Vuelta a San Juan 2019, Evenepoel miglior giovane: “Non ero nella mia forma migliore, sono fiero di ciò che ho fatto”

A diciannove anni appena compiuti Remco Evenepoel è già stato protagonista in una corsa professionistica. Il corridore della Deceuninck – Quick-Step ha debuttato tra i pro’ alla Vuelta a San Juan 2019, conquistando il terzo posto nella cronometro individuale e il nono nella classifica generale, insieme alla maglia verde di miglior giovane. Il talento belga non ha nemmeno potuto correre per sé, dovendo sacrificarsi per Alvaro Hodeg nelle tappe di pianura e per Julian Alaphilippe in quelle più mosse. Il risultato individuale, soprattutto se inserito nel contesto di squadra, lo fa salire ulteriormente agli onori della cronaca, dopo un 2018 da dominatore assoluto negli juniores.

Il classe 2000 ha tracciato un bilancio positivo della sua prima esperienza da professionista: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra questa settimana. È stata una bella corsa per noi e possiamo essere contenti di ciò che abbiamo ottenuto. Ho iniziato qui senza alcune aspettativa, siccome non ero nella mia forma migliore. Prendere la maglia verde, un podio di tappa e il nono posto nella classifica generale è davvero grandioso. Sono fiero di ciò che ho fatto qui e di quello che ho imparato. È stato un inizio di stagione eccellente e spero che da qui la mia parabola ascendente possa solo continuare”.

La stagione è iniziata benissimo anche per Julian Alaphilippe, vincitore di due frazioni (una in linea e una a cronometro) e secondo classificato alle spalle di Winner Anacona (Movistar): “Era la mia prima volta qui e si è rivelata una bella esperienza. Sono felice delle mie vittorie e dell’atmosfera creata dai fan questa settimana. Mi fa molto piacere iniziare la stagione in questa maniera, con due vittorie e un podio nella generale. Non ho rimpianti, ho dato il massimo insieme alla mia squadra”.

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