Trofeo Tessile & Moda 2025, Christian Scaroni: “Gli UAE sono gli avversari per oggi, vediamo se riusciamo a tenerli. La condizione è buona, ma soffro sulle salite lunghe”
Nell’elenco dei possibili favoriti per la vittoria del Trofeo Tessile & Moda 2025 rientra anche il nome di Christian Scaroni. Alle ultime gare di quella che può sicuramente essere considerata la miglior stagione della sua carriera, il portacolori della XDS Astana è reduce da un impegnativo Lombardia, che l’ha visto chiudere al 15° posto come miglior italiano, ma spera di poter dire la sua in questa nuova corsa, che si concluderà in salita al Santuario di Oropa. L’arrivo non è quindi adattissimo alle caratteristiche del classe 1997, che tuttavia, intervistato alla partenza da Valdengo dai nostri inviati, ha dichiarato di sentirsi bene e di voler provare a ottenere il miglior risultato possibile.
“La condizione è buona – le parole di Scaroni – Ieri ho preso la salita un po’ troppo indietro, ho fatto una bella rimonta, ma sappiamo che comunque soffro sulle salite lunghe. Credo di essermi difeso bene, sapevamo che per me le salite così lunghe non sono facili da affrontare, la condizione è buona ma è ovvio che ci sia un po’ di stanchezza, soprattutto il giorno dopo il Lombardia le gambe non si sa come sono. Avevo fatto la promessa di essere qua per Roberto Pella (presidente della Lega Ciclismo e sindaco di Valdengo, ndr). Vediamo, speriamo che sotto Oropa le gambe rispondano bene e allora a quel punto ce la giocheremo“.
Il bresciano è il leader della classifica della Coppa Italia delle Regioni 2025, della quale questa gara costituisce il terz’ultimo appuntamento: “Credo che sia abbastanza chiusa, vediamo se oggi la chiudiamo matematicamente. Sicuramente è un obiettivo, ma quello che importa di più per la squadra è vincere, che sia io o qualcun altro. Bisogna correre bene e poi vediamo questa classifica, ma l’importante è provare a vincere.
Guardando alla startlist, non è difficile individuare i rivali principali: “Credo che gli avversari per oggi siano solo i corridori della UAE Team Emirates. Ovvio che su una corsa così piatta e poi con una salita secca possano uscire corridori che magari sono meno sentiti, però credo che gli avversari principali siano loro, hanno Yates, Sivakov e Vine, possono fare quello che vogliono. Vediamo se riusciamo a tenerli e cercheremo di fare il miglior risultato possibile“, ha concluso il quasi 28enne.
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