Giro d’Italia 2018, Pozzovivo: “Ho cercato di perdere meno tempo possibile”

Domenico Pozzovivo si difende bene sul traguardo di Osimo. Il capitano della Bahrain – Merida conferma il suo ottimo stato di forma in questo Giro d’Italia 2018 limitando bene i danni in un finale non proprio ideale alle sue caratteristiche di scalatore puro, che ha bisogno di grandi montagne per fare la differenza. Lo scalatore lucano conclude dunque la undicesima tappa in quinta posizione, a soli otto secondi di distacco dal vincitore Simon Yates (Mitchelton-Scott). In classifica generale mantiene così la quarta posizione, guadagnando secondi su quasi tutti coloro che lo seguono, restando sempre in piena lotta per il podio.

Il trentacinquenne lucano si è presentato quest’anno alla partenza della Corsa Rosa con uno stato di forma eccezionale, apparendo come non mai in grado di giocarsi le primissime posizioni. In questa prima parte di Giro è sempre stato con i migliori in salita e l’ambizione di raggiungere il primo podio in carriera in un Grande Giro sembra essere più che fattibile. Anche nella tappa di ieri, lungo i 156 chilometri della Assisi-Osimo, supportato da uno straordinario Matej Mohorič, ha corso in maniera impeccabile fin sulla linea del traguardo: “È stata una giornata molto difficile dopo la dura tappa di ieri (martedì, ndr). La velocità è stata ancor più alta oggi (ieri, ndr)”.

Sullo strappo finale, Pozzovivo nulla ha potuto contro la forza di Yates che in solitaria si è andato ad aggiudicare la tappa: “Nel finale è stato molto difficile stare davanti. Negli ultimi due chilometri, quando Yates ha attaccato, ho continuato con il mio passo. Nell’ultima parte dello strappo c’era il pavé e ho avuto qualche problema, quindi ho cercato di perdere meno tempo possibile”.

Nonostante il piccolo distacco patito nei confronti del britannico e di Tom Dumoulin (Team Sunweb), arrivato in seconda posizione, il capitano della formazione emiratina si mostra felice di come è andata la tappa: “Sono soddisfatto del risultato complessivo perché ho guadagnato secondi su alcuni avversari che sono dietro di me in classifica”. Ad aspettare il lucano ci sono ora due tappe che non dovrebbero creare grandi problemi agli uomini di classifica; frazioni nelle quali cercare di recuperare energie, prima di affrontare un week-end con tanta salita, che prevede, nella giornata di sabato 19 maggio, l’arrivo sul Monte Zoncolan. Sicuramente Pozzovivo, appena la strada inizierà a salire, dovrà provare a guadagnare secondi in vista della cronometro di martedì 22, nella quale verosimilmente, potrà perdere terreno da altri uomini di classifica, più abili di lui in questo tipo di esercizio.

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