Volta ao Algarve 2023, tappa e maglia per Tom Pidcock all’Alto do Malhão! 10° Filippo Ganna

Colpo doppio per Tom Pidcock nella quarta frazione della Volta ao Algarve 2023. Il britannico della Ineos Grenadiers si è imposto nell’arrivo in salita dell’Alto do Malhão, staccando nel finale Joao Almeida (UAE Team Emirates) e balzando così in testa alla classifica a una tappa dal termine della corsa portoghese. Terzo posto di giornata per Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), ora secondo nella generale a 5″ da Pidcock, con Almeida che inizierà invece la crono finale con 7″ da recuperare al nuovo leader. L’ex maglia gialla Magnus Cort (EF Education-EasyPost) ha invece ceduto 43″ e ora è ottavo a 27″ da Pidcock, appena davanti a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che è riuscito a resistere sulle dure rampe dell’ascesa conclusiva terminando la tappa al decimo posto.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

La corsa comincia senza Owen Geleijn (Jumbo-Visma) e João Matias (Tavfer-Ovo Mtinados), che non si presentano al foglio firma. La gara, comunque, entra subito nel vivo, con il primo scatto che vede Lewis Askey (Groupama-FDJ), Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep), Mathias Vacek (Trek-Segafredo) e Afonso Silva (Kelly/Simoldes/UDO) guadagnare un po’ di terreno. Quest’ultimo, però, non riesce a tenere il ritmo dei tre compagni di fuga e alla fine decide di farsi riassorbire dal gruppo. Anche Rui Oliveira (UAE Team Emirates) prova ad uscire dal gruppo per riportarsi sugli attaccanti, senza però riuscire nell’intento. Nei primi dieci chilometri di corsa il gruppo prova a rientrare sugli attaccanti, ma poi decide di rialzarsi e concedere un po’ di spazio ai tre coraggiosi di giornata.

Dal plotone decidono allora di uscire Rafael Lourenço (ABTF Betao-Feirense) e Antonio Fereira (Kelly/Simoldes/UDO), ma vengono presto ripresi. Nel frattempo i tre attaccanti guadagnano velocemente terreno e il loro vantaggio arriva presto a sfiorare i cinque minuti ai piedi del primo GPM di tappa, Picota, conquistato da Asgreen. A quel punto in testa al gruppo arrivano alcuni uomini della Bora-hansgrohe e della EF Education-EasyPost per tenere sotto controllo la corsa: il vantaggio dei fuggitivi, così, comincia piano piano a calare, scendendo sotto i tre minuti già a 110 chilometri dalla fine.

Poco dopo, arrivano a lavorare in testa al gruppo anche gli uomini della UAE Team Emirates, avvicinando ulteriormente gli inseguitori agli attaccanti, tanto che a 90 chilometri dalla conclusione il gap scende sotto i due minuti. Nonostante il plotone sia ormai lanciato, i tre battistrada riescono comunque a resistere e a scollinare insieme il secondo GPM di giornata, Vermelhos, conquistato ancora da Asgreen, iniziando con solo 15″ di vantaggio la salita successiva, Alte. Qui, un’ultima accelerata del danese per prendere i punti del GPM è fatale a Vacek e Askey, velocemente ripresi dal gruppo, ma l’avventura dello stesso Asgreen non dura molto di più, esaurendosi dopo lo scollinamento, a 31 chilometri dal traguardo.

Avvicinandosi alla prima scalata dell’Alto do Malhão, è la Trek-Segafredo a portarsi in testa al gruppo, ma appena iniziata la salita è un altro uomo Soudal-QuickStep ad andare all’attacco, Remi Cavagna, che viene presto raggiunto da Kobe Goossens (Intermarché-Circus-Wanty). I due scollinano con una ventina di secondi di margine, aumentando il vantaggio fino a 40″ nel tratto seguente nonostante l’andatura imposta dagli uomini della UAE Team Emirates, aiutati da un corridore della EF Education-EasyPost. Pian piano, però, l’azione dei due battistrada perde di efficacia, e grazie a una grande tirata di Matteo Trentin la coppia al comando viene riassorbita a poco meno di 9000 metri dal traguardo.

Il gruppo, sempre tirato da Trentin, approccia quindi l’ascesa  finale forte di una trentina di unità, ma appena iniziata la salita è la Bora-hasngrohe ad accelerare, con Jai Hindley a scattare per provare subito a fare la differenza. Su di lui si riportano altri corridori e avviene così un rallentamento, che permette anche a Magnus Cort (EF Education-EasyPost) e a Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) di rientrare. Entrati negli ultimi 2000 metri, è quindi Tom Pidcock ad attaccare e a portarsi dietro altri cinque uomini, con il britannico che rilancia ulteriormente rimanendo assieme a Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) e Oscar Onley (Team DSM).

I tre, ormai dentro l’ultimo chilometro, sembrano potersi giocare la vittoria, ma da dietro Joao Almeida (UAE Team Emirates) si riporta sotto con altri corridori, provando a sua volta ad allungare. Pidcock però non ci sta e rilancia, iniziando lo sprint da lontano e prendendo quei pochi metri di vantaggio che gli permettono di tagliare il traguardo a braccia alzate davanti ad Almeida e Van Wilder.

Risultato Tappa 4 Volta ao Algarve 2023

Classifica Generale Volta ao Algarve 2023

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