenadiers, Pavel Sivakov: “Bernal capitano al Giro, ma io avrò più libertà rispetto al Tour”

Pavel Sivakov si aspetta delle libertà al Giro d’Italia 2021. In un’intervista con Cyclingnews, il corridore russo ha ammesso che il leader della Ineos Grenadiers sarà Egan Bernal, ma allo stesso tempo ha dichiarato che qualora non dovesse esserci la necessità di sacrificarsi per il colombiano, anche lui proverà a curare la classifica, come del resto ha già fatto nel 2019 quando concluse in top 10. Per i due sarà il secondo GT insieme, con la speranza di avere più fortuna rispetto al disastroso Tour dello scorso anno, con Sivakov caduto e fuori classifica già nella prima tappa e Bernal costretto al ritiro per i problemi alla schiena.

Penso sia una cosa buona avere più opzioni – ha esordito – Ovviamente Egan sarà la prima, non ci sono dubbi su questo. Ha vinto il Tour e ha molte vittorie più di me. So che è lui il capitano, ma se potrò mostrare una progressione sarà buono per il team avere qualcun altro su cui contare. La corsa per il Giro è più aperta, quindi avere due corridori più aiutare. Se un giorno dovrò sacrificare le mie chance di vittoria per lui lo farò, senza dubbio, ma potrebbero esserci anche altre opportunità. È ciclismo e può succedere di tutto”.

Il classe ’97 comunque sembra convinto di poter avere spazio durante la corsa rosa: “Il Giro sarà una parte importante della mia crescita come corridore da GT. Dopo il Tour dell’anno scorso, inizialmente pensavo di volerci tornare e prendermi una sorta di rivincita, ma ovviamente abbiamo una squadra talmente forte che lì avrei dovuto lavorare per gli altri in salita. Ci siamo seduti a tavolino con il team e abbiamo capito che il Giro sarebbe stato meglio perché ci sono più libertà e avrei avuto più opportunità per fare qualcosa in prima persona. C’è chi vede in me del potenziale, io vedo in me del potenziale, ora devo solo dimostrarlo. Ovviamente la situazione potrebbe cambiare se Egan prendesse la maglia, ma mi preparerò per questo al 100%”.

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