Giro d’Italia 2017, Quintana vince nel segno di Pantani e Scarponi: “Oggi finalmente toccava a me”

Nairo Quintana assesta il primo colpo al Giro d’Italia 2017. Dopo il grande lavoro della sua squadra, il leader della Movistar attacca i suoi avversari in prima persona, cercando di fare il vuoto alle sue spalle. Dopo quattro scatti, il colombiano riesce a fare la differenza e restare da solo, per involarsi verso il traguardo. Il Blockhaus incorona dunque l’uomo più temuto, che vince la prima vera battaglia di questa edizione della Corsa Rosa.

“Volevamo vincere oggi – commenta dopo l’arrivo – Sapevamo che potevamo far bene. Ho avuto una grande squadra, che ha lavorato tutto il giorno e questo ti dà grande motivazione. Sono contento di aver fatto selezione e aver guadagnato terreno sui miei avversari. Sapevo che era importante staccarli di ruota, quando sono finalmente riuscito a guadagnare un po’ di terreno, da quel momento sono andato avanti a tutta”.

Il successo odierno dopo una settimana abbondante di difesa vale al sudamericano anche la maglia rosa. “Bella sensazione tornare in maglia rosa – aggiunge – Siamo tranquilli, obiettivo arrivare qui senza perdere tempo, oggi finalmente toccava a me e sono riuscito a farcela. L’importante oggi era avere buone gambe. Volevo omaggiare la bici, che mi ha accompagnato nelle mie grandi vittorie, omaggio anche al grande lavoro dello staff, sempre presenti”.

Oltre alla dedica ai suoi compaesani, Quintana pensa anche Marco Pantani e Michele Scarponi. Il modo di correre odierno ha infatti ricordato il modo di attaccare del Pirata, “grande ispirazione” e del quale vorrebbe poter ripetere gli exploit nel suo modo di “dare emozioni alla gente”. Un pensiero sentito anche per l’Aquila di Filottrano: “Penso tanto a Michele, a sua moglie e alla sua famiglia. Era un grande amico, lo teniamo nel cuore”.

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