Giro d’Italia 2017, Nibali: “Siamo in tanti a giocarci ancora la vittoria”

Vincenzo Nibali si appresta ad affrontare le ultime due tappe del Giro d’Italia 2017 in terza posizione. Il siciliano ora si ritrova a soli 43 secondi dalla vetta della classifica, con la possibilità ancora forte di ribaltare la generale. La classifica attualmente è molto corta ed incerta visto che ci sono ben sei corridori racchiusi in novanta secondi, ma il portacolori della Bahrain – Merida è uno dei favoriti per il successo finale visto che Unibet gli assegna una quota di 6.00.

Fondamentale per il corridore messinese sarà la tappa di domani, visto che come spiega ai microfoni di Rai Sport saranno in molti a provare a muoversi: “Domani tutti vorranno provare ad attaccare, cercando di guadagnare più secondi possibili in vista della cronometro. Le forze sono quelle, siamo tutti sullo stesso livello. Oggi era quasi impossibile scattare. L’unico a trovare spazio è stato Pinot, che è stato bravo. Dietro noi abbiamo tirato, ma più di così non si poteva fare. Ho anche dato io in prima persona una accelerata ed ho chiesto il cambio a Quintana per rientrare su Zakarin, ma non si può fare altro quando le forze sono queste”. “Dumoulin è ancora in partita, bisogna guardarsi da lui pensando alla crono – aggiunge l’ultimo vincitore del Giro d’Italia – Siamo in tanti a giocarci la classifica. È un Giro molto duro, incerto fino alla fine”.

Nibali è poi tornato sull’allungo dopo il traguardo di Sappada nel quale è rimasto tagliato fuori Dumoulin: “Io mi trovavo davanti nella discesa e c’erano 3-4 della Sunweb che tiravano, in maniera molto blanda e tranquilla. Poi c’è stata la Movistar e la mia squadra con la Movistar che ha fatto la discesa a tutta. La maglia rosa è  rimasta dietro ed è esploso completamente il gruppo. A fondovalle siamo andati al massimo per molti chilometri, ma Dumoulin ha trovato la collaborazione di altre squadre ed è riuscito a rientrare sulla seconda salita. A quel punto si sono rimescolate tutte le carte e siamo andati insieme fino a Piancavallo”.

In chiusura lo Squalo dello Stretto ha voluto mettere la parola fine sulle polemiche nel post-tappa di ieri, in seguito alle dichiarazioni proprio dell’ex maglia rosa: “In passato ho conosciuto grandi campioni e anche quando ero piccolo guardavo le gesta dei campioni come Pantani, ma non ho mai visto un corridore così sfacciato. Dumoulin si è scusato oggi alla partenza e siamo ripartiti da capo. Il bello è anche questo, chiederci scusa a vicenda e ripartire da zero. Quando siamo in corsa si riparte sempre da capo”.

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