Giro d’Italia 2018, l’impresa di Froome gli vale anche il Trofeo Bonacossa
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Chris Froome protagonista dell’impresa più bella di questo Giro d’Italia 2018. Il successo a Bardonecchia, al termine di una fuga solitaria di 80 chilometri iniziata sul Colle delle Finestre vale al vincitore della Maglia Rosa anche il Trofeo Bonacossa, premio assegnato, da una giuria di giornalisiti, a chi compie l’impresa più importante dell’intera edizione della Corsa Rosa. Inevitabile, insindacabile e indubbio il successo del Keniano Bianco, autore venerdì di una cavalcata solitaria che resterà negli annali del ciclismo.
Istituito nel 1989, nell’albo d’oro di questo riconoscimento ci sono Flavio Giupponi (nel 1989), Gianni Bugno (1990), Franco Chioccioli (1991), Miguel Indurain (1992), Claudio Chiappucci (1993), Marco Pantani (1994 e 1998), Mariano Piccoli (1995), Enrico Zaina (1996), Ivan Gotti (1997), Paolo Savoldelli (1999), Francesco Casagrande (2000), Mario Cipollini (2001 e 2002), Alessandro Petacchi (2003), Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2005 e 2006), Gilberto Simoni (2007), Emanuele Sella (2008), Carlos Sastre (2009), Cadel Evans (2010), il Team Leopard Trek (nel 2011, speciale dedica per non dimenticare il loro compagno Wouter Weylandt), Mark Cavendish (2012), Giovanni Visconti (2013), Fabio Aru (2014), Philippe Gilbert (2015), Esteban Chaves (2016) e Vincenzo Nibali (2017).